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LORENA BIANCHETTI VS MILO INFANTE: “NON HO CEDUTO ALLE SUE PROVOCAZIONI”. E TORNA SU RAI 2 CON SETTIMANA IN FAMIGLIA
di Fabio Fabbretti
06/09/2012 - 14:41
Ennesimo cambio di programma. O meglio, di titolo. Da lunedì 17 settembre – dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.15 – debutta nel pomeriggio della seconda rete Rai Settimana in Famiglia, il nuovo talk nato dalle ceneri dei vari Italia sul 2, Italia allo Specchio e Pomeriggio sul 2.
“Non vorrei sembrare presuntuosa, ma il mio obiettivo è di raggiungere tutti, dai giovani agli anziani“.
A parlare, intervistata da Vero, è la padrona di casa Lorena Bianchetti, pronta ad offrire ai telespettatori di Rai 2 un programma che promette di calarsi tra i problemi reali della gente (dando voce a chi troppo spesso non ha possibilità di esprimersi), spaziando dai fatti di costume a quelli di cronaca. Il tutto in un clima rassicurante come nelle migliori famiglie; clima che lo scorso anno è venuto a mancare. Motivo per il quale la Bianchetti si ritrova (felicemente?) orfana di Milo Infante:
“Ho sempre cercato di comportarmi in modo rispettoso nei suoi confronti e non ho ben capito cosa sia successo. A un certo punto è entrato in ‘rotta di collisione’ un pò con tutti e la situazione è precipitata. Per il bene del programma non ho ceduto alle sue provocazioni, ma la cosa mi ha lasciata sbigottita e amareggiata”.
Una conduzione in solitaria, dunque, per Lorena che avrà l’obiettivo principale di offrire una trasmissione qualitativamente valida e rispettosa del pubblico. Anche a costo di rimetterci nella corsa all’Auditel:
“Non sono una fanatica degli indici di ascolto, ma preferisco che siano buoni perché ho trattatto un argomento di sostanza. E comunque non è certo nel mio stile alimentare una lite tra i miei ospiti in nome dello share!“.
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33 commenti su "LORENA BIANCHETTI VS MILO INFANTE: “NON HO CEDUTO ALLE SUE PROVOCAZIONI”. E TORNA SU RAI 2 CON SETTIMANA IN FAMIGLIA"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Alice dice:
credo che la questione Milo Vs Lorena sia più legata a logiche aziendali che alla stessa Lorena. Sul fatto che ci sia l'appoggio di qualcuno nell'avere un contratto in Rai? mi chiedo chi lavori in Rai senza l'appoggio di qualcuno... a questo punto temo veramente che quanto successo per Milo non sia "colpa" di una Bianchetti che tenta di fare al meglio il suo lavoro per tenerselo, ma di un rapporto tra Milo e i suoi superiori che andando a degenerare ha portato a questa situazione. con questo non voglio certamente difendere la bianchetti ma semplicemente dire che lei rischia di passare come capro espiatorio di una situazione in cui temo non abbia nemmeno voce in capitolo se non per il fatto che tra tutte le persone che stanno dietro la trasmissione lei sia l'unica che con milo stava davanti alla telecamera.
Antonio dice:
Per il Signor Davide Maggio: ora ci vorrebbe un'intervista a Milo, non crede?
Antonio dice:
BIANCHETTI SEI UNA BUGIARDONA! MILO HA RAGIONE! FORZA MILO!
Valerio dice:
@ Black Sirius: Diciamo che ha avuto un vantaggio dalla sua vicinanza spirituale alla Conferenza Episcopale Italiana. Nulla di male penserai, se non fosse che nelle aziende pubbliche dovrebbero soprattutto avere accesso persone qualificate e non necessariamente legate a qualche partito o alla Chiesa Cattolica che è l'unica confessione religiosa ad avere una quota decisionale "occulta" (poiché non direttamente presente nel Cda, ma il suo peso si sente eccome) in Rai. Chissà se alle persone dichiaratamente atee affiderebbero mai un programma in Rai, ma anche quelle fanno parte, seppur.minoritaria, della società italiana e di chi paga il canone, seppur in minoranza. Invece in Rai se non hai un "protettore" non entri mica (ma anche a Mediaset è così e pure a La7 nome credo che se ti metti contro l'editore poi ti ci fanno lavorare). L'azienda pubblica, dovendo avere come unico editore gli abbonati (e non il Tesoro, e il Parlamento come è oggigiorno) dovrebbe essere esente da logiche di ricatto ("io ti assumo ma devi dimostrare fedeltà al tuo benefattore") che limitano l'autonomia delle scelte e del servizio che si va ad offrire.
Mattia dice:
la Capua ne ha 43 e Monica 47
euforione dice:
Marco C : Guarda che la Capua è più giovane della Leofreddi. Sono brave entrambe ed hanno tutte e due quel pizzico d' ironia che in tv ( e nella vita ) è sempre una marcia in più.
euforione dice:
Lei non sa perchè ma noi da casa, sì. ;) Aveva relegato Infante in un cantuccio: cercava di sovrastarlo già dall' ingresso in studio con quella cavalcata ridicola e solenne che lui guardava sempre con aria ironica, rimanendo un passo indietro, immagino, volutamente. Infante è un buon professionista, che si è guadagnato quello spazio del pomeriggio su Rai 2 con una lunga gavetta, senza mai sgomitare. Al pubblico piace : sa fare il suo mestiere ed è una persona spontanea, garbata. Gli auguro nuove e migliori opportunità. A lei, no.
shiver dice:
Se a nessuno più importa delle raccomandazioni capisco perchè in questa nazione pare che tutto va a rotoli.
Mattia dice:
@antonio bene detto difatti io dalle 14 fino alle 17 guardo vero Laura freddi e bella ,brava solare e educata ci sono affezionato la seguo dal 2001 dai tempi di buona domenica cosi come la Capua ,e penso xk Laura freddi merita di piu che vero pero mi va bene che stia su vero cosi non la tolgono
Antonio dice:
Ci troveremo davanti al fallimento pomeridiano di Rai due secondo me faranno più ascolto Laura Freddi e company su Vero tv