Ballando con le Stelle 2024: il live della conferenza stampa

Le parole di Ciannamea e Fasulo

La conferenza stampa ha finalmente inizio. Dopo le presentazioni del cast, la parola passa a Ciannamea: “Ballando è una dance-show a tutto tondo che fa tanti numeri; è uno show che ha tante anime. La passione per il ballo e, soprattutto, la passione che infonde ai pubblici di tutte le età ed estrazioni socio-economiche. Ha modalità di racconto coinvolgenti”. Sul cast: “Quest’anno è straordinariamente forte, la giuria è l’altro elemento di forza di questo programma, l’abbiamo soltanto noi. Da tutti i punti di vista è unica e originale“. Cita anche i maestri e i ‘tribuni del popolo’ “glamour e professionali“. Infine ringrazia Milly Carlucci, “straordinaria da tutti i punti di vista”, ed Alberto Matano, che ci sarà anche quest’anno.

Ciannamea: “Ballando su RaiPlay, lo scorso anno, è stato il programma di intrattenimento più fruito con oltre 2 milioni di ore di visione e 8 milioni di visualizzazioni”. Conclude ringraziando il pubblico e la stampa che segue costantemente il talent show. Cita poi Paolo Belli e il regista Luca Alcini, insieme a tutte le maestranze del programma.

Fasulo: “La conferenza di Ballando è sempre un mondo speciale; c’è festa, adrenalina. E’ proprio bello stare qui. C’è una comunità artistica e culturale che sta attorno a Ballando con le Stelle, che è diventato il punto di riferimento per la ‘Strictly Come Dancing’ di tutte le edizioni locali”. Ritiene che il successo che perdura di Ballando stia nell’assorbimento di genere che cercano e riescono a creare, con balli, musica dal vivo, grandi arrangiamenti e una “quantità di montaggio, immagini e grafiche mostruosa“. Per questo si interessano a Ballando vari target: da quelli più giovani a quelli più adulti. E ogni anno si cerca un upgrade, una “cosa che si aggiunge“. Prende come esempio il voto sui social, che ha portato il pubblico diverso. “Quest’anno tagliamo il traguardo delle 200 puntate, il 23 novembre. E’ una cosa di cui andiamo fieri, è un bel fiore all’occhiello“, termina. 

Alcini, alla regia del programma da nove edizioni, dice che sarà un’annata meravigliosa per il talent. Descrive il cast con una sola parola: carisma. In seguito, prende la parola Paolo Belli: “Finito Ballando con le Stelle, io e la mia Big Band partiamo e andiamo in tour. Vedere persone di estrazioni sociali diverse e culture diverse è la dimostrazione di quello che diceva prima Claudio. Ogni volta ci ringraziano perché apprezzano la musica che facciamo live ogni sabato sera”. E difende la sua band, che fa il suo lavoro con tanta passione. Con Milly che alza sempre l’asticella, l’impegno diventa sempre più difficile. Anticipa che il 14 dicembre, Ballando accenderà il numeratore di Telethon.

Il discorso di Milly Carlucci

E’ il turno di Milly Carlucci. Si parte dai ringraziamenti della squadra e ai continui rinnovamenti di Ballando “per non diventare mai vecchi, ma un classico“. “Ballando è una famiglia che ogni anno si ritrova e cerca di fare quattro passi in avanti. Lo si fa per fare durare un programma“. Il 5 ottobre partirà, al pomeriggio, Ballando on The Road, spin-off dal quale sono arrivati i nuovi maestri Sophia Berto e Nikita Perotti. Due ventenni che “rappresentano il futuro che ballano con due ragazzi giovani, freschi ed entusiasti come loro”. Conferma come ballerine per una notte le sette campionesse del volley – che arriveranno dopo aver giocato la Supercoppa –  e Giuliana Chiara Filippi, del gruppo sportivo paralimpico difesa e nata senza il piede destro per una malformazione. “E’ una ragazza che merita di vivere una vita piena e felice“, sottolinea perché è “questo il messaggio che noi vogliamo lanciare“.

Milly esprime gioia per il cast della diciannovesima edizione. Scherza con I Cugini di Campagna, la summa di Ballando per le loro innumerevoli paillettes. Su Alan Friedman: “Ci sarà una battaglia linguistica con Carolyn su chi ha il miglior accento italo-americano“. Su Sonia Bruganelli, intenta a dimostrare che non è “solo una donna di potere”, dice che non fa televisione, ma sta dall’altra parte della barricata perché è una produttrice televisiva, ed ha deciso di buttarsi in pista. Evidentemente gli anni da opinionista al GFVip o all’Isola dei Famosi non contano.   “Non è detto che ho deciso, sto provando. Per lo meno un tentativo lo faccio“, chiarisce Sonia.

Luca Barbareschi: “Qui non devo pensare a nulla se non a intrattenere il pubblico. Stare qui mi ha ridato voglia di stare con il pubblico e intrattenere. Conosco Milly da tanti anni: non avevamo mai lavorato insieme”. Milly aggiunge che dopo 14 anni di no, i pianeti si sono riuniti e Federica Pellegrini ha accettato di partecipare. Federica scherza con Nina Zilli, che si chiede che cosa le abbia spinte a dire di sì alla Carlucci. “E’ la maternità“, risponde Pellegrini. Milly dice poi che Bianca Guaccero e Massimiliano Ossini, persone di cui si pensa di sapere tutto perché fanno da tanti anni in tv, sveleranno dei loro lati inediti.

Ossini specifica che ha deciso di partecipare a Ballando anche per festeggiare i 20 anni di carriera in Rai. Massimiliano non nasconde di voler vincere per questo motivo e scherza su un accordo preso con la produzione, circa il primo posto, anche per festeggiare in concomitanza il suo compleanno, che cade il 22 dicembre. La finale è infatti sabato 21 dicembre, ma sforerà oltre la mezzanotte. Paolantoni vorrebbe invece arrivare quinto. Bruganelli è invece disposta a cedere il suo posto per denaro. D’altronde “da imprenditrice“, precisa.

Come ha fatto Milly a convincere Friedman a partecipare? Risponde il giornalista: “La prima cosa che mi hai detto quando sono venuto a luglio è stata: ‘Perderai dei chili’. Ho perso quattordici chili”. Su Giada Lini: “Sono contento di aver accettato perché Milly Carlucci mi ha dato la maestra più brava di Ballando con le Stelle“. Nonostante la diversa altezza, Sophia Berto e Tommaso Marini hanno trovato “un’armonia perfetta nel ballo“. Furkan Palali, attore di una serie amatissima che Carlucci non cita, spera di imparare bene l’italiano da qui al 21 dicembre. Vengono presentati anche i nuovi maestri.

Barbara D’Urso ballerina per una notte della seconda puntata

Barbareschi dice di temere la Lucarelli “perché mi hanno detto che morde“. “La vedrai“, risponde Milly, che poi conferma, dati i rumor, che Barbara D’Urso sarà ballerina per una notte della seconda puntata.

Cominciano le domande dei giornalisti. Pellegrini non nasconde preoccupazione, ma vorrebbe diventare ‘divina’ anche sulla pista da ballo. Ha cominciato Ballando come una sfida personale perché e timida e “volevo imparare a ballare, ho avuto un accenno prima del mio matrimonio con il tango e volevo continuare questo percorso“. Carlucci non svela come faranno i Cugini di Campagna a ballare, in quattro, con una sola maestra: “Guardate la puntata“. L’edizione che è più cara a Milly è la prima, partita da quattro puntate che poi sono diventate otto in seguito al successo. “Come puoi non ricordare con affetto quella partenza e quei concorrenti tra cui c’era Fabrizio (Frizzi)?“. E precisa che non era scontato che un conduttore del suo calibro si mettesse in gioco in un programma così incerto come Ballando.

Il ‘caso Giovanni Pernice’

Milly non pensa che l’anno scorso hanno ‘abbandonato la gara’ per non eliminare nessuno fino alla quarta puntata. Volevano semplicemente dare tempo al pubblico di conoscere i protagonisti. Precisa però che la gara è stata agguerrita. E che nella nuova edizione potrebbero esserci anche doppie o triple eliminazione già da subito. Sul maestro Giovanni Pernice, allontanato da Strictly dopo le accuse di bullismo di una concorrente, Carlucci dice che alla BBC non filmano le prove delle varie coreografie e che “se ci fosse stato un colpevole alla Agatha Christie, dopo nove mesi, sarebbe venuto fuori“. Si è sentita costantemente con la BBC e ha dato il via libera per Pernice a Ballando. E dice che senz’altro Pernice è un insegnante esigente. “Con lui ci conosciamo da prima che andasse in Inghilterra. Essere un maestro esigente credo sia una necessità”, conclude.

Bianca Guaccero difende il suo insegnante:  “La cosa più bella che Giovanni mi sta insegnando è avere fiducia in me stessa. Sta tirando fuori da me un entusiasmo che avevo messo nel cassetto”. Moreno Porcu accompagnerà la ‘ballerina per una notte’ Giuliana. Pernice dice che “l’Inghilterra è abbastanza lontana, il mio focus è su Bianca, l’investigazione lì sta andando avanti. Divertiamoci e buonanotte“.

Milly su Barbara D’Urso

Su Barbara D’Urso ballerina per una notte, catalizzatrice di trash per una giornalista, Milly sostiene che non cercano la polemica e che quando sono nate varie diatribe sono nate dal ballo. Ricorda un concorrente che ha avuto un black out per una samba. “Con Barbara c’era stato un tentativo anni fa di portarla a fare la ballerina per una notte. Non ci siamo riusciti perché lei era talmente impegnata con tanti programmi. Ci siamo tenute in contatto e le ho detto: ‘Ma perché non vieni adesso?’. Lei ci ha pensato. Può essere una meravigliosa ballerina per una notte perché è un personaggio. Invitiamo personaggi che hanno una presenza carismatica di pubblico. Dovremmo invitare delle persone sconosciute? Ognuno ha il proprio pubblico e tutti meritano rispetto. Credo sia ingeneroso dire: ‘Tu sei bello, tu sei brutto’. E’ un personaggio importante e noi come sempre abbiamo cercato di assicurarci un personaggio importante“.

Su Teo Mammucari, Milly dice di essere in contatto con lui e “chissà che non bolla qualcosa in pentola“. Alan Friedman scherza sulla sua agenda fitta e  incasinata, fra Ballando e le presidenziali USA. Inoltre, avrà un libro in uscita in autunno con La Nave di Teseo.

Sull’eventuale traino perso dal boom di Affari Tuoi, Milly dice che lo hanno sempre fatto e sarebbe impossibile partire più tardi, dato il cast nutrito di concorrenti, perché “finirebbe in un orario malsano“. Le fa eco Barbareschi, asserendo che tutti i programmi dovrebbero partire alle 20.30 – e non alle 21.45 – perché in settimana la gente lavora e si deve svegliare presto.

Bruganelli ha visto in Ballando un’occasione per migliorarsi fisicamente ed emotivamente in un periodo di cambiamento, invece di andare da un psicanalista o un dietologo. “Inoltre mi pagano invece di pagare e quindi ho detto perché no?“. “Il contratto poi non fa neanche schifo, perché se no sembra che siamo tutti qui per la gloria“, conclude.

La conferenza stampa finisce qui.