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GRANDE FRATELLO: LUCA ERA GAY? L’INACCETTABILE GIOCO SULL’OMOSESSUALITA’

di Cristian Tracà

06/11/2011 - 16:34

GRANDE FRATELLO: LUCA ERA GAY? L’INACCETTABILE GIOCO SULL’OMOSESSUALITA’

Luca Di Tolla

Qualsiasi sia il contenuto della rivelazione di Valerio Pino che tra poco andrà in scena a Domenica Cinque non possiamo esimerci dal fare qualche considerazione, in linea con quanto già espresso verso la rete di scelte editoriali degli autori di Cinecittà. Una busta rossa che campeggia da alcuni minuti e un continuo richiamo di Federica Panicucci a questo scoop del secolo, con tanto di sottopancia che toglie suspance a quei pochi che non sapessero cosa sia l’arcano.

Dov’è il tatto che invoca sempre Alessia Marcuzzi quando deve affrontare questioni spinose che riguardino gli inquilini della casa? A lei, a dire il vero, poco si può rimproverare a livello di delicatezza, per l’impostazione pruriginosa del Grande Fratello è un miracolo che Alessia riesca a uscirne in maniera sempre pulita (è forse il motivo per cui non si pensa a sostituirla). E il cucuzzaro attorno a lei che gioca d’effetto, di sensazionalismo.

La storia di Luca Di Tolla però merita una riflessione appropriata. Pochi minuti dopo il suo ingresso in casa il web ha cominciato a pullulare di allusioni, detti e non detti, foto tutte dirette a mettere in discussione l’immagine di eterosessuale che la sceneggiatura d’esordio aveva già pensato a cucirgli addosso. Sembrava l’ennesimo caso di aspirante personaggio che dovesse validare la sua popolarità attraverso mesi di copertine con presunti flirt, passeggiate e abbracci da rotocalco.

L’abbiamo visto con i nostri occhi vantare in casa una fama da playboy. Solo due notti fa in un abbraccio assolutamente fortuito e amichevole con Filippo, che ironicamente scherzava sull’identità sessuale di Luca, e l’ennesima rivendicazione di eterosessualità a favore di telecamera. Forzata proprio perché non richiesta da nessuno degli inquilini che in quel momento ridevano trivialmente con lui. Tra poco la palla passerà a Valerio e tutte queste parole potrebbero apparire come una messinscena (l’ennesima?).

Veniamo al nodo centrale: televisivamente e umanamente parlando a noi interessa poco di come Luca ami. Profondissimo rispetto per qualunque scelta sentimentale abbia fatto, faccia e farà. Le etichette di classificazione non fanno mai bene e non è sicuramente edificante giocare come equilibristi sul filo del sospetto e del gossip su scelte personali, o che almeno dovrebbero essere tali.

Se rimaniamo perplessi dinanzi alla constatazione che per risultare brillanti nella casa si debba a tutti i costi fagocitare l’uditorio con racconti di famigerati stuoli di conquiste femminili e di bottarelle qua e là, non possiamo non condannare questa politica dell’outing forzato. Si stanno creando le condizioni per creare la ghigliottina da picco di share, un tentativo mediatico di incastrare il personaggio.

Ora siccome Luca non è uno sprovveduto accettando il Grande Fratello sarà stato ben cosciente di tutto questo meccanismo. Avrà immaginato che prima o poi il momento del chiarimento -chiamiamolo così- sarebbe arrivato, specie se la cartuccia da poter sparare si chiama Valerio Pino. Con che serenità allora accettare di diventare personaggio grazie ad un’ambiguità vera, presunta o gonfiata che sia?

Lo stesso ballerino del resto in Italia si è affermato televisivamente come idolo e sex symbol per le teenager di Amici. Solo dopo le esperienze internazionali e qualche cronaca rosa relativamente alla sua vita in Spagna Valerio è tornato nel Belpaese con un’immagine meno stereotipata di macho. Perché prestarsi a questo perverso intreccio tra marketing e sessualità, mortificante per tutti?

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27 commenti su "GRANDE FRATELLO: LUCA ERA GAY? L’INACCETTABILE GIOCO SULL’OMOSESSUALITA’"

  1. Mi piace il commento numero 19 :)

  2. ...e, comunque, l'affettività/sessualità NON è una scelta :-) Si sceglie di mentire a se stessi e agli altri, oppure no; questa è l'unica cosa che possa essere definita "scelta".

  3. Io guardo il GF, non sono un assiduo telespettatore, ma il lunedì scelgo di vedermi la puntata. Questo Di Tolla mi è parso sin da subito uno pseudo attorucolo, uno che cerca di diventare un personaggio... E' ovvio che sapesse che sarebbero venute fuori le foto, e vi dirò che secondo me non è nemmeno gay, ma avrà scelto insieme al ballerino di inscenare tutta questa farsa. Si sa che in Italia la sessualità fa gola e gossip, e l'omosessualità fa ancora scandalo (qui ci sarebbe da dibattere all'infinito, ma stendiamo un velo pietoso), quindi i due avranno ben pensato di ottenere la massima visibilità da questa storia, sapendo perfettamente che i vari programmi pomeridiani ci avrebbero sguazzato.

  4. Etichettare un post "storia gay" credo sia di per se già piuttosto discriminatorio. Non credo che in caso contrario venga scritto "storia etero tra luca e tizia". Detto questo, il grande fratello è nello stesso tempo la peggiore espressione del già basso livello della televisione nostrana. E' orribile come tutti i personaggi che vi gravitano intorno, dal primo all'ultimo.

  5. paolo liguori è sempre di più un mito televisivo: ci ha messo due secondi a smontare il pseudo scoop di parpiglia sul concorrente gay del grande fratello, così come ci ha messo niente nel smonatre le ridicole scuse del sindaco di genova sulla mancata allerta del maltempo.

  6. Al di la delle battute scritte nel post precedente, stavo pensando come in Italia alle soglie del 2012 sia ancora importante sapere se una persona è etero oppure gay. Siamo veramente ancora molto molto indietro come mentalità...

  7. thesnakekiss dice:

    E' l'ennesima dimostrazione di quanto ancora nei fatti ci sia morbosità verso l'omosessualità, sia in chi si proclama etero (una curiosità pruriginosa nello scoprire l'altrui tendenza sessuale, quasi fosse un talento da circo) sia in alcuni omosessuali (come fai a entrare nella Casa e spacciarti per superetero se...?).

  8. Ma come si fa a mettere un TAG? Qualcuno me lo spiega? Grazie in anticipo... sapete, a me interessa più imparare come si fa un TAG in un commento sul sito di DM che di questi pestaggi mediatici a dir poco osceni: forse l'arrivo (dopo anni di assenza) di FIORELLO ha messo paura al GF dopo il CRACK con Cenerentola?!?

  9. Appare evidente che Valerio Pino ormai sia alla frutta, alla disperata ricerca di visibilità come una qualsiasi meteora Gieffina... un po' come fece l'ingegnere del primo GF, che in pochi anni stravolse il suo personaggio almeno 3 volte tentando di tutto per restare a galla. Non dimentichiamo che Valerio Pino partiva come ballerino con la faccia pulita dalla DeFilippi, arrivava in Spagna come insegnante di portamento di un reality per modelle (con un ruolo totalmente macchiettistico e stereotipato), continuava la carriera come cantante di canzoni trash e tornava in italia con un'immagine di uomo barbuto e muscoloso, prima etero poi bisex... Difficile capire che non è il personaggio che deve rimanere a galla, ma le proprie capacità.. e quando si cambia così spesso forse significa che non siè fatti per stare in TV

  10. Incredibile. Tutta la sceneggiata di Luca che si dichiara etero e il suo corteggiamento ridicolo e palesemente tarocco a Enrica mi fanno pena e tristezza. Sembra la sceneggiatura di Centovetrine. Come può realmente fingere di interessarsi alle donne ben sapendo che sul suo conto era già pronto un dossier su amori e frequentazioni? Sono davvero soltanto attori ormai... che noia. Aspetto con ansia un gf reale e concreto, con concorrenti veri che si presentano per quello che sono. Senza maschere, senza sceneggiature, senza recite parpigliesche. Sono in quel caso saranno degni di rispetto.