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ESCLUSIVO. MASSIMO LIOFREDI A DM: NON CI SARA’ UNA NUOVA EDIZIONE DI XFACTOR. ALL’EUROFESTIVAL VORREI PORTARE MENGONI.
di Davide Maggio
14/01/2011 - 14:23
Il Direttore Massimo Liofredi non parla molto. Ma quando lo fa, evidentemente vuole lasciare il segno. Questa volta sceglie DM per un’analisi delle ultime stagioni di Rai2 e per annunciare delle importanti novità relative al palinsesto della seconda rete pubblica. Un bilancio completo quando sembrano, ormai, solo un ricordo le voci che vedevano in bilico la sua poltrona in Viale Mazzini. Decidiamo di partire proprio da quest’ultimo aspetto chiedendogli cosa si prova a vedere annunciata per mesi, a settimane alterne, una sua sostituzione apparentemente immotivata…
Sono quasi due anni che sono alla Direzione di Rai2, aver portato risultati e sentirsi sempre in bilico non piace a nessuno. E’ stato un problema non solo per me ma anche per tutta la squadra di Rai2. Le persone che lavorano con me hanno bisogno di certezze; io, venendo dal prodotto, non ho problemi psicologici, ho le spalle larghe. Addirittura un giornalista, nel corso di una conferenza stampa, ebbe il coraggio di chiedermi “da dove viene lei?”. Pensi che io, su Rai1, ho cambiato otto direttori di rete e ho riscritto mezzo palinsesto. Ho reinventato lo Zecchino D’Oro portandolo dal 18% al 30%; per dieci anni sono stato la macchina editoriale di Telethon. Ci sono cose che molti spettatori non sanno. Non amo pubblicizzare me stesso.
Ha avuto modo di difendersi, però!
Mi sono difeso con i risultati. Io sono arrivato il 23 Luglio 2009. In 76 settimane di direzione ne ho vinte 66 contro Italia1 e 55 contro Rai3. Nella prima parte del 2010, Rai2 è stata la rete che ha prodotto di più. Non ci dimentichiamo ‘2’, la serata dedicata a Karol Woityla e quella a Pavarotti.
C’è stato, in verità, anche Il Più Grande Italiano di tutti i tempi…
E’ vero, è stata una scelta coraggiosa. Ma proprio per questo l’abbiamo proposta fuori garanzia.
A proposito, che fine ha fatto ‘2’?
Lo riprendiamo adesso. C’è stato un problema che ci ha impedito di riproporlo sino ad ora. E’ stato un format che ho inventato io e la Rai lo sta vendendo in tutto il mondo. La Francia è stata una delle prime ad acquistarlo. Non è facile, però, trovare due artisti che accettino di cantare insieme, di fondersi e di fare un viaggio insieme.
Mi parlava di un problema…
Il problema è che avevamo una società di cui facevano parte il bravissimo Gianmarco Mazzi e il regista Gaetano Morbioli, due garanzie per le star internazionali che accettano il nostro invito. Adesso, invece, dobbiamo produrlo internamente e quindi è necessario contrattualizzare Mazzi e Morbioli per procedere. Ma è una bella sfida, sono sempre stato uno che ha valorizzato le risorse interne.
Tra i programmi per i quali Rai2 si avvale di una produzione esterna ci sono XFactor e L’Isola dei Famosi. Si dice che non verranno riproposti il prossimo anno.
Per Xfactor posso annunciarle che è vero, non credo che lo riproporremo. Il problema principale è stato una controprogrammazione estremamente forte. Il prodotto era godibile e il marchio è forte però l’azienda deve confrontarsi con dei tagli di budget enormi. Come direttore di rete devo rivisitare le possibilità e le opportunità del budget di Rai2 cercando soluzioni diverse. Con spazi economici differenti, possiamo trovare formati che ci diano la stessa soddisfazione. Potrei metterci mano io stesso.
Per l’Isola, invece?
Sull’Isola dei Famosi, invece, non posso ancora pronunciarmi perchè c’è un CdA che deciderà insieme al Direttore Generale. Si tratta di investimenti importanti.
Metterebbe mai in un video musicale dei Krystal (gruppo del quale faceva parte il Direttore) Simona Ventura e Monica Setta?
No perchè quello è stato un divertimento di gioventù. Piuttosto farei un video appropriato all’una e all’altra. Sono due persone completamente diverse con caratterialità completamente diverse.
Chi preferisce tra le due?
Ognuna è dotata di una grande professionalità. Una è una giornalista vera, forse tra le migliori in assoluto. L’altra è un animale di spettacolo, una donna che ha saputo farsi largo in un’epoca difficile in cui non era facile crescere e diventare una numero 1. Onore al merito.
Mi dice che la Setta è una giornalista vera e poi le toglie un programma di informazione a favore di uno di intrattenimento?
La chiusura del Fatto del Giorno, programma ottimo con ascolti straordinari (ha portato gli ascolti della fascia dal 3 al 12), è stata voluta dall’azienda anche contro la mia volontà.
Facchinetti scriveva ieri sulla sua pagina Facebook che era in fermento per settembre. Cosa bolle in pentola?
Stiamo preparando una trasmissione che dovrebbe andare in seconda serata e che a livello sociale è molto importante. Si chiama Sbarre. E’ la storia di alcuni ragazzi che hanno avuto a che fare con la legge e che vivranno per uno o due giorni in carcere con un condannato di lungo periodo. L’obiettivo è far capire loro cosa hanno rischiato nella vita, portando un esempio positivo all’esterno. Il mercato televisivo, d’altronde, sta cambiando. La politica è diventata predominante e ci sono delle trasmissioni che sono cresciute esponenzialmente.
Quanto ha influito sui risultati di Rai2 Annozero?
Tanto. Santoro è un precursore, un grande giornalista. Fa una televisione futuristica. Annozero è un brand della rete 2, una prima serata importante che dà grossi risultati alla rete. Noi abbiamo vinto la seconda garanzia per lo 0.29 grazie a Santoro, per lo 0.10 grazie a Rai2. Come dire, ci dà un grande supporto, ma anche la stessa Rai2 si difende bene.
La musica è una costante nel palinsesto di Rai2. Ha fatto la gioia di tanti appasionati riportando l’Italia all’Eurofestival…
La musica è vita. Vengo da una famiglia in cui mio padre era cantore con Beniamino Gigli. C’era una cultura a 360 gradi che mi ha aiutato molto nella vita. Oggi spazio dalla lirica al rock, al pop. Mi nutro continuamente di musica. Anche per questo mi sono fatto promotore del progetto dopo che un alto dirigente Rai mi chiese cosa ne pensassi. Ne fui subito entusiasta.
Chi rappresenterà l’Italia?
Se potessi scegliere personalmente manderei Marco Mengoni però ci sarà una commissione su Sanremo che sceglierà se mandare il vincitore del Festival o qualcun altro. E’ un bel ritorno di un grande evento internazionale che aveva una grande presa. Vorremmo riportare quel glamour.
..:: L’INTERVISTA CONTINUA LUNEDI CON IMPORTANTI NOVITA’ PER IL PALINSESTO PRIMAVERILE DI RAI2 ::..
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102 commenti su "ESCLUSIVO. MASSIMO LIOFREDI A DM: NON CI SARA’ UNA NUOVA EDIZIONE DI XFACTOR. ALL’EUROFESTIVAL VORREI PORTARE MENGONI."
Il punto di
In arrivo...
Il Punto di Davide Maggio
nicola dice:
come si fa a vedere le risposte di liofredi alle nostre domande
Davide Maggio dice:
nicola: non era previsto che il direttore rispondesse a nessuna domanda dei lettori. Le risposte sono quelle che leggete in questa intervista e nella seconda parte che pubblicheremo lunedi.
Davide Maggio dice:
boop: volevi dire commenti, presumo :D
boop dice:
sirgeorgebest83 non dare retta a chiii? figurati, ho messo l'antifurto anti stupidità e proprio non li leggo alcuni post :--)
Antonio dice:
Togliere X Factor è un grande sbaglio. Nonostante sia un grande fan di Simona Ventura e della sua "Isola dei Famosi", toglierei questa di trasmissione dal palinsesto. Questo programma non ha niente da dire più. RaiDue devre ringraziare Santoro a vita per gli ascolti che fa!!!!! Carino il progetto di Facchinetti per Settembre, però dato che è in preparazione quella trasmissione è sicuro che al momento X Factor non si faccia. W X FACTOR!
Emy dice:
Dispiaciutissima x la confermata cancellazione di X Factor, un programma di cui sentirò sicuramente la mancanza!!! Lì i concorrenti (e con loro i telespettatori che li seguivano) vivevano veramente la musica a 360° in un clima creativo e di sperimentazione che non ha eguali! Un programma di livello, forse di nicchia ma che a molti di noi giovani piaceva o comunque suscitava interessa e faceva discutere!!! Peccato non tentare di riproporlo: concordo con chi lo vorrebbe su rai1 al posto dell'ennesima edizione de I Raccomandati; concordo anche con chi ritiene che x risparmiare dovrebbero sparire da raidue programmi bolliti e finti buonisti come I fatti vostri il cui regista, tra l'altro, ultimamente è stato coinvolto in una vicenda giudiziaria riguardante l'affitto di un appartamento (a cifre irrisorie) di proprietà dell'asp di Agrigento. Pienamente d'accordo con boop e gowapper: anche a parer mio potrebbe esserci dietro lo zampino della concorrenza!!! Sono anni che la concorrenza lo copia in tutti i modi, adesso ne ha pure acquistito uno degli elementi più forti.... ...d'altra parte era già successo in casa loro con programmi meno d'impatto ma che potevano in qualche modo costituire una minaccia ovvero Popstar, Operazione Trionfo (da cui sono stati prelevati Jurman e la Fontana) e Superstar Tour. Anche la mancata presenza nei programmi rai di quasi tutti i cantanti provenienti da X factor e con un contratto discografico in mano, ad eccezione di Mengoni e Noemi,mi ha sempre destato qualche sospetto, dato che questa cosa non accadeva con i cantanti provenienti da Amici (persino il desaparecido Matteo Macchioni è stato ospite di un programma estivo della rai) . Adesso avranno il monopolio ma una cosa mi consola: se continuano su questa strada, sicuramente anche loro non andranno lontano! Prima o poi la gente non ne potrà più della solita solfa fatta di vittime sacrificali, raccomandate linguacciute e prive di talento, professori petulanti, allievi indisciplinati e litigiosi, regolamenti farraginosi e allo stesso tempo inspiegsbilmente flessibili! Già i primi segni di decadimento ci sono (l'auditel parla chiaro)!! Caro Floris affonda colpo finale!!!
IL MIO REALITY dice:
@ BOOP: il crollo di ascolti di Rai2, nell'ultimo quinquennio, è un dato obiettivo che puoi reperire via internet o grazie ad Auditel. Sto parlando di numeri e non di "idee", il che è piuttosto facile da dimostrare, dunque please informati. *** Per quanto concerne l'interpretazione di questi numeri, bhè allora il discorso si complica poichè se è vero che Rai2 (insieme a Rete4) è stata la rete deputata ad inaugurare il progressivo spegnimento del segnale analogico (sto parlando dello switch over), questo a mio avviso non giustifica il crollo verticale nelle percentuali di share del secondo canale nazionale. Rai2 ha perso punti di share molto più di ogni altra rete generalista (tutte le sei reti lasciano decimali progressivamente). Occorre tuttavia capire se Rai2 si prefigge un obiettivo d'ascolto scevro da ogni confronto con il diretto competitor (chessò, un target del 10% di share, per fare un esempio); oppure l'obiettivo di rete è sconfiggere Italia 1 indipendentemente dai numeri (discorso che porterebbe ad un abbassamento del target perchè se malauguratamente la rete giovane di Mediaset chiudesse l'anno al 7%, basterebbe il 7,1% per cantare vittoria). Credo che al momento convenga seguire il secondo modo di interpretare i target di rete, dato che - ribadisco - Rai 2 ha subito un netto crollo, al di là del fatto che ne 2010 abbia surclassato Italia 1 (cosa che lo scorso anno non era avvenuta). Infine, il discorso "qualitativo" sull'identità di rete credo che sia piuttosto condivisibile. Italia 1 ha un'identità ben precisa, un target di riferimento molto ben chiaro e un'altissima riconoscibilità. Cosa che Rai 2 non ha affatto.
Sery80 dice:
Io non ho parole è vergognoso, io non lo pago il canone, spengo la Tv, tanto non fanno più niente...putroppo non hanno i soldi.... Ho frequentato un corso sui media ed è venuta una collaboratrice della Magnolia praticamente ha detto che i loro reality sono prodotti a costi molto bassi e tra questi anche Xfactor, bisogna vedere quanto Buget mette la Rai e quanto la Magnolia...e cmq quest'anno ha attenuto un auditel maggiore rispetto alla terza edizione...media del 2 609 000.
mcooo dice:
Sirge ma Nathalie l ha rimpiazzata a Sanremo.... Mengoni all'Eurofestival... Manca Tony Maiello, Aram Quartet, Nevruz e via dicendo... ma trovera' un posto anche per loro...
sirgeorgebest83 dice:
non date torto a mcoo mi raccomando......con quelli come lui è una cosa che non si deve fare mai
mcooo dice:
ah Boop Non penso che la De Filippi ha pensato al fatto di comprarsi X Factor... Cosa ci guadagna? Niente... Raggiungere picchi del 30% di share al 10 anno consecutivo....bhè se questo e' flop...ok chiamatelo pure flop... intanto Amici continua...e X Flop e' stato chiuso.