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L’infausto mega spoiler Rai sul Commissario Ricciardi

Il "riassunto" iniziale svela tutto ciò che di rilevante ci sarà da vedere nella terza stagione

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

11/11/2025 - 12:19

L’infausto mega spoiler Rai sul Commissario Ricciardi

© US Rai

L’attesa per il ritorno su Rai 1 de Il Commissario Ricciardi era grande. E quanti già si lamentavano del fatto che la terza stagione, come la seconda, sarebbe stata composta da sole quattro puntate a differenza della prima (che ne comprendeva sei) saranno rimasti profondamente delusi nel vedere che, in testa a quella d’esordio, è già stato spiattellato loro tutto il meglio di ciò che vedranno, togliendo ogni sorpresa.

Non è una novità in casa Rai. Se le nuove stagioni di titoli consolidati vengono anticipate da un riassunto che ricorda al pubblico dove eravamo rimasti, spesso i nuovi titoli vengono accompagnati da un video fatto di brevi anticipazioni che presentano il progetto, ma quello che è accaduto ieri sera ha del clamoroso.

Cosa ha svelato il “riassunto” iniziale de Il Commissario Ricciardi 3

Nel “riassunto” iniziale si è già visto praticamente tutto ciò che di rilevante ci sarà da vedere nella terza stagione: il momento in cui Ricciardi (Lino Guanciale) svela finalmente all’amata Enrica (Maria Vera Ratti) il suo segreto, ovvero che vede i morti e sente le loro parole; la reazione scioccata della ragazza e la sua fuga nonché, per non farsi mancare nulla, le nozze tra i due. Roba che a questo punto, si potrebbe proprio evitare di vederla.

Ora, è vero che questa serie è tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni e dunque i suoi lettori già conoscono bene le storie e gli sviluppi, ma non tutti gli spettatori di Rai 1 lo sono: perchè rovinare loro la sorpresa, togliere pathos al racconto e svilire un lavoro così valido?

Ci si augura che questo “furbissimo” e fastidioso espediente venga eliminato una volta per tutte, anche perchè la lunghezza di questi riassunti – a cui segue anche un’interruzione pubblicitaria – non fa altro che ritardare l’inizio della prima serata, che ieri per esempio è partita all’alba delle 21:50.

Ma, soprattutto, nel caso specifico del Commissario Ricciardi, perchè ci saranno momenti così duri e forti emotivamente, che buttarli lì a caso sarebbe un delitto peggiore di quelli su cui si ritrova ad indagare.

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