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MAURIZIO CROZZA A FRANCESCA PASCALE: MA MANGIATI UN CALIPPO, ERI BRAVISSIMA A FARLO (VIDEO)
di Marco Leardi
30/11/2013 - 11:32

La concomitanza politica era troppo ghiotta, ed era scontato che Maurizio Crozza la cogliesse al volo. Ieri sera, in diretta su La7, il comico genovese ha commentato a modo suo la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di senatore. “Ma a lui di entrare in Senato che cosa gliene frega? Non ci è mai andato (…) E’ come se a me avessero impedito di entrare in una cisterna etrusca” ha ironizzato Crozza, che era entrato in scena vestendo i panni dell’ex premier. Tra un’imitazione e una gag, il guitto ha fatto a lungo satira sul Cav, poi ha bersagliato Francesca Pascale.
Ed è proprio all’attuale fidanzata di Berlusconi che Crozza ha riservato un paio di battute al vetriolo. “Ha ventotto anni, mettetevi nei suoi panni. E’ disoccupata, il suo ragazzo ha perso il lavoro, gli hanno pure tolto i documenti e lo Stato non li sta aiutando. Cosa deve fare?” ha scherzato il comico, riferendosi poi all’intenzione della giovane di chiedere la grazia a Napolitano, ed immaginandosi quest’ultimo alle prese con le scottanti carte del processo Ruby.
Crozza ha anche dileggiato il desiderio della Pascale di appellarsi a Papa Francesco. “Vabbè che lui è buono ma lascialo stare, Pascale. Ma mangiati un Calippo. Eri bravissima a mangiare i calippi…” ha commentato Crozza, accompagnato dalle risate del pubblico. Per chi non avesse colto, il comico si riferiva all’ormai celebre video d’antan in cui una giovanissima Francesca si esibiva come soubrette del programma trash Telecafone, mangiando proprio un Calippo.
Da quell’esibizione ne è passato di tempo, ma a quanto pare c’è chi non ha scordato il malizioso balletto. Chissà come avrà reagito la signorina Pascale, che notoriamente segue la comicità che la riguarda. Lo scorso aprile, infatti, Francesca aveva commentato positivamente l’imitazione fatta da Virginia Raffaele, definendola divertente. Ora anche Crozza ha detto la sua, ma ironizzando sulle disavventure di Silvio e, soprattutto, su un episodio poco memorabile per un’aspirante first lady.
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Andrej dice:
@Giuseppe: Fa' un po' tu. etimo.it/?term=guitto grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/g/guitto.aspx?query=guitto
Giuseppe dice:
Nina, è un grande piacere leggere i tuoi commenti, mai banali. Purtroppo non ho più la possibilità di accedere spesso alla rete e molte cose non posso seguirle come prima.
Andrew dice:
Io da tantissimo tempo mi domando dove sia la comicità in Crozza! Ho provato a seguirlo nelle copertine di Ballarò, a guardare i suoi show, e non mi ha MAI strappato un sorriso. So già che ora si scatenerà il coro dei "perché voi berluscones non siete intellettuali e intelligenti per capire certe cose...", ma sottolineo per l'ennesima volta che non sono un elettore del centrodestra e soprattutto che il soggetto in questione non mi fa ridere manco quando imita gente al di fuori del contesto politico. Per dire... Il "vuoi che muoro?"a me genera solo fastidio, non capisco come ci si possa sganasciare dalle risate per una cosa così senza senso! E' proprio uno dei miracolati della tv. Meno male che in famiglia c'è la moglie che ha talento per tutti e 2 (e non è una battuta, trovo Carla Signoris davvero brava!).
Nina dice:
Giuseppe: sempre attento ed equilibrato, è un piacere leggerti.
Giuseppe dice:
Il termine guitto non è sempre negativo: basta dare uno sguardo a qualche dizionario ed enciclopedia per rendersene conto. Infatti il post di Marco Leardi mi pare, come sempre, più che corretto ed equilibrato. Per me Berlusconi è peggio che fumo negli occhi, stimo e seguo Crozza, eppure proprio in riferimento a Berlusconi la sua comicità risulta spesso banale. Niente di male perchè, in questo caso la realtà (anche tragicomica) supera sempre la fantasia.
blob dice:
Capisco che gli bruci ancora non essere passato a ra1 che così avreebbe guadagnato più soldoni ma secondo me è da vigliacchi ironizzare sulla pascale! Gli ascolti poi non mi sembra abbiano premiato la sua solita comicitá antiberlusconiana... È un attore più che un comico!
mugnezz dice:
se crozza fa ridere , belen è vergine
Andrej dice:
Sono certo che uno qualsiasi fra i vostri più blasonati comici - da Pippo Franco a Martufello, passando per Gianfranco d'Angelo e Pucci - sarebbe perfettamente in grado di bersagliare qualche personalità avversa al proprio Leader. Rivolgiti a loro. Ma anche se la cosa non fosse fattibile, fai 2+2: a me, fra una gag scatenata alla Fratelli Marx (che, ti informo, a dispetto del loro cognome sono comici statunitensi degli anni '30 e non in qualche modo legati all'omonimo filosofo tedesco) e una barzelletta spompa alla Gianni & Pinotto, inevitabilmente si finirà per ridere di più con la prima. E' questione di intensità. Il "tema caldo" è questo: fatevene una ragione.
Nina dice:
Caro, caro Crozza che rriddere la Pascale. Sia mai che si parli delle cose urticanti della sinistra. Un bel pezzo sulla Pezzopane no? Eppure quanti spunti da questa donna. Quella che disse ad Obama: "We are the chiampion" dimenticando il plurale, giustificandosi "avevo studiato tutta la notte". Aveva studiato "We are the champion". Per non parlare della meravigliosa Taverna che vuole sputare dall'alto degli scranni di Palazzo Madama.
Andrej dice:
Io capisco la necessità di ingraziarsi quella manciata di berlusconiani rimasti e che è il "brodo di cottura" di questo sito, però per un articolo che, con tutti gli sforzi e i tentativi malincuore, cerca di mostrarsi neutrale, la parola "guitto" ha un'accezione decisamente negativa. Forse, onde non ripetere eccessivamente la parola "comico", sarebbe stato il caso di rispolverare il caro, vecchio dizionario dei sinonimi.