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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (12-18/11/2012). PROMOSSO PECHINO EXPRESS, BOCCIATI TIRABOSCHI E DOMENICA LIVE

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

19/11/2012 - 19:10

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (12-18/11/2012). PROMOSSO PECHINO EXPRESS, BOCCIATI TIRABOSCHI E DOMENICA LIVE
Sara Tommasi e Don Mazzi

9 a Pechino Express. Nuovo, avvincente, forse un po’ troppo lungo, ma la scommessa sul reality on the road, fatta da Magnolia e Rai2, è vinta almeno sotto il profilo dei contenuti e del confezionamento. Peccato solo che gli ascolti non siano arrivati.

8 a Sarah Varetto che è riuscita prima di tutti ad aggiudicarsi il confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra e a farsi apprezzare per il format scelto per il confronto.

7 a Celebrity Now – Satira Selvaggia che ha il merito di portare in tv un “gossip sano” e ironico.

6 a Eros Ramazzotti che a proposito del Festival di Sanremo parla di una manifestazione ferma da troppo tempo che avrebbe bisogno di una sorta di rifondazione basata sulla musica. Posizione condivisibile ma è pur vero che la musica non esclude le “farfalline” e che l’appeal “glamour” alla città dei fiori storicamente non è mai mancato. Forse a mancare sono i cantanti glamour.

5 al segmento dedicato a Sara Tommasi nel corso di Domenica In – Così è la vita. D’accordo, non c’è stato trash e il tutto è stato trattato con la massima delicatezza, ma  forse sarebbe stata opportuna la presenza, accanto a quella di un prete, di un esperto. Bisognerebbe far passare il messaggio che certi disagi non si superano (o non si dovrebbero superare) solo con un percorso di fede.

4 alle dichiarazioni rilasciate da Luca Tiraboschi ad Italia Oggi. Il direttore di Italia 1 non ha parole tènere nei confronti di Mtv e La7  mentre si “vanta” della sua Italia 1 – che però è ben lontana dai fasti di un tempo – e addirittura di Italia 2, unica rete Mediaset all digital free a non aver attecchito.

3 alla promozione di Fabio Volo in prima serata. Una decisione che ha del paradossale: lo showman bresciano sarà (o sarà stato?) pure divertente e a tratti brillante ma a giudicare dagli ascolti altalenanti di Volo in Diretta sembra che il suo appeal televisivo sia svanito. Speriamo almeno che il format venga stravolto.

2 alla sfuriata di Roberto Formigoni dietro le quinte del Cristina Parodi Live. Alla moglie di Giorgio Gori, già alle prese con un programma che non decolla, mancava solo che qualcuno volesse spaccarle la testa.

1 alle insistenze con cui Domenica Live parla del presunto antifemminismo di Beppe Grillo. Il leader del Movimento Cinque Stelle è sicuramente criticabile ma il tempo speso a parlarne risulta eccessivo soprattutto se si considera che non è l’unico leader politico ad aver mancato di sensibilità nei confronti del gentil sesso.

0 allo spazio che si continua dare in tv a Efe Bal. Sabato scorso Verissimo, in piena fascia protetta, sceglie di dedicare più servizi e un’intervista alla celebre transessuale ed è fastidioso – per essere gentili – sentirla raccontare quanto sia difficile fare (ed eventualmente smettere di fare) quello che lei chiama lavoro e del suo “sogno” di pagare le tasse.

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25 commenti su "LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (12-18/11/2012). PROMOSSO PECHINO EXPRESS, BOCCIATI TIRABOSCHI E DOMENICA LIVE"

  1. A parte che le pagelle sono di Mattia Buonocore e non di Davide Maggio. Comunque sia le notizie saranno anche vecchie, come anche da queste parti abbiamo notato, ma sono i testi a fare la forza di questo programma. E su questo c'è poco da obiettare sinceramente. Critiche negative tra l'altro non ne ho viste.

  2. Sette a Celebrity coso? Sei troppo buono, Davide. E' un programmino noioso e ricopia gossip già letti da mò sulla carta stampata! Floppone clamoroso di critica e pubblico...

  3. @Valerio Il motivo è semplicissimo: la Chiesa Cattolica (anche se nessun tg italiano lo dice visto che su 7 tg nazionali, il Vaticano ne controlla direttamente o indirettamente ben 5) è in piena crisi di fedeli: nella mia città (e non vivo in una metropoli moderna e cosmopolita ma in una media cittadina di provincia) apparte che per i matrimoni, i funerali di amici o parenti e le messe di natale e pasqua (dove però il 90% delle persone va solo per farsi vedere, non per fede, e tutti lo sanno) in Chiesa non ci va più nessuno: una volta per puro caso mi sono imbattuto all'uscita di una messa domenicale qualunque e c'erano poche centinaia di persone (e il 95% di esse erano donne anziane) oramai la maggior parte dei giovani ha dei valori diversi: non si sposano, fanno sesso in età sempre più precoce, se rimangono incinta presto molte ragazze abortiscono senza sentirsi assassine e via dicendo... La Chiesa infesta i palinsesti televisivi per far propaganda alle sue idee medioevali a fronte di questa diaspora di fedeli verso religioni più moderne o verso l'ateismo ed ha paura di perdere i suoi privilegi ed il suo potere millenario e la Rai (essendo una propagazione del Vaticano) e quella che si presta di più a questa propaganda (come i cinegiornali Luce facevano con il fascismo) ma purtroppo per il Vaticano oggi la Rai la guardano solo le vecchie (almeno al pomeriggio) e dunque i preti e le suore devono andare anche su Mediaset e La7 per farsi vedere ma essendo che Mediaset e La7 non sono così asservite al Vaticano ed alla CEI come lo è la Rai, lì si vedono meno spesso

  4. 7 a selvaggia lucarelli è un tantino generoso, forse un po' troppo amichevole..... ; )

  5. Intendevo #Che sia impossibile fare altri mestieri#