“Verremo a cantare a Sanremo. Ripeto: verremo a cantare a Sanremo“. In attesa di approdare all’Ariston (ma più che una promessa sembra una minaccia), Beppe Grillo è tornato a suonarle a Fabio Fazio. Dalle pagine del suo blog, il comico ha criticato il conduttore di Che tempo che fa per le giustificazioni da lui stesso addotte a Renato Brunetta, che su Rai3 gli aveva domandato dei 5,4 milioni di euro previsti dal suo contratto.
“Il programma Che tempo fa di Fazio, lo stuoino del pdmenoelle, è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset. La RAi compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente. Non ci vorrebbe molto a farlo da parte dell’emittente pubblica, la Rai ha 10.476 dipendenti. Quando Fazio afferma “Io faccio guadagnare la mia azienda”, a chi si riferisce? A Endemol?”
ha scritto il leader del Movimento Cinque Stelle. Peccato però che lo scorso aprile Mediaset sia uscita dal capitale Endemol, di cui deteneva ormai una quota minoritaria. Il comico, che forse ha ignorato questo dettaglio non da poco, ha inoltre contestato a Fazio i suoi guadagni e aggiungendo che “la Rai è tecnicamente fallita“.
Beppe Grillo contro Fabio Fazio e il contratto d’oro
Grillo, poi, se l’è presa anche con i vertici di Viale Mazzini, Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi, che hanno rinnovato l’ingaggio al conduttore per un importo di 5,4 milioni di euro in tre anni, “pari a 1.800.000 all’anno”.
“Gubitosi e la Tarantola dove trovano i soldi da dare a Fazio? Come giustificano un contratto che è un insulto alla condizione del Paese e ai lavoratori della RAI? Con che faccia? I ricavi della RAI sono di 1.748 milioni, dalla pubblicità entrano 675 mil. Nel 2012 gli incassi pubblicitari sono diminuiti di 209 mil e quest’anno forse ne perderà il doppio” ha bacchettato il comico.
In questa situazione – ha proseguito Grillo – la soluzione dovrebbe essere quella di valorizzare le professionalità interne e di diminuire i costi dei programmi acquistati all’esterno. “Invece la coppia Tarantola&Gubitosi fa esattamente il contrario” ha detto. Poi, un ultimo affondo sulla trasparenza nella tv pubblica, che secondo il leader pentastellato dovrebbe essere garantita dal momento che “la RAI è pagata dal canone e le sue perdite sono ripianate con le tasse”.
“Fazio la pensa diversamente “Credo che la RAI debba essere tutelata. E’ un’azienda sul mercato (?). Credo che rivelare continuamente conti, soldi, scelte non faccia bene a questa azienda”. Invece la Rai farebbe molto bene a fornire i dati sulle spese, in particolare quelle esterne anche se questo dispiace (e ti credo!) a Fazio “Io non posso dire quanto guadagno. L’azienda mi vincola alla riservatezza. Non vado contro la mia azienda”.
Beppe Grillo contro Fabio Fazio: la risposta del conduttore
“Verremo a cantarle a Sanremo” ha concluso il comico, annunciando battaglia sulla questione. Lapidaria la risposta di Fabio Fazio, conduttore della kermesse canora 2014: “Se hai due pezzi belli ti prendiamo!“
1. Nina ha scritto:
15 ottobre 2013 alle 14:45