Quella che sembrava essere soltanto una questione di ballo, alla fine si è rivelata decisamente più complessa. E l’arte, questa volta, si è trasformata in cocente delusione: Anna Oxa abbandona lo studio di Ballando con le Stelle 2013, salvo poi tornarci e lanciare una bomba: “Sono stata aggredita e insultata“. Questo è il fattaccio accaduto in diretta nello show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci. Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo quanto detto e successo nella quinta puntata.
Ballando con le Stelle 2013, quinta puntata: l’accusa di Sara Di Vaira
Dopo la sua normale (si fa per dire) performance in coppia con Samuel Peron, Anna Oxa dà il là al suo consueto e poco comprensibile monologo (rectius: pippone) che spiega il ballo, l’arte e l’energia portate sul palco. Un “teatrino” che a molti non va più giù. E qualcuno, interpretando forse il sentiment della maggior parte del pubblico, risponde al nome di Sara Di Vaira che, evidentemente, quando c’è una Anna di mezzo vede nero (ricordate la sua arringa, nella precedente edizione di Ballando, nei confronti della Tatangelo?). E così parla ai giudici, innescando la polemica:
“Alla fine di ogni esibizione ognuno di noi ascolta il giudizio dei giurati. A noi c’è stato detto che il charleston era insulso. Ok, mi sta bene. Vado lunedì in sala prove e cerco di migliorare insieme a Gigi. Ma per quale motivo ogni volta devono chiedere spiegazione del loro ballo (di Anna e Samuel, ndDM)? O è samba o non è samba: punto”.
Il pubblico in studio si fa sentire e applaude la maestra di ballo, mentre la giuria coglie la palla al balzo ed inizia a palesare una certa sofferenza nel giudicare le esibizioni della Oxa. Sofferenza che diventa contestazione nel momento in cui Carolyn Smith pretende da Anna che balli con le scarpe da ballerina e non scalza o con scarpe normali.
Ballando con le Stelle 2013, quinta puntata: Anna Oxa lascia lo studio
La Oxa, a questo punto, non ci sta e, tra i fischi del pubblico, replica:
“Voi non potete aggredire chi porta qualcosa di diverso. Voi potete ascoltare, non accettare e alzare le vostre palette. Non potete comportarvi in questo modo contro qualcuno che lavora tutta la settimana per portare qualcosa che appartiene al proprio mondo. A me non interessa degli altri. Allora alzate le vostre palette e giudicate quello che voi ritenete necessario o no. Io sono sempre per i divorzi nelle cose e per le dimissioni. Io ho queste scarpe, che avevo lì sul palco, e porto queste. Se volete faccio la prova con queste”
E mentre abbandona lo studio e consegna il microfono a Sara Di Vaira (una a caso), dice:
“L’ignoranza è una brutta bestia insieme alla rabbia“.
Ballando con le Stelle 2013, quinta puntata: Anna Oxa accusa di essere stata aggredita e insultata
La puntata prosegue tra mille polemiche (Canino sbotta prendendosela con il microfono quando Mariotto chiede che ci si scusi con la Oxa in modo tale che torni in studio), fino a quando la coppia Anna-Samuel viene chiamata per la seconda esibizione della serata. Anna si fa attendere, ma alla fine rientra in studio. Lo fa, però, non per ballare, ma per puntare il dito (contro la giuria):
“Dopo che ho capito, esattamente, che cosa è accaduto e chi di voi l’ha scatenato, fino ad avere un’aggressione dietro dai signori che voi stessi avete alimentato nella rabbia, dopo che ho visto il vostro rimedio, allora ne riparleremo. Perché questa non è un’arena dove c’è il leone e gli altri tutti urlano. E si arrabbiano semplicemente perché una fa qualcosa di diverso. Io faccio il mio lavoro, sono stata chiamata perché si voleva questo. Io non ho mai parlato e non mi sono mai paragonata, e non ho mai creato nessun paragone con gli altri personaggi che sono qui nello stesso luogo. Quindi non voglio che nessuno, nessuno, si permetta di mettermi in bocca parole che da me non sono state dette”.
Il pubblico mormora, fischia, ma ormai l’Anna Oxa Show è partito:
“Silenzio. Perché l’aggressione l’ho avuta io. Silenzio. L’aggressione l’ho avuta io. L’aggressione l’ho avuta io. Quindi per cortesia, quando avete chiarito bene che cosa è accaduto e perché è accaduto… E se io ho fatto qualche errore vorrei che voi mi faceste capire dove [...] Non mi sono chiare le cose. Quando sono state chiarite le cose, allora io posso avere di nuovo un’armonia con le persone, e posso avere un’armonia dietro le quinte, non che cammino e vengo aggredita. E’ chiaro? E insultata. Va bene? Questa è l’Italia? Bè, allora cominciamo a cambiarla”.
Al termine della puntata Lea T afferma di essere stata lei ad aggredirla e che, dunque, tutti gli altri concorrenti e maestri non sono colpevoli. Un’ammissione, onestamente, che ci è sembrata poco credibile. Un caso, dunque, per nulla chiuso…
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1. Matto ha scritto:
3 novembre 2013 alle 02:03