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GLEE: FOX E MEDIASET GIA’ IN FERIE IGNORANO LA MORTE DI CORY MONTEITH
di Daniele Pasquini
14/07/2013 - 15:11

Si dirà: c’è ancora tempo. Fatto sta che né Fox né tantomeno Mediaset hanno per ora omaggiato uno degli attori più in voga negli ultimi anni, morto a sorpresa in circostanza ancora poco chiare: Cory Monteith. Ed è vero che non parliamo di una colonna portante del piccolo e grande schermo internazionale, ma sarebbe stata cosa gradita che i due network che hanno trasmesso Glee in questi quattro anni fossero usciti come di consueto dal loro orticello, come già avvenuto in passato per altri casi, anche meno noti, dove hanno fatto letteralmente a gara.
Invece tutto tace, e dire che siamo nel periodo estivo, e oggi è per giunta un giorno festivo. La generalista ha chiuso per ferie, la pay tv anche, e i palinsesti – riempiti con le solite repliche in mancanza d’altro – scorrono veloci sui nostri schermi. Ma nè Fox, che ha trasmesso Glee in contemporanea con gli Stati Uniti in prima tv assoluta, né tantomeno Italia1 e La5, che hanno replicato la serie in prima tv in chiaro, si sono sforzate di mettere mano alle rispettive programmazioni in seguito alla morte dell’attore. C’è da scommettere peraltro che la variazione avrebbe pagato anche in termini di ascolti. Come se non bastasse Fox Italia, solo parecchie ore dopo la divulgazione della notizia, si è ricordata si segnalarla sulla propria pagina Facebook.
E se il Biscione quasi potrebbe sentirsi giustificato, lo stesso non si può dire per la piattaforma satellitare, che ha costruito la propria identità sull'”amore” per le serie tv e ha senza dubbio gli spazi per cambiare in corsa: possibile che tra tutti i canali in pancia, non ce ne fosse manco uno che potesse ospitare una mini maratona o quantomeno una serata speciale con il pilot della nota serie?
Intanto la morte dell’attore è diventata il principale argomento di discussione sui social network – Twitter in primis -, con diverse star, colleghi, amici e tantissimi fan da tutto il mondo che hanno espresso vicinanza con i propri messaggi. Ciò che non ha fatto la tv.
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Gisa dice:
appartengo al pubblico "attempato" perciò non conoscevo Cory finchè me ne parlò con traboccante entusiasmo la mia nipotina Carlotta (tredicenne) quest'estate. Per interi pomeriggi vedemmo films in cui compariva, rividi in lei lo stesso sentimento che provai da bambina per Paolo Poli. Le feci incidere su un delfino di madreperla "Cory" e glielo regalai come un fiore per il suo idolo, "scomparso" per le TV ma incancellabile per le sue fans. Non vi rammaricate se non c'è stata tanta pubblicità al triste evento. Sarete voi a ricordarlo e a parlarne sempre, riservandogli l'eternità.
fra dice:
Beh, una cosa del genere può avere senso negli USA dove c'è molto più amore (e business) per i tf che non in italia dove le loro serie tv (principalmente rivolte ad un pubblico giovane) non hanno chissà che ascolti. Qui da noi preferiamo Montalbano o Don Matteo (orientate verso un pubblico più maturo... diciamo "attempato"). Siamo un paese di 'vecchi'... non è una cosa brutta ma è così. Qua Glee non è stato un fenomeno di costume... come non lo sono stati i Soprano ecc. Mi ricordo, qualche anno fa, di come su Italia 1 avessero cercato di "smuovere" il pubblico facendo una grande campagna pubblicitaria per Glee... che poi a quanto ho capito è passato in sordina. Qua la maggior parte del pubblico tv non conosce Cory, nè Glee, nè James Gandolfini, né Game of Thrones (per la cui messa in onda in chiaro, tra l'altro, su Rai 5 è successa una mezza rissa con Aiart nonostante sia un tf da 5 stelle +). Il pubblico giovane in Italia è "in minoranza" e deve accontentarsi di ricercare su internet le puntate in streaming sottotitolate.
Daniele Pasquini dice:
Comunque ovviamente anche io sono andato a rivedere un video su YouTube. E ovviamente non potevo che vedere No Air, una delle performance più emozionanti di tutta la serie.
Daniele Pasquini dice:
Il registra serie è legato alla guida tv. Cambia la guida tv, e viene spostato l'id della puntata da registrare, e slitta automaticamente la registrazione. Bene o male funziona così, quindi non c'è alcuna giustificazione.
gvvd@hotmail.it dice:
Ma perchè Glee su Fox sarebbe andata male? Non mi sembra. Per il resto la tv satellitare non è vero che ha più spazi per cambiare in corso, ci può essere tanta gente come faccio io che mette le serie a registrare, chi ha messo a registrare stasera la serie x su fox pensa di registrare The Glades e poi si ritrova Glee. Una delle caratteristiche principali della tv satellitare è proprio che a te ti arriva lo sky life di un mese e sai cosa faranno per un mese. Poi per me come detto potevano pure farlo ma che addirittura era doveroso e obbligatorio mi pare un tantino esagerato.
Mattia Buonocore dice:
@gvvd bene allora diciamo che non è stato un successo...
Claudio dice:
@Rino sei un persona vergognosa. Anzi, definirti "persona" è troppo. Tu non sei nessuno: allora al tuo funerale non dovrebbe esserci nessuno a piangerti?! Fai veramente schifo; giudicare una persona in base alla popolarità. Tu sì che meriteresti il peggio che questo schifo di mondo ha da offrire.
Daniele Pasquini dice:
Secondo me voi non leggete manco per niente gli articoli: E se il Biscione quasi potrebbe sentirsi giustificato, lo stesso non si può dire per la piattaforma satellitare, che ha costruito la propria identità sull’”amore” per le serie tv e ha senza dubbio gli spazi per cambiare in corsa. Sky non POTEVA, DOVEVA fare un omaggio. Anche perchè Glee è stata, almeno fino a quest'anno, una delle main serie di Fox (poi se è andata male, non importa)