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GAD LERNER: NON INVITERO’ BERLUSCONI A ZETA. LA SCELTA DI FARE UNA LA7 GENERALISTA NON HA PAGATO
di Marco Leardi
24/01/2013 - 17:02

Il «combattente» Gad Lerner è tornato alle armi, disarcionato dal suo ruolo di Infedele ma ancora in forze, pronto a raccontare l’attualità con spirito critico. A modo suo. Da domani, 25 gennaio 2013, alle 22.15 il giornalista debutterà su La7 con Zeta – La Commedia del Potere, un nuovo spazio d’approfondimento che si prefigge di sorpassare la formula del talk show a più voci, quella vagamente populista che oggi fa il pieno d’ascolti. E che Gad, manco a dirlo, rifugge.
“Reti che prima mettevano il silenziatore sulla crisi e sulla povertà oggi trasmettono le lacrime. Di colpo sono sorti nuovi paladini della giustizia sociale (…) C’è una tv degli indignati che vuole esprimere il furore del popolo, salvo poi usare altri toni magari per intervistare Berlusconi. Io non riesco a fare questa tv…”
ha dichiarato il giornalista durante la presentazione di Zeta tenutasi oggi a Milano, con chiaro riferimento a Quinta Colonna. Ma Lerner ha anche reso l’onore delle armi al ‘colonnello’ Paolo Del Debbio, che al lunedì aveva colpito e affondato il defunto Infedele. “Ha fatto decisamente più ascolti di me“, ha ammesso. Tra i paladini della nuova tv, il giornalista ha poi incluso anche il giovane Corrado Formigli: “un personaggio creato da La7 che esprime un linguaggio che non è il mio, forse più adatto ad una prima serata” ha detto. Il format di Zeta prevede un protagonista a puntata, tempi più snelli, per “fare un esame critico a fondo, con servizi, interviste in esterna e pochi interlocutori in studio per arrivare subito alla questione“.
Dunque, niente piazze in rivolta o casalinghe inferocite: domani sera il programma ci mostrerà il Paese da un altro punto di vista, meno urlato e un po’ più salottiero. Non a caso, il primo ospite sarà il premier uscente Mario Monti, che per l’occasione tornerà sull’emittente terzopolista. Ad interloquire col Professore, oltre a Lerner, ci saranno anche Stefano Fassina, Roberto Perotti e Piero Ostellino.
Nelle prossime puntate, in ossequio alla par condicio, il programma ospiterà i leader delle altre forze politiche. Ma Berlusconi non ci sarà: “meglio un confronto più sereno con un altro esponente” come Alfano, ha commentato Gad. Alla vigilia del debutto, il conduttore ha spiegato di confidare nel forte traino che gli garantirà Maurizio Crozza, supportato anche dalle buone aspettative che il direttore di rete Paolo Ruffini e Lillo Tombolini ripongono nel palinsesto del venerdì.
In questa prospettiva, lo stesso Lerner ha espresso entusiasmo per il suo nuovo progetto, rivelando di aver provato “sollievo e non rammarico” per aver concluso l’esperienza decennale de L’Infedele.
“Il rammarico è per le occasioni sprecate nel passato da La7 (…) Abbiamo preso Mentana con un ritardo di un anno e mezzo, Santoro dopo un anno. Altri personaggi facevano la fila per La7 e non li abbiamo presi (…) Alcuni di essi avrebbero potuto ‘demolire’ Rai3. La scelta di fare una tv generalista non ha pagato, ci sono stati tanti sprechi ed un investimento diverso da quelli che avrei desiderato”
ha concluso il combattente Gad, riservando un’ultima ed esplicita stoccata all’ex AD di TiMedia Giovanni Stella, “roboante nei proclami, esitante nelle scelte. Si è rivelato meno severo di quanto amava presentarsi“. Critica e disincantata come il suo conduttore, la Commedia del Potere è pronta ad andare in scena.
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Nina dice:
Era una casa editrice, ho copiato libri. Inoltre c'era anche una radio piccolissima in cui una giornalista ogni giorno invitava personaggi della cultura o della politica locale senza distinzione di colore. E io assorbivo, respiravo cose belle ogni giorno.
Marco89 dice:
@Grazie Nina. Dillo a me. Io sulle foibe c' ho fatto l' esame di maturità e per fortuna ho trovato una Prof. in gamba che ha inserito l' argomento nel programma anche se in realtà non era stato svolto, altrimenti non avrei potuto parlarne: ti parlo di quattro anni fa ma l' argomento era comunque delicato, avevo una prof figlia di gerarca fascista e un comunista convinto. Ho dovuto riguardare la tesina mille volte per paura di non pendere verso una parte. E anche i libri di Pansa mi hanno aiutato. Pensa che mi son guardato dvd e libri, mi sono documentato eppure continuo a credere che il male assoluto del nostro paese non sia Berlusconi. Ma se lo dico sono ignorante e probabilmente un fascista sotto altre vesti. Purtroppo il berlusconismo e l' anti-bersclusconismo hanno portato a questo, ed è una cosa molto sgradevole. Io non sono ne fascista ne razzista ma non odio Berlusconi e quindi per automatismo sono una mela marcia. Non funziona così...ce ne accorgeremo quando la scusa Berlusconi non ci sarà più. Bisognerebbe prima conoscere bene tutto quello che è successo prima di parlare di Dittatura e via dicendo. p.s: mi incuriosisci: se posso sapere, che lavoro hai svolto?
Nina dice:
Marco89: fa sempre piacere sentire un ragazzo giovane che si interessa di certi fatti della storia e che vi si accosta senza ideologie. Devo dirti che la stessa cosa è capitata a me, ma senza alcun merito. Infatti è solo per il lavoro che ho svolto in un periodo della mia vita che sono venuta a conoscenza di tante cose della storia che non ci vengono insegnate a scuola.
MisterGrr dice:
i friulani son tutti leghisti? questa è una delle cavolate più grosse mai lette!
Marco89 dice:
@ Nina: e io non sono acceccato dall' odio verso nessuno, quindi non ho nessun fuoco, soprattutto politico, che arde. Ma come dici alcune cose sono sconvolgenti...si grida che il Signor B. è un dittatore, ha in mano l' umanità, meriterebbe ogni cosa e poi i discorsi si troncano con " tanto i friulani son tutti leghisti". Per esser cattivi si potrebbe rispondere con argomentazioni molto valide ma meglio non scendere a certi livelli. Il generalizzare e il sentenziare è una cosa che mi da crea un cratere nello stomaco e che soprattutto mi fa poco sperare su tante cose. Siamo in paese di chi predica bene ma razzola molto male. Il paese dove tutti i morti sono santi e dove basta parlar male di un certo signore per essere intelligenti. Povero ignorante che sono io, che credo che tutti i friuliani non siano mele marce (Anzi!) e che credo che molte colpe oltre a B. ce le hanno molti altri politici...Andreotti per primo. Forse molti dimenticano, tra questi utenti, parlando della regione Friuli, che molti politici hanno detto e fatto come ben peggiori rispetto a B...c' è ancora qualcuno che rinnega le foibe e che all' epoca fece finta di non vedere mentre l' Italia intera festeggiava la Liberazione...ma lasciamo perdere. Ce ne sarebbe da dire, Berlusconi è niente rispetto a quello che sono molti altri, ma vallo a spiegare. E soprattutto io non pretendo che gli altri la pensino come me.
Nina dice:
Falsità come al solito, perchè non è la prima volta che ti comporti così. Addirittura hai cercato sponde, che non hai trovato, nella redazione per farmi smettere di scrivere. Almeno avessi gli attributi per ammettere la realtà, purtroppo non possiedi nemmeno quella qualità.
Nina dice:
Caro Marco, se ne leggono di tutti i colori. Capisco il tuo sconcerto che è (ho messo l'accento, notare, oggi le lettere accentate funzionano) anche il mio. Pare vogliano zittirti sostenendo che tu non puoi parlare perchè sei quello che sei. Ma che modo di fare è?
elodie dice:
Non ho alcuna "acredine" nei tuoi confronti e nemmeno "problemi che mi costringono a venir qui ecc. ecc.". Vengo qui per piacere e, di fronte ad enormità (sia a livello di contenuti, sia a livello grammaticale), non riesco a tacere. Forse questo è un mio limite, lo ammetto. Per quanto riguarda la "giustificazione agli errori", non c'è apparecchio (pc, tablet o smartphone) che non dia la possibilità di scrivere in maniera corretta. Nei tuoi commenti, accenti ed apostrofi sono usati proprio random... dì che sei stata distratta, no? Comunque, nonostante il mio amore per la lingua italiana mi spinga a correggere gli errori che incontro, non te li avrei fatti notare (infatti non l'ho fatto nei miei primi commenti) se tu non me l'avessi servita su un piatto d'argento con il modo di dire sull'asino. Qui mi fermo, buona giornata!
Marco89 dice:
Io rimango esterrefatto da certi commenti. I friulani son tutti leghisti...perfetto... a parte che non è vero, e se così fosse? E' una colpa? Una macchia vergognosa? Vanno buttati al rogo? Non so da dove quest' utente venga ma a volte molti sindaci leghisti hanno fatto di più dei Signori già a Roma e non sto parlando di questioni riguardanti la secessione. Perchè invece non vi chiedete perchè riguardo l' ex pdl resuscitato e tutto il resto, al nord c' è ancora gente che lo vota e che vota pure Lega? Perchè son tutti cretini come pensa il pubblico di Santoro giusto? Che belle cose...nessuno si chiede che forse da quell' altra parte c' è praticamente il vuoto contornato del nulla e che se una persona non prova così tanto odio verso B. può ritornare a votarlo? O dobbiamo tornare tutti statalisti come Vendola o Medievali come Monti, la peggior scoperta di queste elezioni? Per alcuni sì mi sa...c' è così tanta bella gente e con le idee chiare da votare oltre al Signor B in effetti...Grillo, Bersani con Vendola che hanno tutti in mente tranne i problemi del paese, Casini con Monti che sono i peggiori di tutti e che candidano la Vezzali e la Minetti ( ma quando si candidò Cicciolina si gridò allo scandalo, dov' è la differenza?) e che porterebbero a far governare il paese dal Vaticano e dall' opprimente casta clericale... oppure Ingroia? Quanta varietà di scelta in effetti...
Nina dice:
scusate, piccolo problema,: Un commento cosi (eccone un altro, anzi un’altro, un pò (o po’) più grave cosi puoi continuare la tua miserevole opera) denota veramente poca intelligenza.