Che Carlo Cracco avesse qualcosa in comune con Gordon Ramsay l’abbiamo sempre pensato: o che ne prendesse ispirazione o che avessero entrambi di natura quell’aria ruvida e quel gusto incontentabile, il personaggio del primo ricordava il secondo. E benché l’uno sia bruno e mediterraneo e l’altro biondo e con gli occhi chiari, anche in quanto a fascino se la giocano e piacciono tanto al pubblico nonostante nelle loro ‘cucine televisive’ non si respirino calma e tranquillità (al contrario di quello che loro stessi auspicano per la riuscita di buoni piatti).
Ora quest’affinità si fa ancora più concreta perché proprio Cracco, chef italiano di Vicenza scoperto dal pubblico televisivo nel 2011 come giudice di MasterChef Italia (programma che nell’edizione americana vede Ramsay ricoprire lo stesso ruolo) sarà protagonista di Hell’s Kitchen Italia, versione nostrana del più famoso programma internazionale di cucina che è nato in Inghilterra ma è stato riprodotto in ben ventisei paesi. E nell’adattamento a stelle e strisce di Hell’s Kitchen, quello che arriverà su Sky Uno il 26 agosto con l’undicesima stagione, il ‘deus ex machina’ è sempre lui, Gordon Ramsay.
Da sottolineare che Cracco, alla vigilia della partenza della seconda edizione di Masterchef, a proposito di eventuali nuovi impegni sul piccolo schermo, a DM, aveva dichiarato: “Mi basta Masterchef” (per maggiori info clicca qui). Evidentemente ora avrà cambiato idea. Lo chef non dovrà più vedersela con aspiranti cuochi in cerca di un’occasione ma con professionisti dell’arte culinaria, otto donne ed otto uomini di età non superiore ai quarant’anni (le iscrizioni resteranno aperte fino a fine settembre) che metterà alla prova per decidere in completa autonomia chi di loro merita un contratto da executive chef in un prestigioso ristorante. 16 concorrenti che dovranno vedersela con Cracco e con prove di cucina e di servizio al tavolo e, per chi fallisce, con i lavori più umili da sbrigare in cucina.
La prima edizione italiana dello show, prevista in primavera su Sky Uno HD, sarà realizzata da Magnolia e non sarà solo un talent ma anche una sorta di reality show: i concorrenti non dovranno infatti soltanto cucinare e superare le prove cercando di non deludere il loro mentore, ma vivranno tutti insieme in un loft sotto l’occhio vigile delle telecamere dove le tensioni nate durante la gara si intrecceranno con le dinamiche della convivenza.
1. telecrisi ha scritto:
28 luglio 2013 alle 12:08