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MEDIASET PREMIUM: OLTRE 3 MILIONI DI TESSERE ATTIVATE E NUOVI CANALI IN ARRIVO. ECCO LE NOVITA’ DEL DTT DEL BISCIONE
di Francesco Lauciello
20/03/2009 - 11:58

La crisi c’è ma non si vede. E’ questo il quadro delineato dal Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi martedi per approvare il bilancio 2008, che vede ricavi netti consolidati in crescita del 4,2% (4,25mld di euro), ma un utile netto in calo dai 506,8mln del 2007 a 459mln di euro.
L’entusiasmo cresce quando di parla di Mediaset Premium. «Ogni volta che guardiamo a Premium ci sorprendiamo» – commenta così Pier Silvio Berlusconi i risultati raggiunti dal digitale terrestre pay del Biscione che, in barba alla crisi economica, nei primi tre mesi del 2009 conta 3,2 milioni di tessere attivate. Proprio per i possessori di questi 3 milioni di carte, i prossimi mesi saranno forieri di tante novità, primq fra tutte il Motomondiale 2009.
Dal prossimo 10 aprile, infatti, sarà garantita sul canale Moto Gp Premium, in precedenza usato per la trasmissione dello spettacolo Winx on Ice, la trasmissione integrale di tutte le gare di tutte le classi, dalla 125 alla 250, per arrivare alla Moto Gp. Verranno seguite in diretta prove libere, qualifiche ufficiali, warm up e naturalmente le gare, tutte in formato panoramico 16:9. Accanto alla diretta dalla pista, vedranno spazio su Premium i tifosi in tribuna, il paddock, con tutte le emozioni a caldo dai camper delle scuderie motociclistiche in un susseguirsi di emozioni.
Scopri tutte le altre novità dopo il salto:
Rimanendo nello sport, ma passando al calcio, il gruppo di Cologno ha comunicato di aver acquisito per i prossimi tre anni i diritti tv in esclusiva della ex Coppa Uefa, che si chiamerà Europe League e che avrà un nuovo regolamento da far invidia alla sorella maggiore Champions League. Come per il Moto Gp, la farà sicuramente da padrone la pay tv Premium, mentre per i match più interessanti sarà garantita la trasmissione in chiaro sui canali tradizionali.
Ma non sarà solo sport. Nei prossimi mesi dovrebbero arrivare nuovi canali, dei quali almeno uno dedicato al cinema, come confrermato dallo stesso Pier Silvio Berlusconi, mentre altri due sarebbero in partenza prossimamente sul digitale terrestre free e dovrebbero essere basati sul riassemblaggio dei contenuti di catalogo.
Intanto, in attesa dell’arrivo delle nuove offerte free e pay, parte quest’oggi anche sulle reti Mediaset la campagna tv per la promozione del digitale terrestre gratuito. La campagna, realizzata per la società Tivù srl, partecipata da Rai Mediaset, Telecom Italia Media, vedrà tutti i più noti volti del panorama televisivo italiano, da Pippo Baudo a Michelle Hunziker, Milly Carlucci e Claudio Amendola, Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, Ezio Greggio, Enzo Iacchetti, Vittoria Cabello e tanti altri ancora, gridare lo slogan: “Tivù, noi ci siamo, vieni anche tu“.
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amedeo dice:
è stato creato un nuovo decodere per vedere hd. c'è anche una terza via x aumentare lo spazio. far uscire un nuovo decoder e codifichi il nuovo segnale. questa però la vedo costosa per noi clienti.
amedeo dice:
si certo come no fesserie. che lo spazio non può aumentare si vede che te non ti metti nei panni di pier silvio berlusconi. un azienda vuole crescere e le due strade che ho detto sono l'unico modo per aumentare l'offerta.
utente51 dice:
vengo solo per assicurarmi che qualche sventurato di passaggio non ci caschi alle tue fesserie
amedeo dice:
caro utente 51 confermi queste tue parole: Da ora in poi anche io scriverò solo là che ci fai qui?
amedeo dice:
a cosa ti riferisci? che mediaset stia trovando un modo per aumentare lo spazio lo sanno tutti. è normale per un azienda poter crescere
amedeo dice:
cosa confermi? io so che mediaset sta trattando nuovi diritti di film. per quanto riguarda nuovi canali se trrovano lo spazio già sanno come riempirlo
amedeo dice:
lollo85 su cosa non ci siamo proprio
utente51 dice:
hai una bella immaginazione...
utente51 dice:
amedeo il barzellettiere
lollo85 dice:
non è questa la balla , qualcosa di vero lhai detto,ma sul fronte nuovi canali diritti film non ci siamo proprio.