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ISOLA DEI FAMOSI 7, ATTO III: BUSI, LA LATRINA E POCO ALTRO. PER UNA TRACY CHE VA, ARRIVANO I FIGLI DI…

di Cristian Tracà

11/03/2010 - 11:41

ISOLA DEI FAMOSI 7, ATTO III: BUSI, LA LATRINA E POCO ALTRO. PER UNA TRACY CHE VA, ARRIVANO I FIGLI DI…

Se ha ragione la massima di vita a ciascuno il suo i naufraghi non dovrebbero essere molto felici della bassa considerazione che si ha di loro, tanto da omaggiarli con una latrina portata a spalla da Roberto Fiacchini, vessilifero dei figli dei vip che sbarca subito sulla baia dei famosi. E’ questo il nefasto epilogo della terza puntata dellIsola che al clamore della tazza deve finora tanto, tra cattedrali di diarrea e citazioni di prostituzione tra gli orinatoi. La minore efficacia di ieri sera si coglie immediatamente: meno doppi sensi, niente leggende del cagotto e fagioli devastanti: il buonismo della produzione, forse per i sensi di colpa dopo i pericoli iniziali a cui hanno sottoposto i concorrenti, vanifica proprio il cuore di questo reality: la risata sulla sciagura bislacca dei naufraghi di turno.

Arriviamo quasi ad intenerirci per la gioia di Sandra Milo, che sta vivendo quest’esperienza con una generosità e con una voglia di sorridere alla vita veramente invidiabili. Degna erede delle avventure di Carlo Capponi e Patrizia De Blanck è la sitcom tra il surreale e l’esistenziale che proprio la Sandrocchia interpreta con  il buon Aldo. Diciamocelo chiaramente: se non fosse per i piccoli show di Aldo Busi quest’edizione dell’Isola avrebbe per il momento poco su cui poter contare. Lo scrittore è una macchina da spettacolo, una spanna sopra tutti: nonostante la buona volontà anche la Ventura arranca davanti alla simpatica minaccia del  more ferarum.

A fiuto c’è un cast forse non troppo azzeccato di nip, alcuni opinionisti poco effervescenti come un insolitamente evangelico Diaco e una inopportuna Dell’Atte, e forse qualche vip troppo impalpabile a poter già impensierire la Mona, che sarà costretta a difendere con le unghie e con i denti l’intellettuale meravigliosamente scorretto dalle bordatine reazionarie che già si sono levate dopo qualche esclamazione della settimana scorsa. Chissà come risponderanno poi le elite culturali alla provocazione dello scrittore che non ci ha pensato due volte a profanare il buon Petrarca, giunto ad allietare i naufraghi in un momento terribile di crampi da fame prolungata; per la serie quando lo stomaco è vuoto meglio una pagnotta che un canzoniere in italiano antico (un italiano non normale secondo la stima della Senicar).

Si prepari a nuove cannonate il comandante Ventura, specie dopo il quiz con domande degne di un gioco da tavola per analfabeti, condito da aiutini spropositati, che rimane proprio indigesto, peggio della frittata, ormai di gomma, appioppata a Busi per aver dimostrato di conoscere l’esistenza di Marco Mengoni. Menomale che per un pò tiene la scena il vuoto neuronale che fa spalancare la bocca a Mastrostefano, degno erede del leggendario personaggio di Verdone che porta la nonna al cimitero di Roma a  cercare il defunto con il cognome che avrebbe dovuto suonare come ‘n sorriso, na risata.

La presenza dell’ex tronista è veramente un colpaccio geniale della produzione: difficilmente si può trovare un pischelletto, miracolato dalla tv proprio per la sua ingenuità, che ha il paradossale coraggio di mettere a confronto la propria intelligenza con quella di Busi, ripetendo a raffica i fastidiosissimi luoghi comuni di chi è talmente digiuno di cultura da pensare che tale parola inizi per q.

L’Isola perde la verace Tracy che avrebbe fatto carte false per rimanere tra le belle spiagge del Nicaragua al posto della Lecciso, la cui nostalgia di casa è così forte da metterla di nuovo a rischio esclusione. La gente quasi per infierire un supplizio alla naufraga più vanitosa della storia del programma vota per farla restare a poltrire nell’accampamento di fortuna, creando più fastidio che conforto agli altri, già solo per il suo olio attira-moscerini.

La novità dei figli di vip non è affatto male, e già Daniele Battaglia promette di non avere riverenza di sorta verso i naufraghi più celebri. I ragazzetti dovranno lavorare in un piccolo borgo di pescatori locali, che dopo aver valutato il loro impegno decideranno quanto riso e scatolette potranno mangiare.

Una scommessa persa, a parte la risata del primo minuto, sembra colui che doveva essere il personaggione nip, quel Davide Di Porto che a corto di proteine per mantenere la fibra si sgonfia ad ogni minuto che passa, diventando sempre più un personaggio negativo. Comunica un autentico disagio e non sembra avere potenzialità per emergere neanche in seguito. La sua candidatura all’esclusione scende su di lui quasi come una manna celeste. Sia lui che la Lecciso se avessero un cellulare si autoeliminerebbero con piacere: tocca al pubblico decidere chi far rimanere a soffrire ancora un po’.

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12 commenti su "ISOLA DEI FAMOSI 7, ATTO III: BUSI, LA LATRINA E POCO ALTRO. PER UNA TRACY CHE VA, ARRIVANO I FIGLI DI…"

  1. anche io non sono per niente entusiasta di quest'edizione dell'isola almeno per il momento! Rimaniamo in attesa di qualche personaggio più interessante sia in nicaragua che in studio!

  2. madò che noia gli opinionisti...Diaco simpatico come un attacco di colite in ascensore e la Dell'Atte logorroica che nemmeno Monica Setta. Comunque le uniche perle di divertimento finora ce le ha regalate Busi. La Lecciso per me la scongelato o la tolgono dal museo delle cere (non può stare al sole...e chissà come mai? quanti litri di ialuronico e botox s'è sparata prima di partire?), le due bonone sono invisibili, la Burt è più anonima di una poltrona di Porta a Porta (che pure lei tanto ha frequentato) e quel duo Mastrostefano Dallan sembrano due comici sfigati. Busi forever!!! Iere sera gli unici momenti divertenti sono stati quando parlava e quando hanno fatto vedere le sue clip! Per il resto, da dimenticare (almeno per me).

  3. Ester : La Milo e Busi sono due volpi che vorrei vedere però alle prese con gente disposta ad esporsi e a confrontarsi davvero con loro. Non metto in dubbio la loro prorompenza mediatica, artistica od intellettuale ma di Busi e Milo vorrei poter intravedere anche qualcosa di autentico, fino ad oggi l' Isola l'ha quasi sempre concesso, questi due invece sembra che la sappiano più lunga di tutti ed io quando non scorgo un minimo di spontaneità mi annoio.

  4. Isola un po' triste per adesso... vips che sembrano annoiarsi, senza idee ed entusiasmo tranne che Busi e la Milo che ho riscoperto davvero simpatica I nip sembrano i partecipanti del "piccolo fratello", noiosi e deja vu Una domanda: Ciro, il figlio della Milo, era doppiato da Enrico Lucci?

  5. Nina è una gnocca da paura. E' l'unica cosa di cui son sicuro Ah no. Di un'altra cosa sono certo. Prima o poi Busi bestemmierà Me lo sento nei vasi sanguigni

  6. Quest'anno la Mona ha cannato di brutto con i personaggi che ha mandato sull'isola e pure con gli opinionisti..... Davide un oligofrenico da paura! pensava fosse il coplpaccio dell'edizione e si e trovata con una sòla colossale. il tronista leggermente più su di Davide ma anche lui con poca sostanza e tanta aria che gira nellecirconvoluzioni cerebrali... Denis il rugbista che a me personalmente dà una senzazione di subdolo e viscido con scarsa intelligenza ma con tanta cattiveria gratuita..... La Dellatte (si chiama così?) incomprensibile in quel ruolo salvo come tradruttrice estemporanea , ma di quelle ce ne sono di meglio!

  7. marco 82: Eh, già, avevo dimenticato gli opinionisti ! Non se ne salva davvero nessuno! Giurato e Venier , più che opinionisti, due sublimi cazzeggiatori. Avercene, però... :)

  8. l'isola la sta reggendo busi. la milo troppo un personaggio da fumetti. le bellone una brutta copia di belen, senza carattere davide una delusione gli opinionisti osceni, erano perfetti giurato e mara

  9. Povera Ventura sventurata...dovrebbe ripassarsi almeno il latino...fa delle espressioni così interrogative davanti alle citazioni di Busi che sono proprio esilaranti... capisse tali citazioni sono sicura che risponderebbe a tono suscitando un'ilarità sicuramente maggiore! Forza Ventura tira fuori il Campanini-Carboni che si usava negli anni '80! :D

  10. Da irriducibile estimatrice dell' Isola e della Ventura posso affermare senza destare sospetti che questa edizione non mi piace, almeno per il momento. Il mio preferito, Luca Ward, è stato messo subito fuoriuso ( una cosa piuttosto grave che viene proposta con inspiegabile leggerezza ), Busi ha poco materiale umano ( non inteso come cellule somatiche ma nel senso di humanitas ) con il quale interagire, lui stesso delude per l'eccessiva spettacolarizzazione di se stesso. Non gli cavi nulla: è mostruosamente intelligente, colto e brillante ma incoercibilmente ambiguo. La Milo è un'altra Duse a 360 gradi, il rugbista è impercettibilmente paraculo, il tronista un attore di secondo piano con ambizioni da primo, le due ragazze poco interessanti. Nina Senicar, nel caso specifico, culetto a parte , è veramente così bella ? Io penso che potrebbe accontentarsi ottimisticamente del complimento di Diaco : meglio una seconda Belen che una prima Nina. La Rodriguez può comunque dormire sonni tranquilli. I figli di papà sono moscetti e forse non pregiudizievolmente viziati, visto che Dodi Battaglia ha detto che il figlio abitualmente gira con tanto di chaffeur ( ! ). E poi , l' Isola è l' Isola ed è presumibilmente deserta, non è La Fattoria ! Cosa c'entrano la casetta da ridipingere e la famiglia di pescatori-fattori? Infine i Nip, che vengono come da copione tartassati tranne uno, il fenomeno di turno. L'anno scorso si è sfacciatamente sponsorizzato il saltimbanco Capponi, quest'anno si punta sul caso umano Davide. Se l'obiettivo della Ventura e degli altri autori non è di tipo umanitario non so giustificare diversamente la scelta di questo culturista suonato.