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COSTANTINO VITAGLIANO PROPONE UN FORMAT SU… COSTANTINO VITAGLIANO

di Pasquale Orlando

22/08/2009 - 13:30

COSTANTINO VITAGLIANO PROPONE UN FORMAT SU… COSTANTINO VITAGLIANO

Costantino Vitagliano

Dopo aver letto l’intervista rilasciata sull’ultimo numero di “Chi”, potrebbe essere un’idea scrivere una commedia o un programma dal titolo “The importance of being Costantino“. Non che la vita del trentacinquenne Vitagliano abbia assonanze con l’ “Earnest” di Oscar Wilde, ma era talmente tanto tempo che non si leggeva un’intervista così autocelebrativa, che al confronto Paris Hilton e Valeria Marini (artefice tra l’altro del programma satellitare “Essere Valeria” premiato con un TeleRatto .. appunto), sono due persone schive e moderate.

Il leit motiv incalzante del servizio è “Io, Costantino Vitagliano, non sbaglio un colpo” (quì la sua intervista per davidemaggio.it). Salito agli albori della cronaca e del jet set con l’edizione 2003 diUomini e Donne“, Costa è stato il primo vero “tronista”: quello che si fa corteggiare fino all’ultimo minuto prima di scegliere la predestinata Alessandra Pierelli; quello che per primo disse “ti amo” alla Pierelli, “sono geloso” alla Pierelli, “ti odio” alla Pierelli, sempre a favor di telecamera.

Immediatamente reclutato dall’ (ex) super-agente Lele Mora, Costa ha effettivamente vissuto qualche anno di autentico “splendore”, non tanto da un punto di vista dei contenuti di cui si faceva portatore (“la doppia P“, palestra e playstation), quanto da un punto di vista economico e mediatico: serate in discoteca gremite e pagatissime (a quanto pare anche 15.000 € a ospitata), decine di campagne pubblicitarie (ancora oggi è testimonial di 5 sponsor) e poi tanto, tanto, tanto, gossip. Ma veniamo all’intervista.

L’amicizia con Daniele Interrante, il tira-e-molla con Linda Santaguida e un ruolo da “prezzemolino tuttologo”, sono solo alcuni degli elementi che ancora oggi rendono difficile identificare la professione segnata sulla carta d’identità di Vitagliano: quando l’intervistatrice glielo chiede la sua risposta è: “sono un uomo commerciale ben riuscito, un uomo-azienda“, risposta schietta per carità, ma che hanno già deciso di copiare l’ippopotamo della Pampers e l’imbianchino del “pennello Cinghiale” (“.. per dipingere una parete grande, non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello”).

A seguire, un’escalation di proclami e affermazioni tali per cui siamo certi che “Costantino ci è e ci fa“. Tralasciando gli aneddoti di vita personale, sono le auto-valutazioni sulla sua carriera artistica a darci i principali spunti di riflessione. Costa è ancora felice e contento di fare le sue serate in discoteca, aizzando gli ormoni femminili di tutte le età: guadagno più o meno, 4.000 € a serata, e alla domanda “ti diverte ancora fare serate in discoteca?”, risponde “A dire la verità no, ne ho la nausea. Però è questo che non mi fa perdere il contatto con il pubblico“: ipse dixit.

Costa è felice di non essere più nella scuderia di Mora, perchè “ha iniziato a fare serate lui stesso come vip e non più come agente“, e ci tiente a precisare che il suo business risente fondamentalmente della stessa crisi che attanaglia Wall Street e l’economia mondiale: “oggi i locali non investono più come una volta, oltre al fatto che ci sono moltissimi ‘prodotti da reality’ che si svendono al miglior offerente, e non durano niente. Mentre io sono quì e ci sarà un perchè“. Costa è felice e tutto ciò che fa è sempre un successo: ma non era andato in Spagna e cercar fortuna? Si, ed è pure tornato e nessuno ne reclama la presenza: “sono stato lì per imparare la lingua e ho fatto delle ottime amicizie“, insomma Vitagliano è stato in Erasmus, non è vero che voleva sfondare tra i vip della penisola iberica.

Costa è contento perchè l’intervistatrice ha la pietà di non chiedere dello strepitoso successo del film “Troppo Belli”, mentre gli da la possibilità di rimarcare la sua passata presenza a “Quelli che il calcio e..“, di cui hanno memoria tutti gli annali televisivi. Costa inoltre non manca di ricordare alla sua “pigmaliona” Maria De Filippi, che grazie a lui Caterina Balivo la scorsa stagione ha battuto la stessa De Filippi con la puntata di “Dimmi la verità” e che sarebbe un pò ora di cambiare o addirittura non mandare più in onda “Uomini e Donne, visto che è un programma oramai poco innovativo (eh si! Di tutt’altro spessore e innovatività i suoi troni).

Non manca infine la domanda: “progetti per il futuro?” e non manca neppure la risposta, purtroppo: “Ho appena incontrato quelli di Magnolia per proporgli tre format. Due sono di giochi con me in primo piano, uno è un pò più complesso, con tanto di studio“. Presa da un attacco di panico la Uber (la giornalista) ha chiesto: “Lei in primo piano vale a dire?”, “per esempio il ‘real time’ di Costantino, con tutto quello che ho fatto in passato. Ho cinquanta videocassette realizzate da me in quattro anni, dal momento in cui sono esploso. Andavo in giro con la mia telecamera per documentare tutto ciò che facevo, serate, campagne pubblicitarie, ciò che accadeva quando arrivavo in un posto.”

Era dai tempi degli speciali sugli “amori di Liz Taylor” che non venivano proposte alle case di produzione, format così innovativi e siamo sicuri che “L’importanza di chiamarsi Costantino” (a questo punto suggeriamo noi il titolo) sarà un nome quanto mai ricorrente negli spezzoni estivi di “Varietà”, access prime-time di Rai Uno, e nella speranza di non soccombere alla nuova ondata di caldo di fine agosto, rivolgiamo tutti le nostre preghiere affinchè il Vitagliano continui a illuminare le nostre menti con la sagezza di chi “ce l’ha fatta”. Grazie Costa!

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32 commenti su "COSTANTINO VITAGLIANO PROPONE UN FORMAT SU… COSTANTINO VITAGLIANO"

  1. avete dimenticato di dire che è stato per due anni l'inviato di STRANAMORE, ruolo che ha svolto benissimo. Ma comunque , paga un pò lo scotto di avere avuto una grandissima popolarità per la sua storia con Alessandra Pierelli (storia vera e per la quale ho sofferto moltissimo, ma questo ovviamente non può saperlo chi lo segue solo dai giornali) Se magari qualcuno lo avesse notato in qualche disco e gli avesse fatto girare un film perchè interessato alla sua faccia, oggi chissà, avrebbe potuto essere anche un attore e nessuno avrebbe arricciato il naso! Nel film troppo belli lui non era male, ma la sceneggiatura era talmente idiota che credo neanche un attore con la A maiuscola avrebbe potuto dare il max. Dicevo appunto che è stato il primo tronista in assoluto, quello che ha avuto piu' popolarità in assoluto, ma anche il piu' massacrato in assoluto. Tutti quelli che sono seguiti hanno cercato di imitarlo, ma nessuno ha ricevuto tante critichie negative così come lui, che alla fine sponsorizza marchi, fa serate in disco (magari potessi farle io) e partecipazioni tv ma come tanti altri, alla fine è un lavoro onestissimo, chi di noi si tirerebbe indietro???

  2. @Giulia quoto in pieno

  3. Lui è il prototipo di una categoria mediaticamente insostenibile , che non ha veramente ragione d'esistere . Costanzo ( che per altri versi è un grandissimo uomo di televisione ) e la De Filippi non espieranno mai abbastanza per aver inventato lui e tutti gli altri omini Michelin che sono seguiti. E' stato inquietante rilevare che in Italia esistano stuoli di donne ( quelle di Buona Domenica erano per lo più 50enni over-size ) che farebbero follie per uomini così.

  4. le serate ;) ......................

  5. Zia Assunta non alludere...Se guadagn tant per una serata non penso abbia bisogno di fare troppo altro per campare

  6. scusa pasquale....proprio perche' sono fans sarei contenta se gli offrissero un'opportunita' in piu'!!e visto che lo cercano solo per far salire gli ascolti perche' vuoi o non vuoi gli ascolti li fa salire...se nn gli offrono mai niente per potersi migliorare e come dici te per poter andare piu' lontano dal trono (perche' lui la volonta' di fare qualcosa di buono ce la mette)che deve fare???... cerca almeno di creare anche lui qualcosa da proporre per proporsi...scusa i giri di parole ma in un certo senso e' cosi...del resto fino adesso che cosa abbiamo visto in tv di buono o di nuovo??Lui almeno un bel seguito di fans ce l'ha...quindi facciamolo provare e poi giudichiamo se ne vale la pena!ad es a lui piace tantissimo fare l'inviato...che fa tra le altre cose pure bene...eppure si preferisce a lui un facchinetti o un brosio o... da come si dice per la nuova isola..un rubicondi o addirittura l'ultimo in ordine di tempo che nn ricordo nemmeno il nome....che non sapeva mettere due parole in fila!allora perche' non fare provare anche costa???che cos'ha in meno???io credo nulla-...forse si...gli manca la raccomandazione ...diciamo cosi!!per cui perche' non farlo provare??io incrocio le dita e mi auguro che riesca anche lui ad avere un posto in tv!!!!

  7. 4000 euro per fare cosa? Tanto lo sappiamo tutti cosa fa per vivere.

  8. @dafne: ma anche una fan come te, non demorde difronte al fatto che il Costa non è riuscito ad andare molto lontano dal trono? si insomma ha 35 anni.. sarebbe anche ora ti appendere "le canotte al chiodo" o no? E poi che prova è un programma con le sue vecchie viedocassette? mica è andato in Iraq, al massimo al "Pineta" di Milano Marittima.. @valentina: esatto.. non è invidia.. è incredulità. L'unica invidia è che è riuscito a comprarsi 5 appartamenti a Milano, quando molti laureati a stento riescono a pagarsi l'affitto..

  9. sinceramente io sarei felicissima di vederlo cimentarsi in qualcuno dei format da lui proposti!e come me ....a tantissime altre fans che lo hanno seguito e ancora lo seguono ....farebbe piacere rivedere i vecchi spezzoni dei tempi andati ...ripresi con la telecamerina!del resto o vuoi o non vuoi ...rimane sempre un grandissimo fenomeno mediatico esploso all'improvviso ...che incollava 7-8 milioni di telespettatori in tv ogni volta che si palesava!questo nn possiamo dimenticarlo!quindi incrocio le dita e gli auguro che gli accettino il format!!!!

  10. Costantino modestino!!!!