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ISOLA DEI FAMOSI 7: ANCHE I REALITY SONO SERVIZIO PUBBLICO. TRA CUPOLE E SCISSIONISTI, ELIMINATI DARIO NANNI E NINA SENICAR
di Daniele Pasquini
20/04/2010 - 05:02

All’Isola dei Famosi 7 esiste una cupola, una “cupola pseudo mafiosa” (Battaglia dixit) che governa – dietro le quinte – il reality show di RaiDue. La Regina Madre Sandra Milo, la Regina Nina Senicar e il compare Denis Dallan hanno architettato all’insaputa dei telespettatori (ma smascherandosi loro stessi in diretta) tutte le nomination, evitando per quanto possibile l’esposizione al televoto. Un quadro inquietante dal quale, però, non ne sono usciti puliti gli “scissionisti” Daniele Battaglia, Claudia Galanti e Federico Mastrostefano, secondo la Regina Senicar uniti (dalla loro agenzia) da un patto (fallito) pre-partenza. Vero o meno che sia, Mona nostra ha fatto di nuovo centro – accettando la sfida del Viceministro con delega alle Comunicazioni Paolo Romani (secondo il quale i reality show possono e devono parlare di politica) – mostrando nel suo piccolo uno spaccato (triste) della società e della politica italiana. Operazione riuscita: anche questo è servizio pubblico.
Accettata la sfida anche con l’ex Ministro per le politiche giovanili Giovanna Melandri, secondo la quale l’Isola dei Famosi deve avere, da buon programma della tv pubblica, un fine educativo. Accontentata: per la nona puntata, i naufraghi sono stati chiamati a scrivere una poesia a tema libero seguendo le sei audiolezioni opportunatamente fornite. Ma la fame l’ha fatta da padrona e i risultati, a parte qualche rara eccezione (tra cui il vincitore Daniele Battaglia), sono stati più esilaranti che esaltanti. Operazione comunque riuscita: anche questo è servizio pubblico.
E nel nono atto del settimo capitolo del reality show targato RaiDue sono stati addirittura abbattuti i pregiudizi e la superficialità: il campione paralimpico Oscar Pistorius, amputato bilaterale, è riuscito a superare, alla faccia di qualsiasi barriera, un’incredibile prova di nuoto e forza fisica che ha permesso ai naufraghi di vincere una serie di premi che renderanno la vita isolana certamente più serena. La prova di Pistorius è stata senza ombra di dubbio una grande dimostrazione di coraggio: anche questo è servizio pubblico.
Parlando invece della parte prettamente “reality”, tra la prova leader vinta dal torinese Luca Rossetto e il ritorno lampo di Pamela Compagnucci in quel di Via Mecenate, incredibile ma vero il pubblico sovrano ha deciso di eliminare definitivamente dall’Isola l’aitante nip Dario Nanni, preferendogli la dissidente Guenda Goria. La cupola ha vinto di nuovo? Assolutamente no.
“La produzione nella figura della produzione” ha infatti deciso di mettere in sfida i poveri naufraghi, chiamati loro malgrado a cimentarsi in una nuova prova di forza, velocità e abilità intellettive. La prova è stata vinta, con immensa gioia del pubblico in studio, dalla squadra degli “scissionisti”. La cupola composta dal trio Milo-Senicar-Dallan e dalla ex complice Clarissa Burt è quindi finita dritta dritta al televoto, il cui prevedibile verdetto ha decretato l’eliminazione di Nina Senicar.
L’eliminazione “a sorpresa” della Senicar ha di fatto rimescolato le carte in tavola dando immenso potere al gruppo degli “scissionisti”. Potere che si è subito rivelato nelle nomination: al televoto settimanale, il cui risultato si saprà in un non meglio precisato giorno della prossima settimana, ci sono infatti due pezzi grossi di questa edizione: Clarissa Burt e Denis Dallan.
In definitiva, se dovessimo descrivere con un aggettivo la nona puntata dell’Isola dei Famosi 7, quello più adatto sarebbe senza se e senza ma “scoppiettante”. Alla faccia dei detrattori, Simona Ventura è riuscita a dimostrare, da grande professionista quale è, che anche un servizio pubblico come la Rai può ospitare senza problemi un reality show – se ben strutturato.
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Elena dice:
Comunque alla fin della fiera spero che esca quel senza palle di Dennis Dallan che sta facendo un reality perennemente attaccano alla gonnella della Milo. Ma staccati bambolotto!!! Non pensavo che fosse una persona così inutile, all'inizio mi stava anche simpatico ma poi ho notato questo attaccamento a Sandrocchia (l'anziano concorrente fa successo e non verrà nominato) e non ha fatto altro. Dario è un gran rompiscatole e nasconi cibo ma lmeno i lavori li faceva, diciamoc he si impegnava. Dallan non faceva altro che brontolare sempre con lui, aveva sempre da ce dire per qualsiasi cosa fatta. Se c'ero io gli tiravo un cocco in testa.
iLollo dice:
sono completamente d'accordo con l'articolo! non serve aggiungere altro!
giulia dice:
Daniele Pasquini : Io sono assolutamente d'accordo con te , l' Isola l'ho sempre difesa. E' addirittura uno dei miei programmi preferiti. Vorrei solo che la Ventura fosse più giusta , più sincera. Aspetto la vittoria di un naufrago vero da tempo, mentre alla conduttrice piacciono i saltimbanchi. Questa è una politica a doppio taglio : il reality ben strutturato può perdere colpi e credibilità.
giulia dice:
Nedda : Scherzavo. Ma non troppo . :)
Nedda dice:
Giulia da gente più esperta di me, dato che magari ho il pensiero offuscato da preferenze personali, questo era il senso.
Daniele Pasquini dice:
giulia Non credo che bisogna essere esperti per capire certi meccanismi, semplicemente degli "acuti osservatori". E per chi ha seguito Porta a porta la scorsa settimana, sa sicuramente di cosa parlo.
giulia dice:
Nedda 11 : Il mio Dario, eh già . :)
giulia dice:
Nedda : Che Daniele Pasquini sia tra i più esperti è tutto da dimostrare. :) Non è una critica alle sue competenze specifiche , tantomeno alla sua capacità analitica , naturalmente .
giulia dice:
Elena : Impressiona la scarsa intelligenza tattica di questi personaggi. Sono ossessionati dalle strategie ma non pensano alla strada più semplice per vincere, la trasparenza. Che non deve essere necessariamente santità, basterebbe trasmettere segnali umani. Si possono usare tutti i tatticismi del mondo ma la prepotenza, il doppio gioco non passano mai inosservati , alla fine la spada di Damocle del televoto annulla tutte le aspirazioni ( o pretese ) di vittoria. Il comportamento più incomprensibile è quello di Sandra Milo. Come hanno giustamente detto Dario e Guenda a lei bastava esserci sull' Isola per vincere , non doveva dimostrare nulla , non aveva bisogno di fare comunella con nessuno.
Nedda dice:
@ giulia Eh si è uscito il Tuo dario! :-) io non l'ho trovata affatto noiosa la puntata, anzi trovo queste puntate sempre più ricche e più di spessore, soprattutto culturale con quelle fantastiche poesie :-) . Quando simona ha annunciato mughini ero convinta fosse l'imitazione di pratelli. Io però le poesie le avrei fatte giudicare a maccioglio. Pucci un pò spentuccio ieri sera, ma me lo sentivo che dopo tre puntate la vena comica sarebbe stata un pò logora. Io farei un esperimento, metterei giletti o lapo (made in pantani naturalmente) come opinionisti per una sera, magari metà serata uno e metà un altro. E poi anche personaggi popolari tipo claudio lippi, come magalli ad esempio. Ma anche personaggi come la d'eusanio, la giacobini..oppure ancora perché non far intervenire l'infermiera mimma? Lei forse al galà!