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BEPPE GRILLO ALLONTANA UN OPERATORE DEL TG3 DAL SUO COMIZIO (MA QUELLO DI SKY NO) – VIDEO

di Marco Leardi

16/02/2013 - 11:27

BEPPE GRILLO ALLONTANA UN OPERATORE DEL TG3 DAL SUO COMIZIO (MA QUELLO DI SKY NO) – VIDEO

Beppe Grillo

La campagna elettorale è ancora in corso, ma Beppe Grillo pensa già al futuro. Al potere che verrà. Tra un comizio e l’altro, il comico genovese si è infatti messo a disquisire delle grandi opere che intende realizzare, assieme al suo Movimento, dopo le elezioni. Tra di esse, udite udite, ci sarebbe anche una riforma della Rai. Durante una recente tappa in Val di Susa, il leader a cinque stelle è tornato ad esprimersi proprio sull’argomento:

“…Perché devono essere tre le Rai?  Ne basta una. Due le mettiamo in vendita e una la teniamo, senza politici dentro e senza pubblicità. Questa è la riforma che faremo noi” ha dichiarato.

Tralasciando il fatto che le reti Rai non sono più tre da un pezzo, segnaliamo che poco prima, il comico aveva fatto allontanare un cameraman dal palco sul quale stava parlando. Il motivo? Era della Rai. Il povero operatore – che stava svolgendo il proprio lavoro – è stato cacciato tra i fischi dei grillini, mentre il suo collega di Sky non sarebbe stato toccato. Lo ha rivelato il Tg3, durante un servizio dai toni critici nel quale è stato ricostruito l’episodio (video sotto).

Non è certo la prima volta che Grillo se la prende con l’informazione del servizio pubblico. Lo scorso gennaio, il comico aveva criticato il Tg3 di Bianca Berlinguer ed aveva chiosato: “Rai3 deve chiudere“.

Domenica prossima, però, Grillo tradirà la sua indole anti-televisiva e alle 20.30 comparirà su SkyTg24 per rilasciare un’intervista in diretta. La prima e (forse) l’ultima prima delle elezioni.

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48 commenti su "BEPPE GRILLO ALLONTANA UN OPERATORE DEL TG3 DAL SUO COMIZIO (MA QUELLO DI SKY NO) – VIDEO"

  1. x 37. Giuseppe e 39. ilyf Il voto a Giannino e ad altri partiti simili sono voti sprecati perchè NON entreranno in Parlamento: inoltre l'arrivo "all'ultimo istante" di Emma Marcegaglia (detta "Emma la magnaccia" per come ha usato e abusato la Confindustria per i suoi scopi personali) al partito di Giannino crea un NON-incentivo a votarlo.

  2. apposto siamo , adesso c'è chi vota giannino !

  3. x 36. Nina Casini (idem Giulia Bongiorno in quota FLI) entra di sicuro, anche perchè gli basta un 8% in una regione (Sicilia, per la Bongiorno il Lazio) per diventare Senatore (e già nel 2008 l'UDC da solo - e figuriamoci ora con i voti di Monti - supera l'8% in Sicilia). Il partito UDC entra di sicuro alla Camera anche se va sotto il 2% (e in tal caso elimina il FLI di Fini) perchè la Lista Monti QUASI certamente poterà la coalizione sopra il 10% (soglia minima per evitare la fucilazione della coalizione, evento che potrebbe succedere proprio a Monti: da qui gli attacchi in stile "bombardamento di Dresda" contro il PDL perchè Monti rischia il tracollo sia dell'UDC e quindi quello della sua coalizione al di sotto delle soglie per la Camera).

  4. Nina #32, se stai ripensando su Giannino, suggerirei di votare Feudalesimo e Libertà. Purtroppo non sono stati presentati candidati nella mia regione e quindi non so ancora se andrò a votare.

  5. aleb: è interessante analizzare tutte le possibilità che la legge elettorale pu offrire tuttavia credo che sia inutile fare calcoli anche se non nego che proverei un certo piacere con fini e casini fuori dal parlamento. Ciao aleb passa una buona domenica ci risentiamo più avanti.

  6. x 33. tinina La gente non si espelle alla prima assenza... si espelle dopo N-assenze e dopo N-richiami: rimane il fatto che se tu fai l'avvocato e sei eletto deputato oppure assessore NON puoi fare entrambe le cose. Come ha detto il sindaco grillino, "purtroppo è umanamente e fisicamente impossibile FARE BENE entrambi i lavori (avvocato e assessore), quindi per il bene del Comune è meglio cambiare assessore (visto che non posso vietarle di fare l'avvocato) dopo i numerosi richiami".

  7. x 32. Nina Monti, come ogni dittatore in stile Petain, non ha neanche risposto a Giannino: comunque, secondo me Giannino HA FATTO BENE a cercare il contatto con Monti a causa della LEGGE ELETTORALE. Tu sapevi, Nina, che alla Camera c'è il ripescaggio per chi prende meno del 2% in una coalizione? Ebbene, Giannino coalizzato con Monti (o con Silvio) di certo sarebbe entrato in Parlamento: sia se prende il famoso 2% oppure se è il primo dei perdenti sotto il 2% (ad esempio, Storace e Meloni rischiano di pestarsi i piedi a vicenda perchè se Storace non supera il 2% allora lui sarà il "primo dei perdenti" e quindi la Meloni finisce fuori dal Parlamento). Piccolo problema: Fini è alleato di Monti e quindi con Giannino in coalizione il FLI sarebbe stato eliminato in partenza dal ripescaggio (metti Giannino al posto di Storace e Fini al posto della Meloni nel ragionamento di prima), quindi Fini e Casini hanno chiesto a Monti di non rispondere a Giannino (e ovviamente Monti, su ordine-consiglio di Passera e Riccardi, ha dato ragione a Fini). Ammettiamo che Monti avesse detto di sì a Giannino (e facciamo finta che il FLI sia in grado di superare il 2% molto facilmente), allora l'accordo sarebbe certamente "ideologicamente osceno" (per gli ovvi motivi), ma umanamente comprensibile (vedi la famosa regola spiegata prima) persino da parte mia e di Nina... concordi su questo punto? Di certo il PDL, se fosse furbo, dovrebbe dire ai suoi iscritti in Emilia e in Toscana, quindi in zone "inutili", di votare in massa Storace e Meloni per cercare di "farli alzare" sopra il 2% ENTRAMBI: D'Alema fece la stessa cosa con Dini nel 1996 e così Dini superò il 4% alla Camera. Ah, Nina, se Casini scende sotto il 2% (e potrebbe succedere, visto che Cesa è furioso con la Lista Monti che "aspira tutto", Fini finirà fuori dal Parlamento come Bertinotti, con il paradosso che Fini è alleato con il vincitore contro invece Bertinotti che correva da solo).

  8. aleb # 28 E perché non l'hanno espulsa quando si sono accordi che era troppo assenteista?

  9. aleb: sono pienamente d'accordo. Ho ammirato le idee di Giannino ma il fatto di correre dietro a Monti e questa della Marcegaglia me lo hanno fatto rivalutare in maniera molto negativa.

  10. x 30. Nina Il voto ideale, in teoria, si dovrebbe dare a Oscar Giannino, ma il fatto che, all'ultimo istante, Emma Marcegaglia abbia dato il suo appoggio a lui... mi fa dubitare seriamente: nulla contro Oscar, ma la mia impressione che l'ex presidentessa di Confindustria voglia... come dire... trasformare il partito di Giannino da club di persone serie in... come dire... puttane al servizio del magnaccia (Monti e Montezemolo) di turno. Signori, io temo che Marcegaglia voglia mettere le mani sul partito di Giannino e usarlo per i suoi scopi personali, proprio come fa un magnaccia con le puttane e quindi spero che Giannino si renda conto del pericolo... infatti la Marcegaglia sa bene che dopo la sconfitta del PDL, Silvio dovrà abdicare dal trono e quindi il centrodestra si dissolverà nel nulla: parte dei voti dell'ex-PDL andranno a Giannino (per affinità culturale di base) e quindi la Marcegaglia si sta preparando per elezioni SUCCESSIVE a quelle di questo febbraio. Nina, tu cosa pensi?