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BOOM! IL CDA RAI FRENA SULLA PEREGO A DOMENICA IN

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

13/06/2014 - 17:44

BOOM! IL CDA RAI FRENA SULLA PEREGO A DOMENICA IN

Paola Perego
Paola Perego

Quando si parla di palinsesti Rai, mai dire l’ultima parola. Giochi di potere, tira e molla, indecisioni o semplicemente banali cambi di idee: nelle settimane che precedono l’approvazione della “programmazione che verrà” a Viale Mazzini può accadere tutto e il contrario di tutto. Chiedetelo pure a Paola Perego che qualche anno fa, in men che non si dica, si vide cancellato Se a Casa di Paola e oggi è al centro di un nuovo tira e molla.

Domenica In: stop dal cda

Pare che l’arrivo a Domenica In della signora Presta non s’abbia da fare. Alla proposta di Giancarlo Leone di ricollocare la conduttrice dell’ultima edizione de La Vita in Diretta a Domenica In, sembra che il consiglio d’amministrazione abbia risposto picche. In realtà, la situazione è più complessa, nel senso che ad essere messo in discussione è l’intero spazio post-Arena di Massimo Giletti. Considerata l’elevata frammentazione dell’offerta festiva, sarebbe ritenuto più conveniente, in tempi di spendig review, abbandonare l’intrattenimento. Da segnalare che anche in passato ai piani alti di Viale Mazzini c’era chi auspicava la chiusura di Domenica In ma alla fine lo storico contenitore è sempre riuscito ad ottenere la riconferma.

E’ innegabile che ormai la fascia oraria dalle 17 alle 18.40 sia diventata ostica. Tuttavia, prima di gettare la spugna occorrerebbe ben ponderare ogni possibile opzione. Si potrebbero rivedere al ribasso gli obiettivi puntando su programmi meno ambiziosi a costi contenuti e, magari, con un quid d’originalità. Inoltre la domenica pomeriggio può contare su una platea ampia tale da riuscire a far fruttare pubblicitariamente anche un 13% di share.

Domenica In cancellata: un bene per Paola Perego?

Per Paola Perego, invece, il discorso è diverso. E, anzi, crediamo che il Cda, stoppando il programma, possa averle involontariamente fatto un favore. Domenica In rischia di essere il suo cimitero degli elefanti. Dopo l’insuccesso in un programma collaudato come La Vita in diretta, cimentarsi con una “trasmissione da anni in apnea” ha tutta l’aria di essere una mossa autolesionista. Meglio una pausa dal video, intervallata da progetti in prime time, che l’ennesima battaglia persa in partenza. Il dubbio comunque che Paola Perego possa riservarci sorprese nella prossima stagione, anche senza Domenica In, ci viene…

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57 commenti su "BOOM! IL CDA RAI FRENA SULLA PEREGO A DOMENICA IN"

  1. Violadelpensiero dice:

    In realtà penso che la possibile decisione di chiudere Domenica in sia la diretta conseguenza della totale assenza di idee nuove ed originali che potrebbero dare nuova linfa al programma. Ormai l'intrattenimento tv non sa farlo più nessuno, la televisione si è ridotta ai "contenitori" sullo stile della "D'Orso" che non intrattengono né informano, piuttosto diffondono energia negativa, e a programmi in cui piazzano 3 o 4 giurati sulle sedie pronti a sputar verdetti a destra e sinistra come se non ci fosse un domani. Questo è l'intrattenimento di quest'epoca, un oltraggio a gente che l'intrattenimento lo faceva per davvero, con tutta l'anima, col sudore, la genialità, la voglia di "comunicare" davvero qualcosa al pubblico invece che star lì ad occupare 2-3 ore di diretta saltando di palo in frasca con risultati del tutto sconclusionati.

  2. Qui il problema non è la Perego ma il programma in se che non ha senso di vivere se non basato su un progetto o idea forte. Qui le possibilitá secondo me sono tre: -fare di Domenica In una succursale di VID entrambe(tattica messa in atto da C5 e che funziona.) Ci vedrei bene la Landi ma non sarebbe in stile Rai Tarantoliana. -metterci un big con idea forte. L'unico che vedrei bene è Bonolis -sopprimere Domenica In(tutte le cose hanno un inizio e una fine e soprattutto meglio rimaner con dei bei ricordi che con quelli brutti) e allungare L'Arena anche fino alle 17.00 mettendoci dentro anche intrattenimento,interviste oltre a politica e attualità. Anche perchè è il prototipo di programma adatto alla domenica pomeriggio attuale(un mix di tutto),anche perchè l'era dei grandi contenitori è finita da un pezzo con gli stessi che l'hanno creati(vedi Costanzo che a BD intervista la Franzoni)

  3. Chiudere Domenica In sarebbe un vero peccato, è l'ultimo programma storico di Rai 1 ad andare ancora in onda (assieme al Festival di Sanremo), la sua chiusura sarebbe traumatica (come fu per Canale 5 quando chiusero Buona Domenica)..... Però mi rendo conto che oramai, così come è adesso, spezzettata e e dimezzata di durata (che nulla ha da spartire con le edizioni di Corrado, Baudo, Venier, Frizzi e Bonolis), Domenica In non ha più senso, a me piacerebbe che si tornasse alla vecchia formula, ovvero un unico programma che duri dalle 14 alle 20 con un solo conduttore e dai contenuti vari (comprese politica e cronaca), però mi rendo conto che potrebbe funzionare solo se alla guida ci mettessero un grande personaggio, di quelli dall'appeal sicuro sul grande pubblico (tipo Fiorello, che però non accetterebbe mai, visto che al massimo lui fa solo varietà di quattro puntate oramai)...

  4. Assurdo davvero chiudere la Domenica In degli italiani. Sono anni che aspetto una Domenica In a conduzione unica che cominci alle 14 e finisca intorno alle 20, le migliori edizioni sono state quelle di Corrado, Baudo, Venier... tutto il resto fuffa.. Allora perchè non riportare Baudo alla Domenica, magari in collaborazione con la stessa Cuccarini e Mara Venier... sarebbe finalmente una domenica decente, un rotocalco completo come una volta. ( non sarebbe male neanche l'accoppiata Costanzo/Venier ). Giletti lo vedrei la sera al posto di Porta a Porta, magari alternato a Vespa stesso. Le cose più assurde sono state i due anni di Lorella con la versione talk noiosissima e bigotta e le edizioni con la raccomandatisssssssima Bianchetti.. Firmiamo una petizione? ( seee... e quando mai i vertici televisivi hanno seguito i gusti del pubblico.... )

  5. Assurdo davvero chiudere la Domenica In degli italiani. Sono anni che aspetto una Domenica In a conduzione unica che cominci alle 14 e finisca intorno alle 20, le migliori edizioni sono state quelle di Corrado, Baudo, Venier... tutto il resto fuffa.. Allora perchè non riportare Baudo alla Domenica, magari in collaborazione con la stessa Cuccarini e Mara Venier... sarebbe finalmente una domenica decente, un rotocalco completo come una volta. ( non sarebbe male neanche l'accoppiata Costanzo/Venier ). Giletti lo vedrei la sera al posto di Porta a Porta, magari alternato a Vespa stesso. Le cose più assurde sono state i due anni di Lorella con la versione talk noiosissima e bigotta e le edizioni con la raccomandatisssssssima Bianchetti.. Firmiamo una petizione? ( seee... e quando mai i vertici televisivi hanno seguito i gusti del pubblico.... )

  6. Sono d'accordo con liberopensiero, quest'anno a non funzionare è stato innanzitutto il programma, l'errore è stato cambiare programmi che andavano bene, la Cuccarini era riuscita a fare ascolti decenti con un programma ben fatto. Poi bisogna vedere che ascolti ci si aspetta, l'obiettivo non può essere quello di 10 anni fa, è ovvio, ma sarebbe sbagliato privare i telespettatori di una fascia così importante, anche se il bacino è diminuito, ci sono tanti altri programmi da chiudere prima!

  7. liberopensiero dice:

    L'errore è riempire quello spazio,di promozioni e interviste senza senso come quest'anno con una conduttrice svogliata e poco reattiva come la Venier,se lo stesso spazio viene supportato da uno staff autorale (la Venier quest'anno era persino autrice!!!)una struttura e un'idea di fondo che può piacere o meno,come nelle due annate precedenti con la Cuccarini,la Rai può essere competitiva,anziché deporre le armi in partenza.Evidentemente ci si è resi conto che quel segmento è molto complicato da gestire,occorrono personaggi capaci di mettersi completamente al servizio del programma,l'ego della Venier non le ha permesso di mettersi in gioco,ha creduto bastassero le intervistine e i doppi sensi anni 90,vedendo fallire l'antiquato progetto di festeggiare i 60 anni della Tv (sai la novità)ha deposto subito le armi.Se alla Perego hanno proposto solo uno sgabello su cui sedere,senza un filo conduttore,meglio per lei evitare.Alla Talpa sarebbe perfetta.

  8. Perego o non Perego chiudere così Domenica IN non mi sembra una bella idea è un programma, è un programma storico e secondo me può dare ancora soddisfazioni se ben curato, secondo me la soluzione migliore sarebbe dare tutto in mano a Giletti e allungare l'Arena!

  9. bhee la perego, in base alle sua capacità, è la conduttrice italiana più sovrautilizzata (per non dire raccomandata...) d'italia.. la ricordo discreta solo a forum e a la talpa, per il resto ha sempre fatto programmi mediocri o brutti, anche se le va dato atto di aver ottenuto risultati spesso più che soddisfacenti.

  10. mai chiudere DOMENICA IN ... la domenica pomeriggio "nacque con Corrado" proprio per allietare il dì festivo durante la crisi... oggi si chiuderebbe solo per una questione di ascolti? Fatela fare con delle idee... io (l'ho sempre detto), la farei fare solo a MASSIMO GILETTI...dalle ore 14:00 alle 19:00 ...per poi fare, sempre all'interno dello stesso studio una versione festiva di REAZIONE A CATENA. Anche perhè sempre L'Eredità PURE CI HA SCOCCIATO... w l'idea del CDA rai di non farla fare alla Perego... ha dimostrato sul campo la sua alta professionalità distruttoria.