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Flavio Insinna risponde a Rocchetta: «La richiesta danni è infondata. Io sono stato danneggiato»
di Marco Leardi
02/11/2017 - 17:07

La replica non si è fatta attendere. Con un post su Facebook, Flavio Insinna reagisce dinnanzi alla richiesta danni da parte di Rocchetta nei suoi confronti. Questo il messaggio:
“La richiesta di danni della Co.Ge.Di é infondata. Sono io, piuttosto, ad essere stato danneggiato dal loro comportamento in piena violazione del contratto. Invece che difendermi da quanto stava avvenendo per una campagna sistematica di denigrazione, mi hanno lasciato solo, “scaricandomi” e facendolo apprendere a me e a tutti da un social network. Di questa vicenda, per me già molto dolorosa, si occuperà l’Autorità competente, nonostante questa sia l’ultima cosa che avrei voluto fare. Sarebbe opportuno che gli sviluppi di questa faccenda restassero privati, come ho sempre fatto per le questioni che mi riguardano”.
Rocchetta chiede i danni d’immagine a Flavio Insinna per oltre 2 milioni di euro
Articolo del 1° novembre alle 15.07 – Gli imbarazzanti fuori onda di Flavio Insinna diffusi nei mesi scorsi da Striscia la Notizia non sono acqua passata. Anzi, semmai sono acqua salata: salatissima. Cogedi international, la società che distribuisce il marchio Rocchetta, di cui l’attore era testimonial, ha infatti deciso di chiedere allo showman un maxi risarcimento per danni di immagine. La cifra richiesta all’ex conduttore di Affari Tuoi sarebbe da capogiro: oltre 2 milioni di euro.
Secondo quanto riporta Il Messaggero, la società distributrice di acqua minerale avrebbe agito contro Insinna dopo le proteste dei consumatori su Facebook. A seguito della messa in onda dei fuori onda di Affari Tuoi da parte di Striscia la Notizia, l’azienda aveva immediatamente sospeso la trasmissione degli spot pubblicitari in cui l’attore romano compariva in qualità di testimonial. I suoi rivelati sfoghi a telecamere spente avevano infatti creato più di qualche imbarazzo.
Ed ora è arrivata pure la richiesta di danni. Nello specifico, Cogedi avrebbe chiesto ad Insinna un risarcimento da 2 milioni e 189 mila euro, oltre alla restituzione dei 275 mila già incassati nel 2017 dal presentatore per pubblicizzare l’acqua minerale. A spingere la società a battere cassa attraverso la via dell’arbitrato (quindi con tempi più veloci rispetto a quelli previsti dalla causa civile), sono state proprio le conseguenze di quei fuori onda, che avrebbero procurato all’azienda pesanti danni economici e di immagine.
La Compagnia Generale di Distribuzione, che ora annovera tra i suoi testimonial Elena Santarelli, Alessandro Del Piero e Miss Italia, ha contestato a Insinna la violazione del contratto per comportamenti “contrari alla pubblica morale”. Il che suona quasi come una beffa in un momento in cui – dopo le accese polemiche con Striscia – la Rai sta riabilitando la figura del popolare attore, che attualmente lavora nella squadra del talk show Cartabianca e che prossimamente debutterà in seconda serata su Rai3 con l’esperimento sociale La strada senza tasse.
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Felicity dice:
Uhm e perché Striscia si è accanita solo su Insinna? Gli altri e le altre tutti santi? Quanto mi piacerebbe sapere come sono i vari Bonolis,Fazio,Perego,D'urso,De Filippi ecc, nei fuori onda.
Luca dice:
@ Beppe Nessuno deve chiedere scusa a nessuno Diciamo solo la nostra opinione Poi saranno i giudici a decidere nel merito Se poi la tua era ironia ,ridiamo pure insieme,va benissimo
Beppe dice:
@Daniela @Luca Chiedo venia, ho peccato di superficialità
Daniela dice:
Insinna mica ha dato solo della “nana” alla signora. Ha anche bestemmiato, urlava in continuazione in studio, insultava il pubblico e faceva altro. Tutto questo va contro la “pubblica morale” caro Beppe
Nina dice:
Esatto Luca, brava Striscia a svelare questo personaggio non vero.
Luca dice:
@ beppe E chi lo dice che lo scopo di Striscia fosse quello di eliminare il programma di Insinna per avere maggiore ascolti loro ? Secondo me lo scopo è stato quello di sbugiardare un cattocomunista ipocrita che,una volta svestiti i panni di San Giovanni Bosco,nella vita reale è una vera merXa Brava Striscia
Beppe dice:
"comportamenti contro la pubblica morale" dare della nana a una signora bassa?!? Io sono molto basso e ci rido sopra e forse la signora anche lei in cuor suo... Trovo esagerato tutto e poi Striscia sarà anche riuscita a farlo fuori, ma non mi risulta che vincano le serate. Morale: povero Amadeus....
Srich dice:
Secondo me non è sbagliato chiedere i danni in linea teorica. In linea pratica credo che i consumatori siano grati a Insinna per la violazione del contratto che ha portato a sospendere quegli orribili spot. Class action per rifarsi su Rocchetta di quel martellamento irritante.
Silvano dice:
Nonostante creda che Insinna sia un miracolato come pochi chiedere i danni mi sembra una cosa fuori dal mondo non vedo come le due cose siano collegate. Se compri una acqua minerale la compri a prescindere da chi la sponsorizza Al più sono i concorrenti di Affari Tuoi che dovrebbero denunciarlo
Gianni dice:
La Rai lo sta riabilitando solo perchè a distruggerlo mediaticamente è stata una rete avversaria. Questo non è tollerabile per la dirigenza Rai. Anche se tale rete avesse pienamente ragione è una strana forma di concorrenza sleale denigrare i personaggi della Rai. Io spero solo che dopo averlo "riabilitato" la Rai, soddisfatta del compito svolto, lo molli subito che non l'ho mai sopportato. Lo considero la versione maschile della D'Urso! Ovvero un attore che recita la parte di presentatore. Uno senza empatia col pubblico, con un testo scritto da autori, esecutori di ordini altrui. E per questo finto!