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DM LIVE24: 6 MAGGIO 2012. LA7 SI VENDE, SLITTA LO SWITCH OFF, GLI AFTERHOURS SI SCUSANO
di Davide Maggio
06/05/2012 - 00:55

>>> Dal Diario di ieri…
- La7 si vende
Vincenzo ha scritto alle 16:00
Dagospia – La7 in vendita. 1- AVVVISO AI NAVIGANTI: MERCOLEDÌ VENDONO L7. CDA CONVOCATI. SU CHI SE LA METTE IN TASCA, GIRA DI TUTTO. URBANO CAIRO. CARLO DE BENEDETTI. TARAK BEN AMMAR. FONDI ESTERI. BEBEÈ BERNABÈ VORREBBE CEDERE IL 100 PER CENTO. LA RICHIESTA/ORDINE PARTE DA ALBERTO NAGEL, CAPATAZ DEL PRIMO AZIONISTA DI TELECOM ITALIA, MEDIOBANCA (IL MOMENTO È FAVOREVOLE, LE ELEZIONI SONO ALLE PORTE) – 2- CARLO DE BENEDETTI, IERI, A DOGLIANI, ALLA DOMANDINA DI GIOVANNI MINOLI, “COMPERARE LA7?”, HO REPLICATO: “UN ANNO FA CI PENSAVO MA BERNABÉ PREFERÌ TENERE IL GIOCATTOLO ANCHE SE LA SUA AZIENDA SI OCCUPA DI TELEFONIA. OGGI LA CRISI HA MUTATO LO SCENARIO. CREDO CHE OGGI DOVREBBE ESSERE BERNABÉ A VENIRMI A PREGARE”. E QUANDO GIOVANNI MINOLI HA FATTO NOTARE CHE “QUESTA RISPOSTA È UN INIZIO DI TRATTATIVA”, DE BENEDETTI HA SORRISO MA NON HA COMMENTATO – 3- CHISSÀ COSA NE PENSA IL FIGLIO RODOLFO, CHE HA LA CASSA DI FAMIGLIA (LA CIR)
- Lo switch off slitta
Giggi ha scritto alle 20:59
Qui in Abruzzo in un tg radio è stata data la notizia che il passaggio al digitale è slittato a fine mese (dopo il 23) poichè numerose tv locali hanno fatto ricorso al TAR per le frequenze attribuitele perchè difettose. Nonostante ció Mediaset continua ad avvisare che il passaggio definitivo è il 7.
- Gli Afterhours si scusano per la mancata esibizione al concertone
Giuseppe ha scritto alle 17:50
Concertone del 1° maggio: gli Afterhours si scusano per la mancata esibizione e lanciano accuse all’organizzazione. «Ci scusiamo con i nostri fan, sappiamo benissimo del loro disagio – ha dichiarato il leader del gruppo Manuel Agnelli ai microfoni di “Io, Chiara e l’Oscuro” su Radio2 – però siamo andati incontro a una disorganizzazione non indifferente che ci ha portato a slittare sempre più tardi, fino a dopo mezzanotte.Il che avrebbe voluto dire innanzitutto non esibirsi in televisione; ma pensavamo di suonare lo stesso per la piazza, per chi era venuto a vederci». Ma «i tecnici – aggiunge – hanno detto che dopo mezzanotte avrebbero abbassato i master dell’impianto perchè non avevano i permessi. Così siamo arrivati ad una scelta obbligata». (fonte Leggo.it)
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Bradz dice:
E' appena andato in onda un promo su Canale5 che indicava che venerdì andrà in onda Matrimonio alle Bahamas con Massimo Boldi. Che fine ha fatto la fiction L’una e l’altra con Paola Perego???
La Zanzara dice:
@Lele comprendo il tuo punto di vista. Sai io sono solo una casalinga e spesso la televisione non è molto vicina alle mie aspettative di contribuente...alle volte ci sono dibattiti importanti in cui uno dice una cosa e l'altro la smentisce puntualmente... non si viene mai a capo di niente e la gente rimane disorientata e vittima dei soliti pregiudizi. Infatti io mi sono trasferita in una città dove molta gente non è mai stata in visita nelle regioni del sud del nostro Paese e quando sente certi discorsi nei salotti buoni della televisione alimenta i soliti pregiudizi e anche se la cronaca denuncia la corruzione a tutti i livelli poi rimane il marchio della "questione meridionale" in antitesi col nord produttivo: come se certe realtà fossero un peccato che deve scontare solo una parte degli italiani. Forse questo non è molto importante per gli azionisti ma molta gente soffre e quando si andrà a votare la confusione di mesi di dibattiti porterà al solito voto per la promessa di pensioni e posti di lavoro! Io non voterò: ho votato una volta per curiosità e mi tolgo da sola un diritto per il quale i nostri padri si sono battuti. Ma io non ci credo! Mi piacerebbe allora che la Rai diventasse solo Azienda e che tutti i settentrionali con i soldi del canone si facessero un bel fine settimana a Reggio Calabria o a Taormina... infatti le persone quando conoscono quella realtà personalmente si ricredono e sono più giuste nel giudizio: hai ragione la televisione non dovrebbe più nascondersi dietro la parola servizio pubblico! Ciao... buona domenica, sono felice che ti sia fermato a leggere il mio commento!
La Zanzara dice:
«Giornalisti emittenti salentine senza stipendio da mesi» La denuncia dell'Associazione Stampa di Puglia Il riferimento a Telerama e Canale 8 LECCE - L'Associazione della Stampa di Puglia denuncia in una nota «la grave situazione dei giornalisti delle emittenti salentine Telerama e Canale 8, ai quali da diversi mesi non vengono corrisposti gli stipendi. La crisi economica, pure innegabile, non può giustificare in alcun modo - si sottolinea nel comunicato - il comportamento dei due editori, che per assurdi e incomprensibili motivi di immagine continuano a evitare qualsiasi forma di confronto con i dipendenti e con le rappresentanze sindacali per la ricerca di soluzioni a sostegno dei redditi e per la salvaguardia dei posti di lavoro». «Intollerabile è poi - secondo Assostampa - la situazione di Canale 8, dove risultano numerosi situazioni di lavoro irregolare. Si tratta - viene sottolineato - di fatti per lo più noti, ma sui quali va registrato l'imbarazzante silenzio di tutti, a cominciare dalla maggioranza dei politici locali impegnati nelle passerelle elettorali di questi giorni». Per questa ragione, il sindacato dei giornalisti annuncia «la mobilitazione in tutte le sedi, a sostegno dei diritti, dei redditi e della dignità del lavoro dei giornalisti». (fonte corrieredelmezzogiorno.it)
lele dice:
@La Zanzara "La Rai deve uscire dalle competizioni ed essere una televisione di stato/ istituzione." "Spero che la Rai in un futuro prossimo sarà meno azienda e più stato." "Si spendono troppi soldi senza criterio: spero nella nuova dirigenza e nei concorsi pubblici a tutti i livelli!" Non capisco perchè la Rai non debba essere più un'impresa. è una società per azioni, dunque deve fare profitti e rendersi competitiva per quanto riguarda l'offerta propriamente commerciale (non con i soldi del canone, che per come la penso io dovrebbero finanziare le attività di pubblica utilità in concessione, magari in canali ad hoc) e poi più c'è competività e migliore è la qualità. La rai non fa concorsi pubblici perchè i dipendenti non hanno lo status di dipendenti pubblici per il motivo di cui sopra.
La Zanzara dice:
La lettera di Mina pubblicata sul Blog di Grillo Beppe Grillo come spauracchio dell'ideologia del bunga e dell'antibunga. Così Mina definisce il leader del Movimento 5 stelle in una lettera che la cantante ha pubblicato sul blog del comico a poche ore dal voto per le amministrative. Nella lettera Mina fa anche un riferimento al tentativo dei politici di rifarsi una verginità e scrive: «Prima regola che si impongono i neovergini è quella di non nominare mai il nome dell'interessato», ossia Beppe Grillo. La lettera è titolata "I politici e l'imenoplastica". La cantante accusa la classe politica italiana di volersi fare per «l'ennesima volta una imenoplastica», intervento eseguito in day hospital da un chirurgo per ricostruire una nuova membrana simile all'imene dopo aver avuto una prima esperienza sessuale. La cantante sostiene che «ad impegnarsi a reclamare tale ammodernamento anatomico si sono impegnati i grandi uomini della prima, della seconda, della terza, della quarta, dell'ennesima Repubblica...», ma «è arrivato il colpo finale, la mazzata che ammutolisce la sala della televisione: Beppe Grillo». Mina definisce il comico genovese «incontrollabile, sottovalutato, diverso: è adesso minaccioso veramente. Compare sostanzioso nella sua percentuale e inarrestabilmente spacca equilibri e logiche. Non ne avevano mai parlato. Nel calderone dell'antipolitica ci stava tutto, Beppe Grillo compreso». La cantante sottolinea: «Che bisogno c'era di aver paura di un'alternativa senza qualifica, appartenenza, categoria di riferimento? L'ideologia del bunga e dell'antibunga erano sufficienti a eletti ed elettori per il funzionamento di Stato, società e politica estera. Ora bisogna fare i conti con lo spauracchio. Prima regola che si impongono i neovergini è quella di non nominare mai il nome dell'interessato». Per Mina Beppe Grillo è «la volgare citazione», che «appare scritta negli sfondi degli studi e, al massimo, velocissimamente pronunciata da scioglilinguisti allenati. Vengono impegnati, poi, scrittori dal costo elevato per la edificazione della muraglia di discredito che comprenda intelligentissimi riferimenti al qualunquismo, all'utopia, al populismo, alla sovversione, all'anacronismo, all'irrispettosità, all'inconsistenza». Mina conclude dicendo che i politici sono «contenti delle strategie impostate, appagati ogni tanto da un più zero, qualcosa, si godono il prurito dei genitali riparati». (fonte ilsole24ore.com)
Giuseppe dice:
Diaz, il film sulle violenze della polizia durante il G8 di Genova non trova televisioni interessate alla sua trasmissione in Italia. E sul web il Tg3 lancia un appello agli utenti, subito arrivato tra i top trend di Twitter: "Perché nessuna televisione italiana ha voluto partecipare alla produzione del film? E soprattutto, perché nessun network (pubblico o privato) sembrerebbe interessato all'acquisizione dei diritti per la trasmissione di Diaz sul piccolo schermo? Anche il Parlamento Europeo ha invitato gli autori il 15 maggio per una proiezione del film, perché le drammatiche vicende di quei giorni a Genova non furono solo una 'cosa italiana'. Ma in televisione, forse, non lo vedremo mai". "Comunque la si pensi", si chiude l'appello del Tg3, "Diaz racconta una dolorosa pagina della storia recente del nostro Paese e lo fa basandosi sugli atti processuali e sulle testimonianze di persone che hanno avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. E tutto questo, in televisione, speriamo di vederlo. Prima o poi". (fonte l'Espresso.it)
Alessandro dice:
Che tristezza Domenica in per carità -.- ridateci Sugar Sugar..
La Zanzara dice:
Le donne vogliono il lato b di Belen Rodriguez Le donne, almeno quelle campane, che vanno dal chirurgo plastico hanno un sogno nel cassetto, quello di avere un sedere come Belen Rodriguez. L'indagine è dell'azienda ospedaliera di Salerno e dell'Associazione donne e qualità della vita. Il dato si riferisce ad un campione di 300 donne che si sono rivolte a chirurghi o medici per sottoporsi a trattamenti estetici. Ebbene, il 47% di queste, alla domanda su quale modello di fondoschiena rincorressero, hanno risposto di volere quello della Belen. Jennifer Lopez, alla quale per anni è stato attribuito un "lato b" insuperabile, scende al secondo posto con il 21%. C'è poi un 16% del campione che resta fedele alle forme nostrane scegliendo di sottoporsi alle cure estetiche per ottenere un sedere come quello di Sophia Loren. Ma non sono sole le dive del cinema o le starlette televisive a tenere banco. C'è infatti anche il "lato b" reale di Philippa Charlotte "Pippa" Middleton, la sorella maggiore di Kate che ha spostato il principe William. Una donna su 10 il fondoschiena lo vorrebbe come il suo. In coda, con il 4%, c'è Michelle Hunziker nota attrice dei cinepanettoni 6 maggio 2012 (fonte vitadidonna.it)
Giuseppe dice:
Lo Switch-off del digitale terrestre in Abruzzo ( e forse in tutta l’Area Tecnica 11 che comprende il Molise e la provincia di Foggia) partirà come previsto il 7 maggio prossimo. Il giudizio pendente davanti al Tar Lazio, promosso dall’emittente Napoli Canale 21, che avrebbe dovuto rinviare almeno fino al 23 maggio lo switch-off non riguarda, secondo il Ministero, il territorio dell’Abruzzo. Lo ha dichiarato il presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci, che si dice «soddisfatto per questa comunicazione che arriva direttamente dal Ministero e che fa luce sulla vicenda del passaggio della regione al digitale terrestre». (fonte TvDigitalDivide.it)