“Squadra che vince non si cambia“: Devono aver pensato proprio questo i vertici della prima rete Rai quando si sono trovati a fare le loro scelte per il palinsesto dell’autunno 2009, che nel daytime è quasi del tutto identico a quello dello scorso anno.
Data di inizio fissata al 14 settembre, quando alle 6:45 Michele Cucuzza ed Eleonora Daniele daranno il buongiorno agli italiani con Uno Mattina, il contenitore che apre il palinsesto della prima rete. Confermata dunque l’ex-gieffina, poi “grazia” di Del Noce, al fianco del giornalista che dallo scorso anno ha lasciato la sua Vita in Diretta per la tv del mattino. Alle 11:00 tocca invece ad Alessandro Di Pietro, impegnato con la settima edizione di Occhio alla Spesa, show di infotainment che tiene d’occhio i prezzi. Nonostante le lamentele di Antonella Clerici, anche alla Prova del Cuoco resta tutto invariato: partenza alle 12:00 e conduzione della bella Elisa Isoardi, che come tutti ricordano ha sostituito la padrona di casa storica, per nove anni ai fornelli di Raiuno, rimasta ferma per alcuni mesi causa maternità.
Partiranno alle ore 14:00, Veronica Maya e il suo Verdetto Finale, confermato nella nuova collocazione pomeridiana dopo una stagione con ascolti da record in uno slot differente (al mattino, dopo UnoMattina). E per una “grazia” che va, c’è una “grazia” che viene; stiamo parlando di Caterina Balivo, che partirà alle 14:45 con la sua Festa Italiana, notevolmente ridimensionata in seguito allo spostamento del tribunale della Maya, per poi lasciare spazio alle 16:15 a Lamberto Sposini, nuovamente alla guida de La Vita in Diretta. E così la squadra della prima rete Rai resta invariata anche per quanto riguarda la lotta allo share contro la Bislacca di Cologno, che durante la scorsa stagione di è dimostrata una temibile avversaria.
Chiudono il daytime di Raiuno, manco a dirlo, i consueti appuntamenti con L’eredità, alle 18:50, e Affari Tuoi, 20:30, che vedono ai loro timoni, ancora una volta, rispettivamente Carlo Conti e Max Giusti, per un palinsesto che resta identico dall’inizio alla fine, non riserva sorprese e si “accontenta” di ingranaggi già rodati, in un meccanismo che, a quanto pare, non teme scalfiture.
1. sanjai ha scritto:
16 giugno 2009 alle 20:39