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Cartabianca, Scanzi vs Sgarbi: «Prostituta politica di basso livello». Il critico: «Finocchietto rotto in c*lo!» – Video

di Marco Leardi

08/03/2018 - 11:00

Cartabianca, Scanzi vs Sgarbi: «Prostituta politica di basso livello». Il critico: «Finocchietto rotto in c*lo!» – Video

Vittorio Sgarbi, Andrea Scanzi

Sei un finocchietto rotto in c*lo!“. La settimana televisiva non è ancora terminata, ma già possiamo assegnare la palma per la migliore (anzi, peggiore) telerissa ad Andrea Scanzi e Vittorio Sgarbi. Martedì scorso a Cartabianca, su Rai3, il giornalista e il critico d’arte si sono resi protagonisti di un violento scontro verbale in cui sono volate pesanti offese.

A provocare per primo l’interlocutore è stato Andrea Scanzi, che ha gettato benzina sul fuoco.

Chiedere pareri politici a Sgarbi è curioso perché ha cambiato più partiti politici e idee che mutande. E’ stato eletto come deputato attraverso il proporzionale e un paracadute (…) Era convinto di andare ad Acerra e conquistare il mondo ma non l’ha votato neanche il gatto

ha attaccato il giornalista, riferendosi all’elezione al Parlamento del critico d’arte nonostante la sua sconfitta nella sfida uninominale con Di Maio. “Sgarbi, conti meno di Alfano. Sei una prostituta politica di basso livello” ha aggiunto Scanzi. E si è scatenato il putiferio. Il neo-deputato, infatti, non si è più trattenuto e ha dato sfogo ad una raffica di insulti:

Tu sei una putt@na rotta in c*lo. Sei un finocchietto rotto in c*lo! (…) Sei una putt@na reale!“.

Inutile, quanto artificioso, il tentativo della conduttrice Bianca Berlinguer di arginare un botta e risposta che – in altri contesti televisivi – non si sarebbe esitato a bollare come trash. Nelle scorse ore, giusto per chiudere il cerchio, Scanzi è tornato a commentare l’episodio su Facebook, definendo Sgarbi “irrisolto neuronale” e “cortigianuccio nevrastenico“.

E niente: anche questa evitabilissima telerissa la archiviamo.

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20 commenti su "Cartabianca, Scanzi vs Sgarbi: «Prostituta politica di basso livello». Il critico: «Finocchietto rotto in c*lo!» – Video"

  1. Ovviamente il "politicamente corretto" non è quello che vuole farci credere qualcuno. Ma è quella sorta di conformismo becero ed ignorante, atto a non farti esprimere ciò che pensi. Esempi ne abbiamo tantissimi qui nel blog, dove c'è continuamente chi ti attacca in maniera assurda solo perchè hai espresso un pensiero che è fuori da quel perbenismo puzzolente e bavoso che ammorba la vita.

  2. Ciao soralella, anche io l'ho conosciuto al di fuori, ci ho parlato al telefono una 20ina di anni fa (pensa!!!) grazie ad un mio amico. E' fantastico, è un piacere parlare con lui. Certo è che lui non sopporta la stupidità, l'ignoranza, l'ignavia. Vedi infatti una che parla del politicamente corretto nei termini "chi non denuncia è complice" eh beh credo che sia il massimo dell'ignavia.

  3. Soralella, io penso che esista una nuova moda: quella di accusare di essere politicamente corretto chi denuncia espressioni o comportamenti oggettivamente offensivi ed ignoranti. Politically incorrect is the new politically correct. Sia chiaro: se offendi e parli sboccato, non sei moderno o trasgressivo; sei cafone. Punto. Non mi sento politicamente corretto (nell'accezione negativa che questa espressione ha assunto) perché condanno l'uso dei termini "checca", "finocchio", "rottoinculo" e simili, soprattutto se pronunciati nel tentativo di offendere il proprio interlocutore e da chi esprime opinioni contrarie ai diritti e alla dignità LGBT. Se hai avuto modo di conoscere, lontano dalla TV, uno Sgarbi gentile ed affabile, sono contento per te, ma io giudico quello che vedo e certe scenate sono francamente inaccettabili. L'omofobia è (anche) altro, ma le parole sono importanti ed è fondamentale combattere sul piano culturale affinché nessuno sia offeso per il proprio orientamento sessuale. Un tempo "politicamente corretto" indicava un atteggiamento positivo, diplomatico e rispettoso; oggi non solo ha assunto l'accezione negativa di "eccessiva difesa formale del rispetto di una minoranza", ma sta addirittura diventando un'ingiusta offesa nei confronti di chi pretende rispetto ed educazione, oltre che il mantenimento di atteggiamenti decorosi. Io mi sento figo e "trasgressivo" quando riesco a rispondere con educazione e diplomazia anche alle peggiori accuse da parte dei peggiori interlocutori; sminuire la gravità di certe offese e di certi comportamenti non è moderno o "illuminato", ma "complice" e pericoloso sul piano culturale.

  4. Si, ho capito, ma non è che parliamo di uno che aggredisce le vecchiette per strada! I suoi exploit sono sempre diretti a persone che in qualche maniera lo hanno provocato, perfettamente capaci di rispondergli a tono, e in molti casi aggressivi e narcisisti quanto lui, come nel caso di Scanzi. Io posso solo dirti che in qualche occasione (non molte) in cui l'ho incrociato al di fuori della tv ho visto una persona educatissima e riservata, poi, boh. Sicuramente nel caso specifico non farei di Scanzi una vittima, che poi il senso dei commenti qua sopra era quello, e non di giustificare Sgarbi.

  5. Sai, a me hanno sempre insegnato che gli errori si pagano, e che se nella vita sei maleducato con qualcuno, sistemi le tue questioni irrisolte, di rabbia o che sia, con qualcuno qualificato. Certo finché lui ha la falsa autostima della gente che lo invita in tv a dire quello che vuole, non capirà mai di avere un grosso problema con sé stesso da risolvere, perché puoi essere contrario a quello che vuoi, senza offendere le persone che non la pensano come te. Tutto qui.

  6. Patrick, credi, Sgarbi non mi paga per fare il suo avvocato ... :) ... ma una lancia a suo favore devo ancora una volta spezzarla. La sua vita privata non si può definire un esempio edificante, ma c'è anche da dire che non ha mai fatto mistero delle sue inclinazioni e che non si è mai sposato, come dire, puttaniere si, ipocrita no. Mi è capitato in passato di sentirlo parlare lontano dalle telecamere, in contesti molto "pacati", e devo dire che non gli ho mai sentito dire nulla sulla situazione politica e sociale dell'Italia che non avrei sottoscritto in pieno. A parte l'intelligenza e la cultura, di lui ammiro la totale assenza delle cose che più aborro, come l'ipocrisia, appunto, o la fissa del politicamente corretto alla Boldrini. Detto questo credo che abbia un serio problema caratteriale che gli impedisce di frenare l'aggressività e il turpiloquio nei confronti di chi lo contraddice pubblicamente, una totale incapacità di controllo che a mio modestissimo avviso non è nè una posa nè un modo per avere visibilità, è proprio un suo problema. Quando gli parte la brocca è capace di vomitare di tutto, e certo questo non aiuta a capire il suo pensiero, che è molto più "sofisticato" del linguaggio da scaricatore di porto con cui si esprime nei momenti di furia. L'ho sentito spesso parlare delle unioni civili, in realtà lui dice che il matrimonio gli sembra privo di senso per le coppie eterosessuali, figuriamoci per quelle omosessuali. Insomma, il concetto è un pò più sfaccettato di “due checche che si vogliono sposare fanno pena”, ma poi lui si esprime così e giustamente la gente si indigna. Ma credi, ci sono cause migliori per cui indignarsi. Ciò detto, mi augurerei che dopo questa arringa difensiva mi saldasse almeno la parcella, ma dato il suo ben noto braccino corto la cosa è certamente fuori discussione .... ;D

  7. soralella, Sgarbi è quello che spesso e volentieri afferma che "dal culo non nascono i bambini", che "due checche che si vogliono sposare fanno pena", quindi non serve essere fissati con l'omofobia per capire che "finocchietto rottoinculo" detto da lui è un insulto gravissimo perché si permette di giudicare per l'ennesima volta qualcosa che lui (notissimo puttaniere, peraltro) non vuole farsi entrare nella testa. Credo che dire "beduina", come offesa, sia una cosa ben diversa, onestamente.

  8. ....poi non ce la faccio a leggere certe analisi politiche di chi non ha la cultura necessaria a poterle spiegare. Questi messaggi "ad Acerra ha vinto Di Maio", sì ma si sapeva. Era noto. Eppure la fine analista politica cade dal pero.

  9. Srich: sai, d'altronde che io sono tipa da "c'è nebbia sulla Manica? Il continente è isolato". Ma quando leggo cose tipo Scanzi ha espresso concetti, già mi viene da ridere. Che poi il concetto sia "Sgarbi ha cambiato tanti partiti" vabbè siamo al top dell'insipienza. soralella: ti stimo!

  10. Patrick nessuna giustificazione, ci mancherebbe. Ma Sgarbi è Sgarbi, nel bene e nel male. Scanzi è la sottomarca, appunto. Però ti posso dire una cosa? Questa dell'omofobia mi sembra diventata una psicosi collettiva, ormai in Italia non si parla che di omofobia, fascismo e femminicidio, purtroppo quasi sempre a sproposito. Sgarbi sicuramente voleva insultare solo Scanzi, non gli omosessuali di tutto il mondo. Ci sono modi di dire con cui siamo cresciuti e che è difficile cancellare, come "checca isterica". Quando ero piccola tra me e mia sorella il massimo dell'offesa era "mongoloide" o "beduina", ma ti assicuro che era quanto di più lontana da noi l'intenzione di mancare di rispetto a chi è affetto dalla sindrome di down o ai nomadi del deserto. Questa smania furibonda del politically correct a volte non solo è ridicola, ma son convinta che a certe (giuste) cause faccia più male che bene.