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INTELLIGENCE: AZIONE E ADRENALINA RIVOLUZIONANO LA SERIALITA’ ITALIANA
di Cristian Tracà
22/09/2009 - 02:07
Oggettive irreali spettacolari, ritmi vorticosi con delle buonissime dinamiche di montaggio, punteggiatura filmica all’insegna di una multimedialità avvolgente. Azione e adrenalina a tutto spiano, anche a costo di infrangere le barriere della verosimiglianza. Intelligence in effetti rispetta tutte le aspettative che ne annunciavano la rivoluzionarietà rispetto al canone seriale italiano, sia per quanto riguarda le dimensioni dell’investimento sia per le modalità narrative.
Taodue si conferma come casa di produzione di avanguardia nell’innovazione del linguaggio televisivo proseguendo nella direzione, già introdotta con Ris, della convergenza nella regia delle dinamiche di interattività dei new media digitali. Nonostante ci siano meno riferimenti diretti alla semiotica del videogame rispetto alle indagini della polizia scientifica, permane comunque un’esperienza immersiva e una velocità di scorrimento che tanto richiama la logica dei più coinvolgenti giochi d’avventura per consolle.
Intrigante il labirinto di false piste in cui è intrappolato il personaggio tragico di Raoul Bova, suggestivo l’intreccio dei segreti, spettacolari ma troppo avvenieristici gli environment dell’azione (troppi loft e palazzi di vetro che ammiccano più ad un paesaggio manhattiano per supereroi Marvel), positiva la scelta di produrre in formato panoramico 16:9.
I costi di produzione stellari si giustificano con la buonissima qualità della fotografia e della regia: non ci sono queivalenti italiani che raccolgono un numero così alto di inquadrature a piombo o comuque dall’alto per cui fondamentale è risultato l’utilizzo degli elicotteri. La complessa macchina organizzativa ha dovuto contemplare persino un’apposita direzione, responsabile dell’addestramento alle arti marziali degli attori (per un numero di combattimenti a mani nude un filino eccessivo).
Ben sfruttato il selling element Raoul Bova, la cui immagine è scandagliata a 360 gradi, spesso con dei primissimi piani, soprattutto in chiusura di episodio con una stretta di inquadratura sullo sguardo di un’intensità profonda, più espressiva di mille parole, quasi a livelo di cinema muto. C’è stato spazio anche per un’insolita Imma Piro che sveste il consueto grembiale per calarsi nei panni di una stratega di alto rango e per molti volti già protagonisti dei prodotti di Valsecchi, in omaggio a quello schema di gestione produttiva flessibile che combina in maniera variabile gli elementi.
Chi chiedeva un diverso approccio alla fiction per le industrie culturali italiane può essere soddisfatto per il forte sperimentalismo di Intelligence. Resta da vedere quanto una formula così innovativa sarà compatibile con il gusto degli spettatori di Canale 5 che ultimamente hanno premiato prodotti molto distanti da questo. Bisognerà in buona sostanza verificare se l’appeal del prodotto possa interessare trasversalmente i segmenti di pubblico. La parola ai dati insomma…
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zia-assunta dice:
una cacata.
Zoro! dice:
ieri ho visto la prima puntata, quoto con il post, davvero una bella seie, sembrava quasi di vedere un telefilm americano e sono contentissimo del boom di ascolti!
cristina dice:
@ valerio: la replica è su sky mercoledì alle 23:15 BELLISSIMO ........ Sono davvero entusiasta di questa serie bella.. intrigante... coinvolgente... per me che sono una fan di 24 finalmente un prodotto italiano similare da seguire. BRAVISSIMO Raoul Bova e seppur riconoscendo la bellezza formidabile non ero fino ad oggi una sua estimatrice per la recitazione BRAVO BRAVO
mariano dice:
ma perché i cloni di Bruce Lee...?troppo karate kid...
sirio dice:
mi è piaciuto nel complesso ma ho trovato eccessiva la scena dell'inseguimento con gli speronamenti e con la smart che cade dall'alto lasciando vivi i conducenti del suv che si ammaccano solo il tetto dell'auto... Spettacolarità coniugata a più senso di realtà sarebbe stata più apprezzabile
GIOBOND dice:
Bhe finalmente una bella fiction! Ottima storia. Ti lascia sempre con il fiato sospeso al punto che lunedì bisogna vedere per forza la seconda puntata!!! Buona la recitazione con un grande Bova ed alcuni altri attori. Peccato per chi nn ha ancora il 16:9 ..eheheh io sono uno di quelli!
Cristian Tracà dice:
anche io ho trovato ottima l'interpretazione di Bova, a dispetto di quanti ne criticano le capacità.
rossella dice:
All'inizio non avrei voluto seguirla per non attaccarmi ad un'altra serie ma come ho visto il primo fotogramma, non sono riuscita più a staccarmi. Un Raul Bova estremamente convincente, che coinvolge in una storia ben congeniata e che chiaramente si svilupperà nelle prossime puntate. Suggerimento da seguire per tutti gli appassionati del gener, vedasi Alias un pò nostrano, ma con una grossa strizzata d'occhio alle tecniche americane, intricate, forti ed avvincenti.
Davide Maggio dice:
@ Valerio: puoi scaricare le puntate qui: http://rivideo.mediaset.it/intelligence_servizi_e_segreti/intelligence_servizi_e_segreti_1/
Valerio dice:
purtroppo non sono riuscito a vederla, sapete dove posso rivederla ??? su siti di mediaset??? su sky (mediaset plus)??? youtube??? grazie