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BOICOTTAGGIO PRESERALE?
di Davide Maggio
20/07/2007 - 15:20
Inizio a dubitare che ci sia una volontà ben precisa di Canale5 nel voler dare il colpo di grazia definitivo ad 1 Contro 100.
A rafforzare questo dubbio che iniziava a farsi strada nella mia mente sono stati alcuni vostri commenti che, sostenendo in una data ben precisa (4 luglio) la vittoria, seppur minima, del preserale di Canale5 su quello di RaiUno, mi hanno portato a fare delle riflessioni.
Dati auditel alla mano, ho dato infatti un’occhiata alle curve di share e, in effetti, qualcosa di singolare c’è.
Questo qualcosa di singolare non è tanto la vittoria o meno di un programma sull’altro (in realtà, il 4 luglio, c’è stato un pareggio) ma riguarda gli ascolti alla partenza dei due programmi.
Una differenza a volte impressionante che, in alcuni casi, vede 1 Contro 100 con un inizio a poco più del 10%.
Fin qui potreste obiettare che non c’è nulla di così straordinariamente singolare. In effetti la singolarità vien fuori confrontando la partenza con un altro dato.
L’altro dato è rappresentato dagli ascolti negli ultimi minuti di trasmissione. Amadeus riesce a recuperare costantemente su Reazione a Catena e intorno alle 19.50 è riuscito, in alcuni casi, a sfiorare addirittura il 30%, battendo sonoramente Pupo.
Potreste, però, continuare ad obiettare dicendo che è normale che in un programma ci siano alti e bassi e ciò che conta è il dato finale.
Io, invece, sposterei l’attenzione sulla scarsa cura che la rete presta al programma di cui parliamo. Una scarsa cura che rende difficilmente sostenibile la sfida con il preserale dell’ammiraglia di Viale Mazzini.
Una partenza così scarsa, infatti, non può essere “imputabile” esclusivamente allo scarso interesse del pubblico nei confronti del “nostro” preserale ma è senz’altro dovuta all’assenza di un traino forte che possa permettere un’inizio discreto ad 1 Contro 100.
Questa “assenza di traino”, con le relative conseguenze, è frutto, a mio avviso, di una scelta ben precisa. Stranamente, infatti, un traino decisamente forte il preserale di Canale5 ce l’aveva. Un traino forte che, guarda caso, è venuto meno proprio dal 2 luglio (giorno in cui è iniziato Reazione a Catena).
Tempesta d’Amore, la “cara” soap tedesca che riusciva ad arrivare al 27% di share, come saprete, è passata all’access prime time di Rete4 dove non riesce ad arrivare nemmeno all’10%.
Quale dirigente avrebbe mai spostato un programma che totalizzava il 27% per andare ad ottenere uno scarso 9%?
Si mormorava, giorni fa, che questo intelligentissimo spostamento fosse stato opera di un tal Antonio Ricci che avrebbe voluto recuperare i “vecchi sfarzi” di Cultura Moderna che quest’anno “soccombe” regolarmente contro I Soliti Ignoti.
Ma per quale motivo Tempesta d’Amore avrebbe dovuto sottrarre telespettatori a I Soliti Ignoti e non a Cultura Moderna stessa?
In realtà credo che il problema stia da un’altra parte.
Nello specifico ci sarebbero 2 fattori che potrebbero aver inciso in questo “progetto” di boicottaggio del preserale di Canale5.
Il primo si chiama Lucio Presta, diventato, alla situazione attuale, il vero “macchianatore” dei palinsesti del Biscione.
Un potere fortissimo, conquistato nel tempo, ma decisamente eccessivo al quale non fa riscontro un equo tornaconto che la scuderia del manager dovrebbe garantire.
Considerate che a far parte di questa scuderia ci sono due personaggi (destinatari di contratti milionari) che, nonostante i pregressi successi e l’indubbia popolarità, hanno floppato alla grande. In primis c’è Paolo Bonolis che non è stato capace di “indovinarne” una dopo il ritorno a Mediaset e in secondo luogo proprio il caro Amedeo Sebastiani.
Questi insuccessi vanno “puniti” e un ridimensionamento del potere del “responsabile” sarebbe la naturale conseguenza.
E quale miglior occasione se non un secondo sonoro STOP per un conduttore della scuderia che avrebbe dovuto togliere a RaiUno quella caterva di telespettatori che in realtà hanno continuato a guardare Carlo Conti?!?
A testimonianza dell’incrinazione dei rapporti tra Presta e Mediaset ci sarebbe l’assenza di Lucio Presta alla presentazione dei palinsesti a Mediaset Night e, ancor di più, la conferma ancora non pervenuta del cast di Buona Domenica (cercheremo di saperne di più a Stefano Jurgens)che, sino a qualche giorno fa, non era stato ancora scelto (o confermato). Paola Perego è, per la cronaca, la compagna dell’agente di cui parliamo.
Il secondo punto riguarda un’altra precisa volontà di Mediaset.
Sono profondamente convinto che ai piani alti di Viale Europa si sia capito (forse con tutte le ragioni di questo mondo) che l’unico personaggio in grado di trovare consensi unanimi in una fascia delicata come il preserale sia solo ed esclusivamente Gerry Scotti.
E, proprio per questo motivo, non si veda l’ora di poter mettere da parte tentativi vani di sperimentazione di “nuovi conduttori” e nuovi programmi preferendo la certezza rispetto all’incertezza e la strada vecchia al posto della nuova.
Sarà un caso che, pochi giorni fa, Gerry Scotti ha firmato un particolare contratto con Mediaset che oltre a rinnovare l’esclusiva per altri 5 anni dà vita ad una nuova forma di collaborazione con la factory, nuova di zecca, del conduttore pavese che avrà il compito di produrre nuovi preserali e prime serate per le emittenti di Cologno?!?
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scorcione dice:
Voglio stendere un ""velo pietoso"" sulla passata conduzione di Buona Domenica, e concentrare le mie attenzioni su 1vs100 (tanto tutti sanno come la penso). Non ho mai preso una neanche piccola posizione su nessun altro programma, ma stavolta devo ribadire, se anche ce ne fosse bisogno, al Sig. Edmondo Conti, unico personaggio che conosciamo in viso e che legge assiduamente questo blog, di mettersi per una volta la mano sul cuore e che faccia di tutte queste testimonianze d'affetto verso il programma e i suoi protagonisti (beh, forse quasi tutti, ma questa è un'altra storia) la sua spada, e che almeno per una volta qualcuno possa ravvedersi da ragioni commerciali o ""personali"" per destinare le proprie energie a migliorare un potenziale ""cavallo da battaglia"". A Gerry Scotti nessuno gli tocca il Milionario e la Corrida, l'Eredità non è in discussione come proposta televisiva: perchè prendere di mira 1vs100? Io ho avuto la fortuna di vedere qualche puntata della versione francese prima che arrivasse in Italia
Davide Maggio dice:
@ emy : relativamente alla Perego vediamo cosa riusciro' ad ""estorcere"" a Stefano Jurgens :-) @ Multimedia Player TV : per il momento (salvo complicazioni) Chi Vuol Essere Milionario torna il 7 gennaio prossimo. @ Chingensai : io direi che sarebbe il caso di moderare un pochino i termini. Non mi e' mai piaciuto chi parla di ""manipolazioni"" senza saperne un beneamato ... ! Sulle altre considerazioni... nulla dire. Ognuno dice la propria opionione. Ma starei piu' attento a dire certe cose soprattutto quando lo si fa come se le proprie considerazioni fossero la realta'. @ AndreaLecce : qui non si vuole far cadere nulla. Ognuno dice ciò che pensa... in maniera educata e senza gettare discredito su nessuno!
AndreaLecce dice:
@Chingensai: Carissimo....il format 1contro100 non è un format italiano. Ma va in onda con successo in tutto il mondo! Quindi non puoi arrivare tu con le tue teorie balzane, per farlo cadere!!!
Chingensai dice:
Rete4 ha ascolti bassi perché, come avevo già detto, è lo sgabuzzino di Canale5. Tutto ciò che non serve più a Canale5 , ma che potrebbe avere utilità, finisce su Rete4. Il genere soap è molto impegnativo perché di solito è un genere in continuo calo (Santa Barbara docet), nella fattispecie se vi sono continue modifiche di orario (e mi pare che ci siano state). A questa scelta, quindi, del tutto sbagliata si affianca un 1 contro 100 che cosàpuò perdere punti della pensionata appasionata di Tempesta d'amore (ma che magari non schifava neanche il quiz preserale). La pensioanta, infatti, sarà più appassioanta dalla ingarbugliata storia in cui si è andata a impelagare piuttosto di un quiz, specie se il quiz fa schifo. Infatti 1 contro 100 è un quiz noioso. A parte le manipolazioni stupide, è noiso per un semplice fatto. Statisticamente parlando è difficile che una persona riesca a vincerne 100. Statisticamente (o meglio, teoricamente) è possibile solo se quell'1 ha una cultura generale superior
Vincenzo dice:
1 contro 100 è sempre stato un programma travagliato e non si sa quando la chiuderanno ?.
Giusy dice:
Ah scusatemi, un’‘altra domanda: ma milionario, passaparola, eredità facevano tutti più del 30% di ascolti? non di media, ma in quella fascia lÃ...voglio capire!
Giusy dice:
Non ci posso credere!!!Davide stai dicendo che pur di fare un ""dispetto""a questo Lucio Presta preferiscono buttare via un sacco di soldi? Ma poi chi è questo qualcuno cosàpoco intelligente? Non ho potuto commentare la donazione di Antonio, ma è stato un momento di televisione che non vedevo da tanti anni- e che è stato argomento di discussione con i miei bambini-, in mezzo a questo marciume di finte lacrime, urla, volgarità. Ora che c'è un programma culturale -vabbè,non sarà superquark,lo so, ma ha dei contenuti- e condotto da una persona seria, lo boicottano. Sono indignata, spero che siano solo ""mormorii spettacolari"". INDAGA BENE, DAVIDE! E facce sape... :-)
Multimedia Player Tv dice:
Sono d'accordo che è un programma benfatto e curato nei dettagli, ma secondo me il dado è tratto, e non si può fare più nulla. Sicuramente verrà ripreso questo inverno, e poi il Milionario di Gerry? vedremo...
emy dice:
si va be ma tutti sti magheggi vanno a penalizzare il povero Amadeus e 1vs100 e chi lavora che alla fine non centrano niente.. se però fanno fuori la Perego dalla domenica male non sarebbe :))
AndreaLecce dice:
Questo recupero di ascolti da parte di 1contro100 nella parte finale del programma ce l'ha anche fatta notare il carissimo Edmondo Conti nel briefing pre-registrazioni quando sono stato nel muro del 9-11 luglio. Alla domanda di una signora a Conti: ""Come sta andando 1contro100 in termini di ascolti?"". Edmondo ci ha cominciato a spiegare come stanno le cose, tirando in ballo anche questa cosa del recupero nel finale, ha fatto riferimento anche allo spostamento di Tempesta d'amore su Rete4, e, ovviamente non ha tralascioat l'enorme quantità di pubblicità presente nel quiz di Canale5, sottolineando il fatto che durante l'unico blocco pubblicitario di Reazione a catena, c'è anche pubblicità su Canale5. Secondo me, 1contro100 riesce a recuperare nel finale perchè dopo i titoli del TG5 riprende subito il programma senza pubblicità Invece a Raiuno danno la linea ai titoli del TG1, e poi mettono un blocco intero di pubblicità. Ecco secondo me perchè 1contro100 vince nel finale. Tirando le somme...se si toglie