Ora in tendenza

Masterchef, il tribunale dà ragione a Stefano Callegaro: «Non era un cuoco professionista». Magnolia e gli ex concorrenti dovranno risarcirlo

di Marco Leardi

24/01/2018 - 12:53

Masterchef, il tribunale dà ragione a Stefano Callegaro: «Non era un cuoco professionista». Magnolia e gli ex concorrenti dovranno risarcirlo

Stefano Callegaro

La sentenza è stata ‘impiattata’: Stefano Callegaro non era un cuoco professionista. Il tribunale ha dato ragione al vincitore della quarta edizione di Masterchef – correva l’anno 2015 – che Striscia la Notizia, dando voce ad alcune segnalazioni, aveva accusato di aver lavorato come cuoco prima della sua partecipazione al talent per aspiranti chef. Dopo i servizi del tg satirico di Canale5, Magnolia (ex casa produttrice dello show culinario) si era rivolta ad una società privata di investigazioni ed aveva intrapreso le vie legali. Ora il giudice si è espresso in favore di Callegaro, che non solo potrà tenersi la somma in denaro conquistata a Masterchef, ma dovrà anche essere risarcito.

Il giudice Patrizio Gattari, della Settima sezione civile del tribunale di Milano, ha dato ragione in primo grado a Callegaro stabilendo – come riporta Repubblica – che “non vi sia nessun elemento da cui possa ritenersi che Stefano Callegaro (…) non fosse cuoco amatoriale“. A seguito del pronunciamento, il tribunale ha condannato Magnolia a pagare all’ex vincitore di Masterchef 10mila euro (più 13.400 euro di spese legali) per avere promosso nei suoi confronti una causa “che ben sapeva essere infondata“.

Non è tutto. Anche i nove ex concorrenti del talent che intentarono una causa civile contro Callegaro (accusandolo di averli sconfitti in maniera disonesta) dovranno risarcire quest’ultimo, versandogli complessivamente 20mila euro ed altri 20mila a Sky per spese legali. Il giudice, considerando il libretto del lavoro depositato dalla difesa con tutti i contratti dell’assistito dal 1991, ha infatti stabilito che l’uomo – prima di partecipare alla gara – aveva lavorato come agente immobiliare, operaio, agente di commercio, ma mai come cuoco professionista. Quindi la sua vittoria fu regolare.

Non ho mai avuto risentimento nei confronti della casa di produzione. Dopo le accuse che mi erano state rivolte da Striscia la Notizia, era ragionevole che facessero accertamenti sul mio conto. Non capisco però come mai abbiano deciso di portare addirittura la questione in tribunale, visto che avevano scoperto che non avevo mai fatto il cuoco

ha affermato Callegaro dopo il pronunciamento del tribunale, come scrive Repubblica. L’uomo ha anche rivolto un messaggio agli ex concorrenti che polemizzarono con lui: “Evidentemente hanno voluto farsi un po’ di pubblicità sulle mie spalle. E hanno perso“. Un vero masterchef, del resto, sa bene che la vendetta è un piatto da servire rigorosamente freddo.

Lascia un commento

4 commenti su "Masterchef, il tribunale dà ragione a Stefano Callegaro: «Non era un cuoco professionista». Magnolia e gli ex concorrenti dovranno risarcirlo"

  1. per me ha sempre l'aria del fanfarone.

  2. Striscia fece un'imponente campagna giustizialista/scandalistica/farlocca

  3. Anche stavolta "Striscia" l'ha fatta franca...

  4. e adesso chi darà un tapiro a striscia la notizia?saluti