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SIANI A SANREMO 2015: “COL RAGAZZINO SOLO UNO SCHERZO. NON ERA UN ATTORE DEL MIO FILM”. CONTI: “UNA GAFFE”

di Massimo Falcioni

11/02/2015 - 15:15

SIANI A SANREMO 2015: “COL RAGAZZINO SOLO UNO SCHERZO. NON ERA UN ATTORE DEL MIO FILM”. CONTI: “UNA GAFFE”

Siani e bambino grasso - Sanremo 2015
Siani e bambino grasso - Da twitter di Sanremo 2015

Fosse stato il monologo del secolo, la battuta sul ragazzino obeso sarebbe passata in cavalleria. Ma in una performance che ha lasciato parecchio a desiderare, ecco che la sparata di Alessandro Siani a pochi istanti dall’ingresso all’Ariston ha tenuto (e sta tenendo) banco.

Intervistato questa mattina da Radio 105, l’attore partenopeo ha innanzitutto smentito chi sosteneva che il bambino fosse uno dei protagonisti del suo ultimo film, “Si accettano miracoli”.

“No, non era un attore”, ha detto a Tony Severo e Rosario Pellecchia. “Quando sono entrato in sala ho visto un bambino che teneva lo stesso volto simpatico del bambino protagonista del mio ultimo film. Con lui mi è venuto da scherzare con il sentimento goliardico che c’era anche nel mio film”.

L’uscita non è piaciuta nemmeno a Carlo Conti. In conferenza stampa, il conduttore l’ha definita una “gaffe”, ricordando come abbia tenuto immediatamente a sottolineare che si trattasse di una battuta scherzosa:

“Può capitare che prendi in giro il violinista, la signora, mi è capitato durante questi 20 anni di carriera”, ha proseguito Siani. “Il pubblico deve decidere se la battuta è bella, è bello accettare i suggerimenti da parte del pubblico perché la comicità è soggettiva. Grande rispetto per il bambino che è un bambino intelligente, abbiamo poi fatto una foto insieme”.

Il comico ha comunque ribadito che la decisione di devolvere l’intero cachet agli ospedali Santobono e Gaslini fosse precedente l’esibizione: “Lo scopo è un’ambulanza per il Santobono e una macchina per le trasfusioni al Gaslini”.

Festival di Sanremo 2015: Siano sfotte bambino grasso, poi foto riparatrice

Campione d’incassi al cinema, impalpabile in tv. E’ il destino di Alessandro Siani, che per l’ennesima volta non entusiasma il pubblico in una performance sul piccolo schermo.

Primo comico ospite al Festival di Sanremo, l’attore napoletano rompe il ghiaccio scherzando (viva la fantasia) sull’anagrafe della platea. “Ma stiamo pagando il canone o l’Inps?”. Nulla rispetto alla battuta che arriva qualche istante dopo, ai danni di un bambino sovrappeso seduto in prima fila: Ci entri nella poltrona? Da lontano mi sembravi una comitiva”.

Sui social scatta l’insurrezione. Siani viene demolito, proprio mentre il suo monologo prosegue tra ovvietà e sparate prevedibili sul colorito di Carlo Conti.

“E’ l’unico programma in cui non c’è Salvini. Se fosse qui né io né te ci saremmo. Io sono napoletano, tu sei un immigrato e poi sei troppo abbronzato. Obama in confronto a te è una mozzarella di Mondragone. E pure Emma non l’avrebbe chiamata, perché si chiama Marrone. E nemmeno Charlize Theron, perché di cognome fa ‘terron’”.

Seguono altre invettive contro la corruzione, fino alla standing-ovation ‘telefonata’ con l’omaggio a Pino Daniele.

Uscito di scena, l’ufficio stampa del Festival fiuta il vento e corre ai ripari, postando sul profilo Twitter la foto di Siani col bambino deriso precedentemente. Caso chiuso o situazione peggiorata?

La riabilitazione definitiva arriva comunque in diretta da parte di Conti:

“Non dovrei dirlo, ma lo dico: Siani ha devoluto il suo cachet a due ospedali”.

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33 commenti su "SIANI A SANREMO 2015: “COL RAGAZZINO SOLO UNO SCHERZO. NON ERA UN ATTORE DEL MIO FILM”. CONTI: “UNA GAFFE”"

  1. Cambia qualcosa che il bambino faccia parte del suo film? Le battute sui problemi fisici altrui sono deplorevoli e veramente di bassa lega; lo sono ancor di più quando si tratta di un bambino. Essere deriso in diretta nazionale a Sanremo non è il massimo; qualcuno dirà: è solo una battuta, non bisogna accanirsi sul comico, non bisogna fare i moralisti, ma secondo me con quellE battute ha fatto parlare il lato più meschino delle persone che senza filtri dicono ciò che pensano, ossia che era veramente grasso e quindi un facile bersaglio. Scommetto che le persone obese a casa si sono immedesimate in quel bambino: qualcuno avrà sorriso, qualcun altro ci sarà rimasto male, qualcun altro ci sarà abituato, ma il fatto che un comico già prima di salire sul palco cerchi risate facili deridendo un bambino che di sicuro avrà già i suoi problemi per via dell'obesità, lo trovo disgustoso; cercavo il termine più adatto e disgustoso calza a pennello per la/e battuta/e di Siani

  2. liberopensiero dice:

    Giuseppe,perche'in rete, se sbaglia un napoletano iniziano valanghe di insulti a sfondo razzista, tipici dei leghisti nonostante Salvini per opportunismo recita la parte del pentito. E poi da parte degli stessi utenti che pochi giorni fa negavano l'olocausto, che giustificano il femminicidio etc... Ok, sono d'accordo sulla battuta infelice ma andiamo avanti.

  3. x liberopensiero: cosa c'entra parlare di padania o di lega, non è una questione campanilistica, Siani è stato pessimo, orribile, e lo dico io da napoletano.

  4. liberopensiero dice:

    Fosse stato Bisio o qualsiasi comico padano avrebbero tutti lodato la sottile ironia. D'accordo la battuta e'infelice ma si capisce che non c'e'stata cattiveria. Ricordiamoci che siamo il paese che concede per liberta'di espressione a politici strapagati di dare dell'orango a una collega di colore e nessuno si straccia le vesti.. Ah gia'Calderoli e'lombardo hanno l'esclusiva ma finiamola!

  5. Sicuramente Siani ha fatto una gaffe, l'intento non era però quello di umiliare il bambino, però è stato infelice. Ribadisco però che col monologo ha fatto di peggio, molto peggio, battute sull'abbronzatura di Carlo Conti, altezza di Brunetta e Salerno Reggio Calabria nel 2015 non si dovrebbero più sentire, banalità a non finire, senza parlare della chiosa finale sull'amore in cui sembrava un Fabio Volo andato a male, e credo non debba aggiungere altro. x Daniela: associare la parola satira a Siani è una bestemmia, Siani è un cabarettista, anche di basso livello a parer mio, come anche gli altri citati, come la maggior parte dei comici che imperversano in tv, Corrado Guzzanti fa satira, Daniele Luttazzi fa satira, Crozza invece è un paraculo.

  6. Siani è uno dei pochi comici decenti rimasti. E' vero, ieri il monologo aveva alcune battute già sentite da tempo, ma è un attore, le sa interpretare bene. Ipocrisie a parte, purtroppo la satira delle volte può far storcere il naso, perché la differenza con la volgarità è labile, soprattutto tenendo conto della diversità di opinioni della gente. Una domanda a Laura che dice "eppure di comici con gli attributi ne abbiamo ,la scelta sarebbe ampia".. ehm... cioè??!! non vorrei contraddirti, ma io attualmente di comici non ne vedo in giro.. se per te Panariello, Boldi, Pieraccioni sono comici..ah beh! Almeno Siani una risata la strappa.

  7. "L’uscita non è piaciuta nemmeno a Carlo Conti." Beh, neanche a me è piaciuta. E vi dico una cosa. Se questa battuta vi fa ridere allora siamo messi male. È stata una gaffe (una metedura de pata sarebbe la parola giusta in spagnolo). Questo comico ha sbagliato davanti a milioni di persone. Non è niente di che. Facciamo tutti degli errori nella nostra vita. Il bello della vita è che nessuno è perfetto. L'importante è che questo comico chieda scusa al ragazzo (se non l'ha ancora fatto) e che riconosca il suo errore. Una foto carina e due bel sorrisini non basta.

  8. @livia, io personalmente non ho visto queste offese verso Siani, ma ho notato solo aspre critiche, che trovo siano più che adeguate ad un intervento abbastanza grave. Perchè lo ritengo grave? perchè è come mandare uno spot pro bullismo rispetto a chi non rientra nella "normalità". I bambini spesso, giusto perchè bimbi, non hanno l'intelligenza di percepire come una "gaffe" sia stato un errore da insabbiare, ma al contrario, trovano spesso divertente riprendere la battuta "comica" o l'atteggiamento perchè l'hanno visto in tv, causando poca ilarità e troppi problemi al soggetto preso di mira. Se gli indignati sono stati moltissimi, forse è il caso di scendere dalle nuvole ed ammettere che Siani non è stato degno di un palco come quello dell'Ariston. E con lui, tanti altri comici non lo sono. Quelli sì che sono un partito in crescita!

  9. livia guglielmi dice:

    @filippo, bisognerebbe evitare in generale di scherzare sulle debolezze altrui, dal palco, in video e fuori dal teatro, ma quanta ipocrisia! Continuo a sostenerlo, perchè i commenti del popolo degli indignati da ieri sera sono peggio della battuta di Siani in se stessa. Sul comico non sono piovute solo critiche ai contenuti modesti del monologo e alla gaffe in questione, ma offese personali e insulti spesso a sfondo razzista perchè napoletano, offendendo di rimando tutti i napoletani. Guardare la pagliuzza negli occhi dell'altro, non avendo spesso i requisiti nemmeno per quello, è lo sport più praticato in rete. Gli indignati poco degni, sono un partito in crescita.

  10. MA IO MI DOMANDO DOVE E LA RAI ... GLI ALTI DIRIGENTI STRAPAGATI... PER INVITARE CERTA GENTE PER 10 MINUTI FORSE E PAGARLI.....OOOOOO ANDATE A CASA TUTTI....