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DM LIVE24: 18 APRILE 2012. FILM PORNO AL POSTO DEI CARTONI, PLAGIO A ITALIA’S GOT TALENT, RAI CORPORATION ALL’ASTA

di Davide Maggio

18/04/2012 - 09:34

DM LIVE24: 18 APRILE 2012. FILM PORNO AL POSTO DEI CARTONI, PLAGIO A ITALIA’S GOT TALENT, RAI CORPORATION ALL’ASTA

Diario della Televisione Italiana del 18 aprile 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Porno al posto dei cartoni

Giuseppe ha scritto alle 11:20

Emittente francese manda in onda un film pornografico al posto dei cartoni animati. Domenica scorsa l’emittente a pagamento transalpina Canal+ ha trasmesso una pellicola VM18 alle 2 circa del pomeriggio. L’inconveniente è andato avanti per alcune ore sollevando le proteste degli abbonati. Non è la prima volta che una tv generalista rimane vittima di un simile errore. Poco tempo fa negli Stati Uniti il programma per bambini “A sesame street”, di cui sono protagonisti dei burattini, in onda su YouTube, è stato sostituito da un video porno. Ma in quel caso fu un hacker a causare la sostituzione delle immagini. (fonte Ozap.com – Giornalettismo)

  • Plagio a Italia’s Got Talent

Giuseppe ha scritto alle 11:32

Mediaset costretta a pagare i diritti Siae per una canzone-plagio a Italia’s Got Talent. L’azienda televisiva ha riconosciuto che la canzone intonata dall’artista siciliano Nunzio Quattrocchi nella puntata di sabato 7 gennaio era in realtà una riproposizione non autorizzata di un brano del 1995 del trio udinese Frizzi, Comini, Tonazzi. Dopo aver tentato, invano, di ottenere risposta da Mediaset in maniera privata, i tre musicistisi sono rivolti a un legale non per una questione economica ma per principio. Dalla Siae infatti, dopo il pagamento effettuato da Mediaset, arriverà una cifra piuttosto esigua, compresa tra i 100 e i 200 euro. (fonte Messaggero Veneto – Giornalettismo)

  • Rai Corporation all’asta

Giuseppe ha scritto alle 17:12

Fnsi: Rai Corporation all’asta, siamo al declino. ”Lo sbaraccamento definitivo di Rai Corporation, coniugato alla precedente chiusura di Rai Internazionale e della sua programmazione per gli italiani all’estero, non poteva essere piu’ triste, avvilente, e indice di una Rai – afferma il segretario della Fnsi, Franco Siddi, in una nota – che non riesce piu’ a dare valore ai suoi ‘pezzi’. Rai Corporation, con la sua sede di New York chiude, mettendo all’asta on line tutto cio’ che aveva, dalle apparecchiature di ripresa, agli strumenti satellitari, alle scrivanie. (fonte ASCA)

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39 commenti su "DM LIVE24: 18 APRILE 2012. FILM PORNO AL POSTO DEI CARTONI, PLAGIO A ITALIA’S GOT TALENT, RAI CORPORATION ALL’ASTA"

  1. Entro 4 anni le TV connesse varranno il 17% del mercato dei servizi video. La società di ricerca IDATE ha pubblicato il report periodico "Wolrd Connected TV Market Insights", nel quale si mette in evidenza come nel 2016 il mercato VoD (Video on Demand) sarà dominato dall'offerta video OTT (Over The Top), le TV ad ampia connettività, satellitare, terrestre e internet via cavo. In Europa la stima è di un mercato da 2,4 miliardi di Euro, con il vecchio continente a dividersi la fetta maggiore di introiti con il Nord America. Questa quota rappresenterà il 17% del mercato totale dei servizi video. I servizi pay-per-view avranno un ruolo predominante nello sviluppo delle TV connesse, e la tendenza che si desume oggi per il mercato è quella di fruire dei servizi video OTT in una combinazione di TV digitale terrestre e satellitare, affiancata dal cavo. (fonte Digital-Sat.it)

  2. E' cosa risaputa, soprattutto dai pubblicitari, che i bambini possono essere influenzati dalla tv nelle loro preferenze alimentari. Ma il potere di mamma tv lo si potrebbe usare anche per educare. Secondo quanto riporta il Journal of Pediatrics, psicologi dell'Università del Texas hanno sottoposto alcuni bambini a inviti mediatici e familiari: la tv proponeva cibi a volte sani, a volte no; papà e mamma esortavano invece a mangiare "quel che faceva bene" o l'alimento preferito. Il fatto interessante è che il cibo pubblicizzato, sano o "goloso" che fosse, aveva comunque maggiori probabilità di essere scelto dai bambini rispetto a quello salutare e perfino a quello "preferito" suggerito dai genitori. (fonte il Corriere della Sera.it)

  3. Anche la tv americana ha i suoi "bei" problemi. Chelsea Clinton, la figlia di Bill e Hillary, sara’ anche studiosa e intelligente. Ma in tv , con i colleghi, e’ un disastro. In tanti avevano qualche dubbio su di lei, ma ora e’ uscito fuori che cosi’ la pensano i suoi capi alla Nbc, la tv nazionale dove l’ex First Daughter da mesi lavora come giornalista. La chicca e’ stata pubblicata da Buzzfeed. Ecco cosa privatamente pensano alcuni executives della tv: ”Si comporta come se dovessimo sempre ringraziarla per il fatto che lavora con noi. Come se i tg fossero al suo servizio, e non il contrario”. (fonte BlitzQuotidiano.it)

  4. La Russia avrà una TV pubblica che non sarà Televisione di Stato. A meno di un mese dall’insediamento di Putin al Cremlino (fissato per il 7 maggio), Dmitrij Medvedev ha firmato un decreto presidenziale che fissa al 1° gennaio 2013 la nascita in Russia di un servizio pubblico televisivo, che sarà accessibile a tutte le forze politiche del Paese. Infatti l’emittenza statale non era stata in grado di fornire un vero servizio pubblico in occasione delle elezioni parlamentari di dicembre, mentre quella privata era troppo vincolata ai potentati economici di Stato per garantire una reale voce indipendente nell’etere. L’unica incognita di questo progetto sta nella nomina presidenziale del direttore dell’emittente. (fonte ostpolitik.wordpress.com)

  5. Critiche a Julian Assange e al suo show sulla tivù di Mosca: «Va a letto col Cremlino». Il fondatore di Wilileaks, che con le sue rivelazioni ha fatto tremare mezzo mondo (soprattutto gli Stati Uniti) ha esordito col suo nuovo programma in una tivù che appoggia il governo russo. L'ha fatto intervistando il leader di Hezbollah, Seyed Hassan Nasrallah, il quale non ha esitato ad affermare il proprio sostegno al regime siriano di Bashar al Assad. Una posizione analoga a quella del Cremlino, che sostiene notoriamente Assad nonostante le continue violenze nel Paese. Tuttavia Assange ha rivendicato il suo «totale controllo editoriale», della trasmissione, escludendo qualsiasi interferenza. (fonte Lettera43.it)

  6. Polemiche sul rilevamento ascolti radio. Dopo la liquidazione di Audiradio e in assenza di dati di ascolto affidabili sul mercato da quasi due anni, le emittanti radiofoniche più importanti preparano un accordo di massima sui nuovi sistemi di rilevamento dell'audience. Le radio locali, invece, restano sul piede di guerra. In particolare, il Conna-Coordinamento antenne nuove, condanna la scelta di affidare ancora a società esterne le indagini sugli ascolti, sottolineando che l'unica soluzione affidabile sarebbe invece quella di un ente pubblico investito del compito di effettuare sondaggi e rilevazioni, pagato dall'Agcom. (fonte ItaliaOggi.it)

  7. Ascolti radio in Italia. In base a un sondaggio effettuato dall'istituto Piepoli risulta che in Italia gli ascoltatori di radio nel giorno medio (periodo gennaio-marzo 2012) siano 38.960.000. Di questi, il 13%, ovvero 5,064 mln, ha ascoltato Rtl 102,5, che si conferma, quindi, prima emittente in assoluto. Al secondo posto Deejay (11,8%) e al terzo 105 (11,3%), davanti a Rds (10,8%) e a Rai Radio Uno (10,7%). Più staccate Rai Radio Due (8,5%) e Radio Italia solo musica italiana (7,7%). Quindi Virgin Radio (5,6%) che precede un folto gruppo di emittenti attorno al 3%. Infine R 101, con una quota del 3,3%, ovvero 1,285 mln di ascoltatori. (fonte ItaliaOggi.it)

  8. Grillo se la prende anche con Vendola “Spara supercazzole in televisione". Continua lo scontro a distanza tra Nichi Vendola e Beppe Grillo. Al presidente pugliese che lo aveva definito un 'fenomeno mediatico', Grillo ha mandato a dire: 'Vendola va in televisione a dire delle supercazzole, per lui la politica è l'arte della complessita'. E pensare che lo abbiamo aiutato alle regionali e dovrebbe ringraziarci, anche se poi ha fatto il contrario di cio' che aveva promesso in campagna elettorale'. (fonte AffariItaliani.it)

  9. Cancellato il Beauty Contest anche l'asta delle frequenze tv comincia a traballare. Il Popolo della libertà sostiene che l'emendamento appena approvato lascia fuori dall’asta per i multiplex la Rai e soprattutto Mediaset. Mediaset e Rai hanno già quattro multiplex in Dvb-T, per la trasmissione dei canali del digitale terrestre, e uno in Dvb-H, tecnologia utilizzata per la trasmissione sui videofonini, ormai obsoleta. E proprio da quest’ultima potrebbe arrivare un colpo di scena: se fosse cambiata la destinazione d’uso, anche alla luce delle recenti modifiche al Codice delle Comunicazioni, i due broadcaster potrebbero portare a cinque il numero dei loro multiplex. In questo modo però raggiungerebbero comunque i limiti stabiliti dalla Ue, e quindi non potrebbero partecipare all’asta. (fonte Lettera43.it)

  10. Maria De Filippi punta ad una Fascino modello Endemol, capace di produrre non solo per Mediaset ma per tutte le emittenti sul mercato. Ma non avrebbe affatto intenzione di mettere in discussione le altre produzioni legate a doppio filo a Canale 5, ovvero 'C'e' posta per te', 'Uomini e donne' e 'Italia's Got Talent'. Nella sua triplice veste di produttrice, autrice e conduttrice, la De Filippi sarebbe piuttosto interessata a poter agire su piu' fronti e ad aumentare il numero delle produzioni della societa' Fascino (per meta' diventata di proprieta' Mediaset) ed allargare il 'giro' delle emittenti clienti. Sul modello appunto di quanto gia' fa Endemol, anch'essa partecipata da Mediaset, ma in onda con sue produzioni tanto sulle reti di Cologno Monzese quanto su Rai, La7 e Sky. (fonte Adnkronos)