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10 curiosità su La Corrida
A 56 anni di distanza dalla prima edizione, La Corrida sta per tornare in onda con una nuova edizione,al via su Nove oggi con la conduzione di Amadeus. In onda sui canali Radio Rai negli anni 60 e 70, approdata in tv su Canale 5 negli anni 80 e 90, la storica trasmissione, ideata e portata al successo da Corrado, è riuscita nella non facile impresa di sopravvivere al suo creatore. Da Gerry Scotti a Flavio Insinna, arrivando a Carlo Conti, che riuscì a riportare il format in Rai dopo 50 anni, La Corrida ha continuato a tenere compagnia al pubblico rivelandosi in assoluto uno dei programmi più trasversali della tv. In attesa del debutto sul canale di punta del gruppo Warner Bros Discovery Italia, scopriamo 10 curiosità legate al capostipite di tutti i talent show della tv.
La prima call to action per La Corrida
1 – La trasmissione nasce come un vero e proprio talent destinato ai giovani, come testimoniato dall’annuncio dei casting pubblicato nei mesi precedenti sul Tv RadioCorriere.
Salutiamo La Corrida che apre la sua serie di trasmissioni con l’anno nuovo. Il titolo ci dice un po’ tutto, La corrida è la lotta di un uomo contro il toro. E il toro è rappresentato dal pubblico che, quando vuole essere severo e implacabile, riesce a fare impallidire gli abituali avversari di Manuel Benitez detto “El cordobes”. Più che una corrida una vera occasione per i giovani che ambiscono a fare carriera nel mondo dello spettacolo. Proprio loro devono a tutti i costi cercare di non perdere l’appuntamento con questo originale concorso. Cantanti, attori, imitatori, fantasisti, presentatori, complessi, comici, solisti di musica leggera e chi più ne ha più ne metta, attenzione al momento magico. Se avete doti artistiche prendete carta e penna e indirizzate subito una domanda di partecipazione a: La Corrida, casella postale 400, Torino. Tutte le domande verranno sorteggiate e i fortunati vincitori saranno chiamati a “toreare” in un auditorio della Rai, di fronte a un grande pubblico. Ma attenzione non si tratta di un pubblico addomesticato, messo in sala per far scena. Tutt’altro. Questo è davvero un pubblico che non si lascia addomesticare. Aggiungiamo che giudico unico, o se volete arbitro della situazione, è Corrado. Non ci saranno vincitori per categoria, ma un vincitore assoluto: il più bravo, davvero, di tutti.
Dopo la messa in onda delle prime puntate la casella postale venne intasata da migliaia di domande di partecipazione, sia di artisti in erba, ma anche da parte di persone avanti negli anni con la voglia di mettersi in gioco e mostrare al pubblico le proprie doti artistiche. Un’invasione di over che portò il programma ad allargare la partecipazione in trasmissione a persone di ogni età.