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LA “CANTASTORIE” DI RAIDUE TORNA IN PRIMA SERATA: PER ALDA D’EUSANIO E’ TEMPO DI RICOMINCIARE.

di Biagio Chianese

04/05/2009 - 19:00

LA “CANTASTORIE” DI RAIDUE TORNA IN PRIMA SERATA: PER ALDA D’EUSANIO E’ TEMPO DI RICOMINCIARE.

Ricominciare - Alda D’Eusanio

Alda D’Eusanio approda nuovamente in prima serata, con i suoi racconti di vita ed interviste, da lunedì 4 maggio sul Raidue, rete che, ormai da anni, l’ha investita del ruolo di moderna “cantastorie”.

Il titolo dello show, Ricominciare, coincide con il fil rouge delle storie che la rossissima di casa Rai si troverà a raccontare nella sua nuova avventura in quattro puntate: un percorso-inchiesta per scoprire che fine hanno fatto tanti personaggi che hanno lasciato una traccia importante nell’immaginario collettivo, arrivando alla ribalta del successo o della cronaca e poi improvvisamente dimenticati. Il programma, alla sua seconda edizione, nel luglio scorso aveva raccontato le storie di personaggi come l’esorcista Milingo o Lorena Bobbit, che tutti ricordano essere l’americana che nel 1993 evirò il marito con un coltello da cucina, ma si occupò anche di cronaca nera, con la strage del Circeo del 1975.

Storie drammatiche ed annedoti che hanno incuriosito l’opinione pubblica saranno anche quest’anno al centro dell’attenzione. A viaggiare con i ricordi nel passato più o meno recente troveremo, fra gli altri, Carmela Barbato, moglie di Gigi D’Alessio, che per la prima volta in tv, in un lungo faccia a faccia con la conduttrice, racconta il suo grande amore per il cantante e la sua vita di oggi, lontana da gossip e riflettori; Maria Celentano, la mamma di Angela Celentano, scomparsa, a tre anni, il 10 agosto 1996 sul Monte Faito nel Napoletano; e ancora Thomas Beatie, meglio conosciuto come il mammo“, primo uomo al mondo ad aver partorito una figlia dopo aver cambiato sesso. In studio con Alda anche Carlos Paez, uno dei sedici ragazzi “cannibali per necessità” che nel 1972, in seguito ad un incidente aereo sulle Ande, sopravvisse per ben 72 giorni nutrendosi dei corpi senza vita delle vittime del disastro. E poi le celeberrime “Ragazze Cin Cin” di Colpo Grosso, e Jean-Denis Lejeune, padre di Julie, che fu una delle tante vittime stuprate e uccise dal  mostro di Marcinelle, Marc Dutroux.

Storie che hanno, dunque, colpito per la loro violenza e per il loro essere al limite della realtà, ma anche personaggi dello spettacolo che racconteranno alla D’Eusanio le montagne russe di una vita in cui alla popolarità è seguita la caduta nel dimenticatoio.

Ricominciare” è una produzione Raidue, in collaborazione con Magnolia. Le scenografie sono di Mimma Aliffi e la regia è firmata da Claudia Mencarelli.

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18 commenti su "LA “CANTASTORIE” DI RAIDUE TORNA IN PRIMA SERATA: PER ALDA D’EUSANIO E’ TEMPO DI RICOMINCIARE."

  1. UNA DELLE PIU' BELLE STORIE RACCONTATE DA ALDA DEUSANIO,PRECISAMENTE QUELLA DI LILLI CARATI ATTRICE CHE EBBE MOLTO SUCCESSO NEGLI ANNI 70 ED 80 MA CHE POI CADDE NEL TUNNEL DELLA DROGA E DEL PORNO::: 1 PARTE http://www.youtube.com/watch?v=TZIHJGLgzEk 2 PARTE http://www.youtube.com/watch?v=jq82SUtcIp4

  2. dalle storie che ho appena letto letto sembra interessante!....magari era un programma maggiormante adatto per il pubblico di raiUno!...se si vuole svecchiare la seconda rete nazionale si dovrebbero evitare certi programmi..che poco interessa ai giovani italiani!..e magari puntare su altri generi di programmi!

  3. A me, piacciono i programmi di Alda D'Eusanio per il suo stile che adotta. In ogni cosa che fa, non ho visto invece Punto e a capo su Rai 1 non era adatto a lei, infatti gli ascolti si sono visti

  4. lordchaotic dice:

    bello adoro i programmi della aldona ^^

  5. e comunque: grandissima Aldona ! !!

  6. a chi interessa la storia delle Ande consiglio la lettura di: "Tabù" su quanto accadde davvero sulla cordillera nel 1972 scritto con la partecipazione degli stessi ragazzi sopravvissuti.

  7. lo guarderò x il cannibale!

  8. se non ricordo male, l'anno scorso fece ottimi ascolti....

  9. di sicuro lo guarderò, perchè per lo meno in prima serata racconta storie vere