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MISS ITALIA 2009, QUANDO LA DIZIONE E’ UN TALENTO: ECCO IL COMMENTO ALLA CLAMOROSA GAFFE DELLA CARLUCCI DI FEDERICA SPERLINGA.
di Sebastiano Collu
13/09/2009 - 20:17

“Io ci sarei rimasta male, singeramende“, sic!, con la “gi” di Genova e la “di” di Domodossola, “perchééé gomungue io l’avrei vista più che altro come un’illusiòne al fatto di averla prima fasciata per poi averle levato la fascia. Non mi è sembrato corretto“. A parlare è Miss Moda Italia 2009, Federica Sperlinga, nella fedele trascrizione di quanto dichiarato dall’elegante ventenne siciliana ai microfoni di Rossana Vesnaver, inviata del Tg2 tra le belle di Salsomaggiore Terme.
L’illusiòne – con quella “o” così aperta, tanto ariosa che par sospinta da zefiro primaverile – cui fa riferimento la nostra Federica è quella vissuta dalla collega Mirella Serra, Miss Moda pure lei, ma solo per alcuni secondi. O meglio, Miss Moda per quel tanto da permettere agli imbarazzati autori del foglietto con su scritti i dati del televoto di svelare l’orrido inghippo in cui è inciampata involontariamente Milly Carlucci – ma diciamolo: indicare la prima classificata col numero quattro e l’ultima col numero uno è roba da denuncia penale per conclamata deviazione di buon senso algebrico. Comunque sia Mirella Sessa da It-girl de noantri s’è ritrovata giù, ultima in graduatoria, mentre la Sperlinga prendeva finalmente possesso del titolo legittimamente assegnatole dal telespettatore votante.
Fin qui i fatti: ora due note veloci a margine delle suscritte dichiarazioni. Perché se la Sessa l’ha presa con filosofia (brava!) proprio lei che un buon motivo per darci di piastra per capelli sulle manine dell’autore del famigerato foglietto pure ce l’avrebbe – e invece un errore del genere “può succedere” ha detto placida Mirella, sempre al Tg2 -, la Sperlinga sembrerebbe quasi di no. Forse svaghita dal gas della lacca per capelli – o dall’idrogeno sprigionato dall’ariosa “illusiòne” di cui sopra -, la ‘vera’ Miss Moda ha buttato lì quell’ingiustificabile “non mi è sembrato corretto”: cosa? Che abbiano dato la fascia a te seguendo il volere del popolo sovrano, questo non ti è sembra corretto, Federica? Non ti senti Miss Moda, Federica? Il tutto è quanto meno paradossale.
La seconda nota a margine: la bellezza a Miss Italia 2009 sarà anche un talento, ma la dizione proprio no, con buona pace di Fioretta Mari. D’altronde, Miss Italia quest’anno è talent style? Quindi, se Marco Carta, cotanto frutto di talent, ha vinto a mani basse l’ultimo Sanremo spalancando le “e” che manco le finestre per il repulisti pasquale – “dentro mééé”, agonizzava all’Ariston -, non potrebbe indossare la coroncina di più bella d’Italia anche una portatrice sana di dizione claudicante? “Può succedere” direbbe la Sessa, Miss Saggezza.
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Ambra dice:
Mari io sono d'accordo con ciò che dici...ma alla fine quelle che partecipano sono quante? 400 ragazze se non di più. Sai quanto tempo ci si impiegherebbe per correggere tutti i loro difetti linguistici? Al massimo finito il programma (e quindi eletta la miss) sarebbero ottimi un corso di dizione e tutte quelle belle storie che hai elencato, non certo all'inizio. E non essendo all'inizio un corso del genere queste ragazze rimangono con le loro caratteristiche iniziali (rozze, sgraziate, spesso neanche così belle se vogliamo dirla tutta). Quindi rimango del mio parere iniziale che questo articolo è abbastanza infantile e che probabilmente gli autori non si rendono conto di quanto possa essere insopportabile il loro di accento alle orecchie di altri =D
Mari 611 dice:
Ambra..ognuno di noi da nord a sud ha il suo accento e ben venga..io sono favorevole allo studio del dialetto della propria regione nelle scuole..figurati! Però ciò non toglie che, tra i requisiti per accedere alle selezioni di Miss Italia, metterei la dizione, se non perfetta quantomeno ascoltabile.... Miss Italia rappresenta l'Italia appunto, non la Sicilia o la Lombardia o via dicendo, ma l'Italia intera e magari lavorerà in televisione o nel cinema e il sapere la grammatica italiana e anche la differenza tra pèsca e pésca sarebbe un grandissimo valore aggiunto così come ad esempio il portamento. Alcune camminano stile western davvero sgraziate..allora ..un bel corso di portamento dizione e bon ton oltre alla bellezza gioverebbe...invece per ora sculettano e fingono di cantare con le loro "o" aperte, la loro "gl" non pervenuta e la consecutio temporum del tutto latitante :-(. Alla fiera delle manze ancora una volta, nonostante gli ottimistici annunci, nulla è cambiato.
Elisa dice:
La bellezza è un talento..... eeeh.... :°°) Comunque, io sono comasca e vengo sempre presa in giro dai miei amici che abitano in altre ragioni per la dizione e per il fatto di mettere gli articoli davanti ai nomi, tutto il mondo è paese alla fine :D
Ambra dice:
@Davide Maggio: A me non piacerebbe avere l'accento milanese, ma non ci scrivo un articolo su quanto sia ridicolo neh. Smettiamola con queste bassezze, si sa che ognuno ha il proprio accento e che nemmeno se ne accorge quando parla. Dobbiamo per forza prenderci tutti in giro come i bambini della scuola materna? Ognuno pensi al suo. Saluti AGRIGENDINI =D
Davide Maggio dice:
Per carità... nemmeno a me.
Davide Maggio dice:
@ Melo: beh, frangamende a me non piagerebbe avere quella pronungia.
Melo dice:
Pensala come vuoi, ma a mio modestissimo parere l'articolo prende in giro la dizione di quella ragazza. Nessuno ha parlato di razzismo (non mettermi in bocca parole che non ho detto). Qui tu stesso parli di "impertinenza su tv e spettacolo" e devo dire che sei stato piuttosto impertinente. L'impertinenza è definita dai tanti dizionari come arroganza. Per me è cattiveria perchè tocca la sfera squisitamente privata della signorina Sperlinga; sul suo modo di parlare, certamente influenzato dai suoi natali. Con questo comunque lungi da me volerti dare del razzista; visto che si denota una certa intelligenza che devo riconoscerti. Io volevo disquisire, anche coinvolgendoti, su quanto è (tutt'ora) bella e culturalmente ricca la nostra Italia; ma visto che hai apertamente affermato quanto sia difficile anche il toscanaccio...per me è una polemica che nasce e muore qui. Andiamo avanti con le nostre idee, comunque rispettandoci a vicenda... Saluti siciliani Melo
Mari 611 dice:
Ma su, arimo..è stata colpa del "coefficiente" come ha detto l'avvocato :) La prima ha preso meno voti, la quarta di più, ovvio no???!!! E poi avete fatto caso che nel perdere la terza e la quarta erano a parimerito, ma nel vincere no...tenera Milly..il suo senso materno le aveva impedito di nominare un "quarta", la più sconfitta, meglio terze a parimerito :) E comunque a conti fatti, veri, falsi, presunti io la fascia gliel'avrei lasciata, tanto una vale l'altra e poi semmai avrei fatto vincere all'altra la fascia dopo..ce n'è un'infinità... La nostra Serra è stata al fine abbondantemente ripagata con le due fasce successive... tutto a tarallucci e vino! PS: e visto che avete parlato di dizione...ma avete ascoltato la pronuncia di Silvia la veneta? Simpaticissima per carità, ma con quella sua "esse" sembra il bradipo dell'Era Glaciale :D
Emy dice:
Ok!Sebastiano !!!Abbiamo scritto contemporaneamente e non mi sono accorta del tuo post di rettifica!! @sarettah: Anch'io sono palermitana, adoro la mia città in cui sono rimasta e in cui sto costruendo la mia vita nonostante le difficoltà che tutti noi conosciamo.Tuttavia non credo che l'articolo di Sebastiano sia razzista e contro la Sicilia. Ha criticarto semplicemente la dizione della ragazza. Premetto che io non sono d'accordo con Sebastiano quando parla nel caso di Federica di mancanza di preparazione, Miss Italia, si sa, coinvolge molte ragazze alle prime armi nel mondo dello spettacolo e il bello del concorso è proprio questo: dare la possibilità a qualsiasi bella ragazza italiana, anche del paesino più sperduto di partecipare. Penso, come ho già scritto, che Federica abbia tutto il tempo di studiare x bene dizione, senza mai rinnegare le sue origini (la testimonianza di ieri di Riccardo Scamarcio a riguardo mi sembra molto significativa!!). Certo, senza voler fare un discorso razzista, ci sono dialetti che oggettivamente sono un po' più marcati di altri e converrai l'agrigentino è tra questi, quindi è normale che Sebastiano sia stato colpito dalla particolarità di questa cadenza, così come dal "mee" di Marco Carta.
Sebastiano Collu dice:
sì sì, emy, l'avevo notato con colpevole ritardo e mi scuso ancora...
Sebastiano Collu dice:
Ti ringrazio della spiegazione, Sarettah, però nulla di quanto da te scritto - le critiche per usi, costumi e dialetto, l'onestà dei tuoi corregionali, la mafia addirittura.. - è ascrivibile a quanto detto nel post. Proprio nulla. Nessuno ha offeso la sicilia, scoccia solo che sia stata data - e che si voglia dare - questa lettura maliziosa al pezzo. Ti assicuro che fosse stata, che so, la chiabotto al posto della sperlinga, non si sarebbe mancato di notarne ugualmente la dizione claudicante ('ti piaciue la ménta?!') tutto qui.