2
marzo

SERVIZIO PUBBLICO: MICHELE SANTORO SI INTRUPPA COI NO TAV E RIABILITA MARCO BRUNO, ‘ER PECORELLA’

Servizio Pubblico, Sandro Ruotolo e il No Tav Marco Bruno

A Servizio Pubblico certe notizie viaggiano su un binario preferenziale. Sfrecciano sempre a senso unico, e quella è l’unica forma di alta velocità tollerata da Michele Santoro. Per il resto, il giornalista preferisce intrupparsi tra i No Tav, come ha fatto ieri sera nel corso del suo talk show. Il conduttore ha dedicato l’intera puntata alle proteste in Val di Susa, ma il suo racconto è parso volutamente sbilanciato a favore dei dissenzienti.

Per tutta la trasmissione Santoro ha dato voce ai No Tav, collegandosi con Sandro Ruotolo che si trovava a Bussoleno. Il giornalista ha mostrato con estrema astuzia alcune immagini girate durante le manifestazioni di protesta. Michele, infatti, ha alternato le testimonianze pacifiche di alcuni valligiani a filmati che documentavano le cariche della polizia nei confronti di qualche facinoroso. Così, i piani si sono sovrapposti e l’unica immagine che si presentava al pubblico era quella di una Val di Susa ‘usurpata’ dallo Stato.

Servizio Pubblico ha anche mandato in onda immagini esclusive sull’incidente capitato all’attivista Luca Abbà. Poi è arrivato Marco Travaglio, che ha definito il Tav un’opera “ad alta voracità“. Ma il momento cult della puntata di ieri è stata l’intervista a Marco Bruno, il militante che era stato ripreso mentre insultava e provocava un Carabiniere definendolo “pecorella“.

“Il mio gesto è un gesto che compio spesso quando faccio i blocchi (…) Per vincere la paura mi immedesimo nel mio idolo che è Peppino Impastato, cerco di essere un po’ più canzonatorio. Mi avvicino ai cordoni e provo a interagire con le forze dell’ordine…”

ha detto il giovane No Tav, sminuendo le parole che l’altro ieri aveva pronunciato con l’arroganza dell’impunito. Così Servizio Pubblico ha sdoganato pure “er pecorella”, che davanti ai Carabinieri non era apparso così conciliante come con Santoro.

Un’operazione mediatica che, alla fine, ha restituito al pubblico la tesi che la protesta No Tav sia una sorta di guerra santa, una reazione quasi obbligata da parte dei manifestanti. E chi dissente è un po’ nel torto, come una pecorella qualunque.



Articoli che potrebbero interessarti


Servizio Pubblico - Travaglio lascia lo studio
SERVIZIO PUBBLICO: E’ SCONTRO TRA SANTORO E TRAVAGLIO CHE LASCIA LO STUDIO (VIDEO)


Michele Santoro, Virgina Raffaele
SERVIZIO PUBBLICO – VIRGINIA RAFFAELE IMITA FRANCESCA PASCALE (VIDEO)


Michele Santoro rosso di sera
ROSSO DI SERA: SANTORO CHIUDE SERVIZIO PUBBLICO IN PIAZZA CON UNA “SORPRESA CLAMOROSA”


Michele Santoro
MICHELE SANTORO: “HO MOLTE IDEE, SONO SUL MERCATO”. IL CONDUTTORE CHIUDERA’ SERVIZIO PUBBLICO IN PIAZZA A FIRENZE

32 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:26

Lasciando perdere la questione è giusto costruire la ferrovia AV/AC o no, ed è giusto protestare o no.

A me ha dato fastidio la frase di immedesimazione a Peppino Impastato. Molto. Ma è una questione personale (l’ho scritto su twitter e mi hanno dato del fascista e del forcaiolo.

Ma ancora più fastidio mi ha dato la scena sua col carabiniere/pecorella. Il rispetto per le forze dell’ordine non esiste proprio? Non è che sono lì in vacanza e che caxxo.

Così (oltre all’aggressione alle varie troupe giornalistiche) non si fa altro che intaccare i protestanti pacifici, che sono certo essere la maggiorparte.



2. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:34

@MisterGrr. Il riferimento a Impastato è stato vergognoso. Per fortuna Ruotolo ha avuto l’accortezza di ricordare che Peppino combatteva la mafia.. e non insultava lo Stato.

Per il resto, l’astuta operazione di Santoro (che spiego nel pezzo) non mi è piaciuta affatto. Non è così che si chiariscono le ragioni favorevoli e contrarie al Tav.



3. playrom ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:35

sinceramente da siciliano mi sento molto molto offeso dal paragonare quell’eroe che è peppino impastato a un cretino qualunque che va a in una splendida valle a rompere le scatole allo stato e ai protestatori onesti , che sia incarcerato e messo alla gogna dai veri eroi che sono quelli che combattono ogni giorno per una italia migliore attraverso mezzi pacifici e senza protestare per la minima cosa come fanno la maggior parte degli italiani quando si parla di cambiare qualcosa in questo nostro paese



4. aldo ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:39

Santoro ha fatto un ottimo programma: finalmente qualcuno che dà voce alla protesta. Marco Bruno aveva paura ed era arrabbiato ieri sera lo ha detto chiaramente



5. Nina ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:43

Peppino Impastato, poverino non gli bastava la morte che ha avuto ora anche questi qua che lo strumentalizzano. Io, scusate, ma la buona fede di Ruotolo proprio non ce la vedo, anzi per me è un siparietto concordato.



6. MisterGrr ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:45

Marco: vergognosa è la parola adatta, ma visto le reazioni che ho ottenuto sulla rete (ho dovuto bloccare dei contatti), temo sinceramente di usare certi aggettivi qui.

L’operazione di San Toro (altrettanto VERGOGNOSA) non mi stupisce affatto, ma tant’è, non ci si può far nulla. Se lui non si ritaglia quella fetta di pubblico là (ci siamo capiti) non è contento. Un modo di fare informazione simile, lo dico da spettatore e da profano, lo trovo deprecabile, specialmente da una trasmissione che si permette di chiamarsi Servizio Pubblico.

Ad esempio, non so se è stato fatto, ma butto lì una cosa tanto per dire, si può dire che le terre non sono state SEQUESTRATE, ma espropriate, come in qualsiasi situazione simile (da me leggasi Pedemontana Lombarda Varese-Como-Bergamo). Per dire eh.

A chi se lo chiede: no, Santoro non mi è mai stato simpatico e mai lo sarà.



7. MisterGrr ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:45

noto che il messaggio è in moderazione. Scusatemi.



8. mugnezz ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:52

er pecorella , un nome più giusto non c’è !!! vergogna dell’italia !!!



9. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 17:54

@Nina. L’intervista di Ruotolo è stata a senso unico (un po’ come tutto il programma), e sono rimasto colpito quando all’inizio dell’intervista Sandro ha quasi abbracciato er pecorella.
Però non credo che il paragone con Imastato – sbagliato e assurdo – fosse concordato.



10. Pippo76 ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:01

Mica Ruotolo poteva concordare una ca**ta del genere ( il paragone con Impastato è francamente assurdo)
Fermo restando che ci sono molte buone ragioni per protestare contro la costruzione di questa “inutile TAV”, però una protesta che degenera e si esplica in questi modi non può essere appoggiata e difesa.
Concordo con l’articolo ed anche io affermo che era una trasmissione decisamente sbilanciata verso una parte



11. Giuseppe ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:03

Sono d’accordo col fatto che la puntata scorsa di Servizio Pubblico fosse volutamente sbilanciata in favore dei No-Tav. Mancava un contraddittorio tecnico e, quello, politico con la sola presenza di Bersani non è stato del tutto soddisfacente.

Tuttavia la scelta di Santoro riequilibra quanto si è sentito e si sente nei vari media a proposito del Tav, e cioè una difesa indiscriminata di chi il Tav lo difende anche militarmente.

Infatti l’intervento di Marco Travaglio è stato molto chiaro nel far notare come sulla questione non ci sia mai stata la volontà di aprire un serio dibattito tecnico e che, da parte dei poteri costituiti il Tav è cosa non è mai stata posta realmente in discussione sin dai primordi. Andava fatta e basta.

E anche sull’intervento delle forze dell’ordine sia Travaglio che i vari servizi hanno evidenziato che in Val di Susa non è solo in gioco l’ordine pubblico ma forse anche la volontà intimidatoria nei confronti di un’intera popolazione la cui voce non viene ascoltata.

Tuttavia sulle provocazioni nei confronti del carabiniere dico solo due cose: 1) per fortuna a volte c’è qualcuno che ha più buon senso di altri, in questo caso il carabiniere provocato; 2) non è un fatto di così grande rilevanza, sebbene molti ci stiano speculando un po’ troppo.

In conclusione: ben vengano altre puntate di Servizio Pubblico così interessanti e che servano a far meditare chi parla solo per partito preso.



12. Nina ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:09

Capisco che Ruotolo possa avere per alcuni un certo credito, però io rimango della mia impressione. Ma scusate, a quanti viene in mente di paragonarsi a Peppino Impastato?



13. Pippo76 ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:13

Ma Ruotolo non è così stupido da suggerire a quel soggetto un paragone tanto sconclusionato. Sicuramente non sarà farina del sacco del ragazzo ma quel paragone lo ha suggerito qualcun’altro..



14. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:16

@Pippo76. Che ti è successo? Sei sicuro di sentirti bene? ah ah ah:) Scherzi a parte, il telespettatore che ieri sera sperava di capire le reali ragioni del movimento No Tav sarà rimasto deluso. Santoro ha mischiato i due volti della protesta, e questa è stata una mossa scorretta



15. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:20

@Nina e Pippo76. Da come l’ho visto io, il paragone con Impastato è stata una sparata di Marco Bruno (non concordata, ovviamente). Se guardate il video, i manifestati che stanno alle spalle del Pecorella mostrano un certo imbarazzo quando Ruotolo fa notare al ragazzo di averla detta grossa.



16. Pippo76 ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:21

Ci vorrebbe una via di mezzo tra la trasmissione di ieri sera e quello che si sente nei vari media sulla bontà della tav



17. Nina ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:30

Comunque il momento “top” della puntata è stata la baruffa tra Piergigi e Travaglio.



18. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 18:51

@Nina. Sì, c’è stata anche quella! Ma diciamo che i due contendenti hanno ringhiato e nulla più. Bersani ieri sera era più frastornato del solito: praticamente era l’unica voce dissonante nel coro No Tav diretto da Santoro.



19. star ha scritto:

2 marzo 2012 alle 19:06

Ma Santoro pensa che siamo tutti scemi? Le immagini del provocatore le abbiamo viste tutti e il vero eroe è il carabiniere che non ha reagito!! La polizia aveva già fermato questo ragazzo con alcuni oggetti contundenti… ma Santoro non l’ha detto!!!!



20. JJ ha scritto:

2 marzo 2012 alle 19:22

In sintesi, al netto dei perepè quaquà perepè, mi pare di capire che la sostanza è che, Santoro si riconferma il fazioso di sempre e i NO-TAV sono dei terroristi???

Perdonatemi la schiettezza, ma gli argomenti seri e complessi andrebbero trattati con meno superficialità.

Innanzitutto, biosognerebbe avere più rispetto per una comunità che protesta, al di là del “torto” o della “ragione” stà gente quà avrà pure il diritto di difendere con ogni mezzo il territorio in cui vive???

Magari le azioni di alcuni contestatori possono risultare discutibili, e la protesta si può anche non condividere, ci mancherebbe, ma prima giudicare, si dovrebbero conoscere i fatti e le ragioni di chi protesta.



21. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 19:34

@JJ. In sintesi.. nessuno qui è entrato nel merito della protesta e delle sue ragioni. Però non ho difficoltà a definire delinquente una persona che invade un’autostrada o che aggredisce una troupe televisiva. Il primo a trattare l’argomento con superficialità è stato proprio Santoro.



22. Gianfranco ha scritto:

2 marzo 2012 alle 19:44

Comunque la si pensi sulla Tav la popolazione della Val di Susa ha diritto di protestare, sono anni che protestano pacificamente, ma nessuno li ha mai chiamati ad un tavolo per dare la loro opinione, l’opera gli è stata imposta. Riguardo a Santoro è chiaro che ha voluto dare spazio ai valsusini, ma anche Formigli ha fatto lo stesso e a dire il vero io ho trovato corretto mandare in onda tutto il girato dell’episodio tra il manifestante e il carabiniere e non come hanno fatto tutti gli altri con il taglio, i faziosi sono quelli che vogliono far credere che i valsusini sono tutti black bloc, se c’è qualche infiltrato il movimento non può essere tutto responsabile. Io mi metto nei panni di gente che vive da anni con i posti di blocco e l’assedio della propria terra, manco fossero nei territori palestinesi, mi metto nei panni di gente a cui stanno portando via le terre, la casa, il lavoro per farci un megacantiere e mi metto nei panni di chi ha paura per la sua salute e quelle dei figli visto che la montagna da scavare per fare la galleria contiene amianto. Pure io protesterei al loro posto. Molti esperti hanno dimostrato che la Tav è inutile, costosa e dannosa.Ci dobbiamo ricordare quante cattedrali nel deserto ci sono in Italia, opere inutili fatte solo nell’interesse di chi le ha fatte e di qualche politico corrotto. Quindi a me dei dubbi vengono e se Santoro mostra la cosa da un’angolazione diversa ben venga.



23. marco aa ha scritto:

2 marzo 2012 alle 20:16

Da sbattere tutti dentro e buttare via la chiave



24. Tyrael87 ha scritto:

2 marzo 2012 alle 20:29

e te pareva se Santoro non faceva l’alternativone e riabilitava quel criminale.



25. pippo ha scritto:

2 marzo 2012 alle 21:00

riflettevo su una cosa: almeno questo teatrino (per la prima volta a detta di tutti sbilanciato e fazioso) non è stato finanziato con i soldi pubblici del canone.



26. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 21:09

++ News. In serata Mario Monti ha confermato la determinazione del Governo a continuare con il progetto della Tav. Sulle manifestazioni di protesta in Val di Susa il premier ha affermato: “la libertà di espressione del pensiero è un bene fondamentale” ma “non saranno consentite forme di illegalità e sarà contrastata ogni forma di violenza”.



27. JJ ha scritto:

2 marzo 2012 alle 21:17

@Marco Leardi

Per quel che riguarda Santoro, beh! sono punti di vista, ed in quanto tali, opinabili. Per tè ha fatto una puntata a senso unico, per me ha semplicemente riequilibrato i piatti della bilancia, dando voce ad una protesta che non trova spazio su i media nazionali e nella maggior parte dei casi viene distorta e strumentalizzata.

riguardo a quello che tu definisci delinquente, magari hai pure ragione, ma sai che c’è, senza troppi giri di parole, se io fossi un cittadino della Val di Susa sarei disposto a tutto con ogni mezzo e con ogni azione per far sentire la mia voce e soprattutto per difendere un principio in cui credo, e con tutto il rispetto, chi se ne frega se poi qualcuno al calduccio di casa sua mi dà del delinquente.

A volte ho come l’impressione di vivere nel paese dei balocchi, un mondo popolato solo da gente buona, brava, altruista, politicamente corretta e bla bla bla. Dietro ad un pc, a centinaia di chilometri di distanza da un territorio in stato di assedio siamo tutti bravi ad indignarci, giudicare, puntare il dito, ma per comprendere lo stato d’animo di chi esasperato si trova letteralmente in mezzo ad una “guerra” che va avanti da anni, bisognerebbe trovarcisi dentro.

In Val Susa c’è una “guerra” tra i cittadini e le lobby che ad ogni costo vogliono questa “grande opera” e questo lo sappiamo tutti, come sappiamo che la lotta è impari.



28. pippo ha scritto:

2 marzo 2012 alle 21:53

Dopo il successo della puntata di ieri che ha ottenuto un ascolto complessivo pari a 1,4 milioni di telespettatori, Michele Santoro non si ferma: lunedì 5 marzo alle ore 21.10 in esclusiva su Cielo (canale 26 del digitale terrestre free e canale 126 della piattaforma Sky) andrà in onda una puntata speciale di Servizio Pubblico dal titolo “La valle è mia”. (fonte digital sat)



29. Marco Leardi ha scritto:

2 marzo 2012 alle 21:59

@JJ. Territorio in stato di assedio? Guerra tra cittadini e lobby? Dai, non scherziamo! Forse non è chiaro che la decisione di realizzare la Tav è stata presa democraticamente e dunque non c’è alcuna sopraffazione.
Protestare è legittimo, ma non è ammissibile la violenza. Con la scusa che la gente è “esasperata” stiamo imparando a giustificare qualsiasi gesto, anche vandalico. E’ accaduto con gli scontri a Roma ed accade ora in Val di Susa. I primi a volere la guerra – come la chiami – sono proprio i provocatori No Tav (citofonare Pecorella), coi quali non c’è possibilità di dialogo.



30. Giuseppe ha scritto:

2 marzo 2012 alle 23:31

Non è certo questo il luogo per entrare nel merito della questione però vanno evidenziate alcune cose.

La decisione di realizzare il Tav è stata sicuramente attuata nel rispetto della regole di uno Stato democratico. Ma questo non significa che si tratti di una scelta giusta e, soprattutto, irreversibile.

Chi contesta queste scelte democratiche ha attirato l’attenzione solo mettendo in atto forme di protesta eclatanti anche se non da tutti condivisibili. Ma il merito di ciò che viene contestato non trova origine meramente nell’ideologia del “non nel mio cortile” o di un ecologismo integralista. Ci sono parecchi studi tecnici non di parte (che Travaglio ha ricordato nel suo intervento) che vanno presi in considerazione.

Da questo punto di vista ha fatto benissimo Santoro a prendere le difese di chi contesta il Tav. Perchè la scelta dell’Unione Europea e del Governo italiano di rispondere con l’intransigenza e non con il dialogo è quanto di più contrario alla democrazia sostanziale. E tanto è più meritoria la scelta di campo di Santoro, meno accettabile è la scelta di gran parte dei media di mettersi il paraocchi per inquadrare le presunte violenza perpetrate dai contestatori sostenendo così la decisione della nostre istituzioni di criminalizzare la protesta stessa (Caselli, Cancellieri e Napolitano che agitano lo spettro del brigatismo).

Si tratta di fermarsi un attimo e di ragionare. Sembra semplice ma si finisce sempre col far prevalere la legge del più forte. Per poi piangere sulle opere inutili e sul degrado del nostro territorio.



31. JJ ha scritto:

2 marzo 2012 alle 23:46

@Marco Leardi
Un territorio presidiato notte e giorno dalle forze dell’ordine come lo definiresti?
La decisione di realizzare il tav (treno alta velocità) è stata presa democraticamente? E da chi?
Democraticamente vuol dire che delle persone in comune accordo hanno deciso la realizzazione del tav, ti pare che siano tutti daccordo?

Senza addentrarsi nei tecnicismi, credo che con dati alla mano, l’editoriale di Travaglio sia stato alquanto esaustivo, per comprendere quali sono i motivi che spingono i no tav ad opporsi e quali sono i motivi che spingono da 20 anni tutti i governi che si sono alternati a voler imporre questa opera inutile a tutti i costi.
Se ci vogliamo raccontare le favole è un conto ma se vogliamo parlare seriamente di fatti concreti è un’altra cosa.

Una protesta che non sortisce effetti e non ottiene risultati a che serve? Tanto vale starsene a casa, no?
Protestare senza che nessuno ti ascolti sembra quasi come a voler dire, si si, protesta pure quanto ti pare, ne hai tutto il diritto, ma tanto alla fine facciamo come vogliamo noi.

In linea di principio la violenza và condannata senza se e senza ma, ma se tu vieni a casa mia e metti in pericolo la salute dei miei figli, io perdo il lume della ragione e me ne frego dei principi e della protesta pacifica.

Lo stato inteso come istituzioni, entità astratta, per definizione rappresenta legalità e giustizia, ma lo stato è fatto da esseri umani, e come abbiamo visto non sempre stanno dalla parte dello stato, gente che, non solo non incarna nessuno dei principi di cui sopra, oltretutto non rappresenta proprio nessuno, poichè non sono stati i cittadini ad eleggerli ma i segretari di partito, ma questa è unìaltra storia.



32. Marco Leardi ha scritto:

3 marzo 2012 alle 00:18

@JJ. Democraticamente vuol dire che la decisione è stata presa dagli organi rappresentativi, nei quali vince l’opinione espressa dalla maggioranza. La polizia è lì a rappresentare lo Stato, non a invadere un territorio (come qualcuno vuol far credere).
Con i No Tav il dialogo sta diventando impossibile, spesso ci si trova davanti a persone che contestano a prescindere e dunque come si possono discutere soluzioni alternative o eventuali modifiche al progetto?
Sulle proteste: i manifestanti possono esprimere tutto il loro dissenso ma vale il principio che la mia libertà termina quando inizia la tua. Quando vengono occupate le autostrade, le stazioni, vengono forzati i blocchi o malmenati i giornalisti… la protesta diventa prevaricazione, ed è normale che la polizia intervenga di conseguenza. Parliamo di azioni fuorilegge, non so se mi spiego.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.