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GRANDE FRATELLO 12: LUCA DI TOLLA PENSA ALLE VIE LEGALI PER TUTELARSI DALL’ ‘INGIURIA DI ESSERE GAY’

di Cristian Tracà

06/01/2012 - 11:35

GRANDE FRATELLO 12: LUCA DI TOLLA PENSA ALLE VIE LEGALI PER TUTELARSI DALL’ ‘INGIURIA DI ESSERE GAY’

Grande Fratello 12- Luca Di Tolla

“Io devo diffidare queste persone a livello legale, queste sono ingiurie. Io ho una reputazione. […] Ne va della mia dignità, della mia famiglia, della mia reputazione. Le faccio un c… così. Mi sono rotto i c…… Con sto fatto gay/non gay. Parlo per c…. miei, canto, sono sereno e devo sentire quelli che dicono: uh usa la banana come microfono. Io mi sono rotto il c….C’ho una reputazione, io voglio sapere se un legale mi può tutelare qui dentro perché sono tre mesi che va avanti sta barzelletta.Non ce la faccio più, la famiglia mia non so che pensa. L’unico stronzo che a Natale non ha visto una mamma, un padre, un fratello sono io.”

Sono le parole di un Luca Di Tolla esausto. Estremo in alcuni passaggi ma profondamente e drammaticamente scosso. Un’altra grana, ma stavolta di quelle che possono dare quella cassa di risonanza, finora assente, nell’opinione pubblica, per il Grande Fratello e company. E’ passata qualche settimana dalla vicenda delicata di Valerio Pino, a seguito delle quali il ballerino aveva meditato di ricorrere alle vie legali per vendicare un trattamento alquanto discutibile della vicenda delle sue foto. Ora è proprio l’inquilino di Cinecittà a pensare ad una ‘tutela’ legale (peccato che la Cassazione qualche tempo fa  abbia sentenziato che le ‘offese’ all’interno dei reality non possano essere considerate penalmente rilevanti, da lì la parodia di Mortacci tua, il reality de Le Iene).

In una confessione a cuore aperto con Armando, la persona di cui più si fida in casa, Luca ha rivelato in preda alla rabbia e alla disperazione di non essere sereno, di sentirsi in un tritacarne infernale, di non tollerare più gli sguardi, i commenti o i confessionali dei compagni d’avventura. Il nemico numero uno si chiama sicuramente Ilenia che con le sue continue battutine lo ha messo seriamente in crisi. Qualcuno potrebbe dire: perché non lascia allora il gioco diventato una trincea? (l’idea è stata spesso presa in considerazione dal ragazzo, sempre convinto a rimanere poi dal Gf). 

Ma anche gli altri non sono molto teneri con lui. Se anche la sua Enrica ha ammesso di non digerire molti dei suoi atteggiamenti e di aver sospettato perlomeno una sua bisessualità, unendosi al coro di quelli che non lo sopportano ma non lo nominano si capisce quale possa essere lo stato emotivo del salernitano, distrutto anche dal sospetto che la sua famiglia si stia allontanando da lui per via di queste dicerie.

Nell’ultima puntata sono arrivati copiosi anche i boati del pubblico contro di lui e tutti a favore di Vito: ironia della sorte, l’altro concorrente sfiorato da dicerie e ricostruzioni alquanto fantasiose dal web ma mai approdate in puntata. La casa si è praticamente trasformata in “inferno”. Per un narciso come Di Tolla il solo fatto di vedere che colei che lo ‘dileggia’ sia la preferita del pubblico deve essere un bel colpo ai nervi.

Armando molto saggiamente ha provato a far sbollire la sua rabbia invitandolo a non trasformare un’opinione in un complesso, facendo prevalere l’idea che in fondo non si passa parlare di ‘accusa’. Con tutte le riserve del caso dinanzi all’equazione omosessualità- ingiuria portata avanti da Luca, al di là di tutto siamo davanti a una di quelle vere e significative questioni che spaccano un paese come l’Italia, davanti alla quale un reality come il Gf dovrebbe costruire un universo maturo di confronti recuperando la vocazione di people show, nel senso meno deleterio del termine.

Con più vita reale e vissuta all’interno di quel contenitore di esperienze che è la casa potrebbe portare quel tocco di brillantezza e contenuti che mancano a questa edizione più che ad ogni altra.

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28 commenti su "GRANDE FRATELLO 12: LUCA DI TOLLA PENSA ALLE VIE LEGALI PER TUTELARSI DALL’ ‘INGIURIA DI ESSERE GAY’"

  1. morgatta: mi ricordo molto bene di quelle puntate che citi tu! (sì seguo molto Real Time, mi piace molto come canale)

  2. morgatta: hai semplicemente ragione. Nient'altro da aggiungere.

  3. andrea io sono gay ma mi metto dalla parte di luca, esclusivamente per come è stato trattato l'argomento da parte di signorini e gf, cioè come se fosse uno scandalo e un ingiuria. L'unico momento che ho visto di questo programma demente è stato quello in cui si cercava di estorcere con la forza una dichiarazione di omosessualità a questo concorrente in modo squallido. Ce non lo so, tra poco ci verrà chiesto di tatuarcelo sul braccio e di portare al petto il triangolo rosa. Come se fosse uno scandalo che qualcuno sia nato con i capelli castani. Sicuramente sto Di Tolla ha risposto nel modo peggiore, poteva viversela tranquillamente e stare tranquillo di se stesso, capendo che essere omosessuali non è un delitto. Ma chi ha colpevolizzato l'omosessualità? Chi ne ha fatto uno scandalo? Chi voleva estorcere qualcosa di personale? Il gf e Signorini sono stati un esempio di intolleranza, maleducazione, ignoranza (fare foto per una rivista gay non vuol dire esserlo), vigliaccheria. Ecco morgatta.... ma chiediamo troppo forse a questa tv becera che accetta i gay solo quando scandalizzano, sono macchiette e fenomeni da baraccone.

  4. Mister, faccio un paragone magari sbagliato ma mi butto... vedi Real time? hanno fatto una puntata di cortesie per gli ospiti con una coppia gay che ospitava i giudici, nessuna morbosità, nessun doppio senso ma la normalità piu' assoluta e a parer mio ovvia... una puntata di "abito da sposa cercasi" dove una coppia lesbica andava a scegliere gli abiti. Senza sensazionalismi, senza censure. Quello è un modo sano di vedere la realtà. Il gf sbaglia perchè punta proprio sulla morbosità di chi vede i gay malati..o che vuole la confessione in diretta.. ma confessione di cosa? tu conosci qualcuno e dopo due giorni gli chiedi con chi è stato a letto? a un eterosessuale chiedi forse che posizione preferisce?

  5. Personalmente venivo derisa,sono stata spinta dalle scale,venivo denigrata e offesa fino al cancello di casa.Ho vissuto un incubo ma per mia fortuna ho reagito,altrimenti non so come sarebbe andata a finire.

  6. Signorini sostiene che l'omosessualità non vada colpevolizzata e poi lui e tutta la sua macchina del fango non hanno che fatto questo. La reazione di Luca risponde ad un atteggiamento colpevolista e razzista da parte del gf e del signorini. L'omosessualità non dovrebbe essere scandalo ne una pena, invece questo è stato fatto passare in tv. Vergogna! Prima di tutto vergogna per Signorini! La dignità non sanno nemmeno cosa sia. Che schifo...........

  7. ma perchè essere chiamato gay è un'ingiuria? se si pensa che sei gay ti rovinano la reputazioni, i tuoi genitori verranno additati, avrai l'anatema e la lettera scarlatta del gay? mica ti hanno detto che sei un assassino, un pedofilo ecc... lui è palesemente un gay represso ma allo stesso tempo omofobo, l'Arcigay dovrebbe denunciare lui per quello che dice, il grande fratello cade sempre più in basso, non vedo l'ora che lo chiudano

  8. morgatta: è il modo in cui lo si fa ad essere scorretto, come se essere gay fosse una malattia (cosa che MOLTI pensano ancora) o comunque qualcosa che ti metta su un altro piano, è ignobile e scorretto, e su quello sono d'accordo con te. Purtroppo però, come ho detto, l'argomento è ATTUALISSIMO. E sinceramente, in un reality, ci calza a pennello, per quel che posso pensare io come spettatore.

  9. Trovo che quella poveretta di Ilenia nei confronti di Di Tolla stia attuando una forma di bullismo alquanto disgustosa. Ho letto il post di Mistergrr e ho ritrovato un mio compagno di superiori che veniva deriso perchè troppo effeminato da quelli che fanno il gruppo per tartassare i presunti deboli. Purtroppo avevo amicizie in quella parte e devo dire che non l'ho mai difeso più di tanto per il primo anno di scuola, poi in seconda sono diventata sua amica. Ebbene io non ho mai saputo se fosse gay o meno. Non mi interessava.

  10. @ mister mi spiace che tu sia stato trattato male e onestamente non so e non immagino quanto si possa stare male. Ma non mi sembra che il modo di affrontare le sessualita ( plurale voluto) del gf sia sano o corretto. Qua si fa la caccia alle streghe? fai outing o ti costringiamo a farlo perchè ci servono ascolti? no, mi spiace ma è disumano, tanto quanto lo è restare dentro uno spettacolo del genere. se sei gay o meno ( se sei eterosessuale o meno, se sei ecc..) non deve essere argomento di conversazione in quanto "anomalia". E' lo spettacolo in se ad essere profondamente malato, checchè ne dica la pseudo-conduttrice-alias-essa-stessa-burattina....