Fumata nera da via Mecenate. Dopo un esordio zoppicante e una seconda puntata che lasciava ben sperare se non per gli ascolti, almeno per gli aggiustamenti apportati al format, si può ben dire che al termine del terzo atto di Star Academy siamo nuovamente al punto di partenza. Lo spettro della chiusura anticipata aleggia in studio per tutta la serata, con un raggelato Francesco Facchinetti che si presenta sul palco spaesato e sottotono come del resto i tre quarti della giuria.
Eppure l’incipit era ottimista: dall’inizio è stato evitato ogni accenno al fatto che la puntata in onda potesse essere la semifinale. Si è scelto di credere in quella piccolissima possibilità di riuscire ad invertire le sorti del programma, destinato, ormai è certo, a chiudere la prossima settimana. La puntata è entrata nell’effetto loop di esibizioni, chiacchiere ed eliminazioni, una dopo l’altra senza pathos né suspence. Per intenderci, è tutto talmente rallentato che quasi quasi veniva voglia di ‘buttarsi’ sulla Versione di Banfi.
Come se non bastasse la gara a chi stecca di più tra i concorrenti, le performance vengono rovinate dai soliti problemi audio. Per la giuria invece scorre tutto liscio e fioccano fior di votoni. L’idea per l’ultima puntata è di dare i campanacci al pubblico in studio. Meno male che The Queen c’è: Ornella Vanoni emerge dallo sfondo di un programma sbiadito con le sue tipiche uscite e i toni irruenti: “Quando ho iniziato a cantare sembravo una zanzara morta”.
Poi il superospite, Luca Carboni, che non lascia il segno, le solite polemiche tirate per le lunghe sulla scelta dei brani, con concorrenti davvero poco umili che pretendono questo piuttosto che quello, e i giudici che anziché bacchettarli, danno loro corda. Trattandosi di un talent show, se canti bene solo il tuo cavallo di battaglia, conviene farsi qualche domanda.
Ben cinque le eliminazioni: con la terza puntata escono dall’Accademia Chantal alla quale la Vanoni rimprovera di non aver tirato fuori la sua voce nera, poi Mattia Sciascia, Martina, Mario e Fabio. Per giovedì prossimo è fissato l’incoronazione del vincitore più sfortunato di tutti i talent.
1. kalinda ha scritto:
14 ottobre 2011 alle 13:05