4
giugno

QUARTO GRADO, LA TV E AVETRANA. SALVO SOTTILE RISPONDE A CHI L’HA VISTO E DIFENDE L’INTERVISTA DI ILARIA CAVO. ERA SCOMODA PER LE INDAGINI?

Quarto Grado

Il giallo di Avetrana si colora di grigio. Sono passati quasi dieci mesi dal primo assedio mediatico alla villetta di via Deledda ma su chi ha ucciso Sarah Scazzi ancora non ci sono certezze. Tutti pendono dalla bocca di Michele Misseri, il macchiavellico protagonista che scompagina le carte delle indagini, confondendo i magistrati con le sue versioni non sempre precise e spesso discordanti. Tra i giornalisti c’è chi lo descrive come un genio del depistaggio e chi come un criminale fuori dagli schemi.

Intanto il giallo continua sempre in diretta e anche la scarcerazione del primo indiziato ha trovato una telecamera pronta a riprendere a caldo l’accaduto. Il destino ha giocato a favore di Ilaria Cavo, la giornalista di Matrix che, ospite a casa Misseri, si è vista entrare Michele dalla porta quando ancora nessuno era al corrente dell’avvenuta scarcerazione. Microfono alla mano, la Cavo ha raccolto il primo sfogo brutalmente dettagliato dello zio Michele. Un documento importante per il pubblico, ‘premiato’ da un 28% di share nella puntata di Matrix, ma orticante per alcuni critici e per i cittadini di Avetrana.

Ad Avetrana la televisione non racconta le indagini dei magistrati ma svolge le sue indagini, fa le sue ipotesi, conduce interrogatori e trae conclusioni, senza potersi basare su prove certe e inconfutabili. E questo non piace a tutti. Non è piaciuto ad esempio all’avvocato Galoppa che, nella puntata di ieri sera di Quarto Grado, ha duramente criticato le domande di Ilaria Cavo, che sarebbero state mirate e tendenziose, quasi a voler costruire una difesa di Sabrina Misseri. L’intervista non piace perché Michele Misseri, ancora una volta, si contraddice e confonde le idee a tutti, perché la confessione dello zio non è quello che i magistrati speravano di sentire proprio ora che le indagini avevano bisogno di ancorarsi alle prime certezze.

Ma Avetrana è anche una gara, nemmeno troppo silenziosa, per accaparrarsi la dichiarazione, la ripresa, l’intervista in grado di cambiare il senso delle indagini. E tra giornalisti a caccia di scoop non mancano frecciatine al vetriolo. Ieri sera a Quarto Grado, nel corso di una puntata particolarmente agitata, Walter Biscotti, legale di Concetta Serrano, si è lamentato con il padrone di casa per la scarsa sensibilità dimostrata verso la sua assistita. Salvo Sottile ha allora colto la palla al balzo per giocare allo scarica-barile: “Altre trasmissioni hanno fatto peggio di noi e lei era presente“.

Il riferimento è a Federica Sciarelli e al suo Chi l’ha Visto?! -come ha poi confermato lo stesso avvocato- che mercoledì ha espresso il suo disappunto (aggiuntosi a quello del Sindaco di Avetrana intervenuto in trasmissione) per l’intervista trasmessa da Matrix. Già, proprio lei che ha comunicato in diretta tv a Concetta Serrano il ritrovamento del cadavere della figlia Sarah.

Come se si trattase di un grande Truman Show, nessuno che sia passato da quella villetta è sfuggito all’occhio delle telecamere, neppure il cane, ripreso questa sera in un servizio di Quarto Grado firmato da Francesca Fogar (si, la stessa Fogar naufraga dell’Isola) come auspicabile supertestimone. C’è un solo problema, che il cane non parla ma se parlasse, dice la Fogar, ah quante ne direbbe.

I colpi di scena non mancano, eppure tutti brancolano nel buio. Anzi nel grigio, perchè la verità è lì a pochi passi ma sembra inafferrabile nella nebbia dei sospetti e degli inganni. Quanto avrà aiutato l’ingombrante presenza della televisione nelle indagini dei magistrati e quanto invece avrà rallentato la soluzione del giallo?



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44 Commenti dei lettori »

1. axer ha scritto:

4 giugno 2011 alle 07:33

Io seguo sia Chi la Visto? e Quarto Grado e mercoledì quando ho visto la puntata, e le affermazioni della Sciarelli, ho subito pensato: da che pulpito viene la predica….
in quel caso ho trovato la Sciarelli inopportuna, dato che lei “solo” 8 mesi fa nella sua trasmissione aveva fatto quello che ormai tutti noi sappiamo…
Poteva dunque evitare quelle critiche “velate” fatte a Matrix per il servizio…



2. NIKA ha scritto:

4 giugno 2011 alle 08:11

E’ evidente che QUARTO GRADO e MATRIX si sono alleate per difendere Ilaria Cavo e la sua “intervista” a Michele Misseri!
A chi paragona Ilaria Cavo a Federica Sciarelli dico che quest’ultima commetterà pure degli errori, come tutti, ma non cerca di influenzare le indagini come fa la Cavo supportata da quella giornalista de “La Stampa”.
Comunque un risultato c’è già stato: la Cavo si è fatto un mare di pubblicità personale, Valentina Misseri avrà preso dei soldi ed io non vedrò mai più né MATRIX né QUARTO GRADO.



3. morgatta ha scritto:

4 giugno 2011 alle 09:30

tra la Sciarelli e Sottile con la sua “squadra” c’è un ABISSO, di professionalita’, di sensibilità, di esperienza e chi piu’ ne ha piu’ ne metta… sottile mi ricorda un avvoltoio all’opera…. senza queste tragedie sarebbe chiuso da un pezzo…



4. anna ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:14

Sono d’accordo con morgatta,guardo entrambi i programmi e ieri sera mi è sembrata ipocrisia PURA quella di Sottile mentre si confrontava con l’avv.Biscotti sul comportamento di certi giornalisti e dei programmi tv.
Hanno avuto lo scoop dell’arresto di Sabrina in diretta…avrei voluto vedere se fosse stato al posto della Sciarelli cosa avrebbe fatto….(premettendo che è stato un brutto momento televisivamente parlando, per me quello era diritto di cronaca).Se non ci fossero stati certi casi di cronaca credo anch’io che avrebbe chiuso da un pezzo.
Devo dire che la puntata di ieri è stata interessante solo per i toni accesi delle discussioni tra gli ospiti.



5. morgatta ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:20

infatti Anna, quello che caratterizza ogni pseudo approfondimento in Mediaset sono i toni accesi, si sa che a buttarla in rissa si fanno ascolti… ursaccia docet… il punto è che i toni pacati li possono usare coloro che sono sicuri della propria professionalità, gli altri nascondono la pochezza dietro il tono di voce alto.. e mi pare che ormai sia chiaro..
la gente poi, come accade anche per la strada, se sente qualcuno urlare, si ferma incuriosito.. è la natura umana.



6. Nina ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:28

Quello di Ilaria Cavo è uno scoop e sfido qualunque giornalista a non farlo. Ieri sera ho visto un pezzetto proprio nel mentre l’avvocato rimproverava la Cavo e mi è sembrato eccessivo. Come eccessivi mi sembrate voi nell’incensare la Sciarelli, la quale ne ha combinate un bel po’. Mi ricordo ad esempio la storia dei due fratelli caduti nel pozzo, ha fatto puntate e puntate in cui sposava la tesi del padre assassino.



7. paolo ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:33

Vorrei dire ai lettori così convinti di sapere tutto sul caso Scazzi di stare attenti. Infatti sanno solo quello che è stato veicolato da media alla ricerca di pubblico e quindi obbligati a trovare ‘mostri’, ‘ex mostri’, scoop, ecc.
Non esiste alcuna prova ‘al di là di ogni ragionevole dubbio’ che dimostri le tesi di accusa e Cavo e Corbi sono molto brave nel rilevarlo.
I cittadini e tantomeno i telespettatori non sono giudici e gli stessi giudici possono sbagliare. Alcuni osservatori, non in tv, affermano che fino a quanto se ne sa oggi Sabrina Misseri e sua madre saranno certamente assolte in caso di processo. Perchè la procura di Taranto ha imbastito un procedimento totalmente indiziario.
Sugli avvocati di parte civile, poi, suggerisco sempre ai lettori una domanda. Difedere la famiglia della povera adolescente uccisa vuol dire avere un colpevole o trovare il colpevole? Ed allora i legali dovrebbero evitare di ‘parteggiare’, ma essere più che disponibili ad ascoltare chiunque, perchè il loro compito è fare gli interessi delle vittime. O no?



8. axer ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:37

@ morgatta

La sciarelli ha avuto sensibilità quando ha comunicato in diretta, con la madre presente e per di più ancota all’oscuro di tutto, del ritrovamento del cadavere della povera Sarah?
Dimmi dove trovi la sensibilità….

E poi, se lo avesse fatto la Sciarelli quell’intervista era cronaca e niente più vero?



9. Pina ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:38

Io penso che Ilaria Cavo sia una bravissima giornalista, ma come le ha detto ieri in puntata l’avvocato Biscotti, in questo caso si è immedesimata troppo nel suo scoop..tanto da pensare che quello che le ha detto Misseri sia l’assoluta verità!!!



10. Salvo ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:44

Io seguo “Chi l’ha Visto” da anni, e a giornalista posso dire affermare che le qualità del programma di Rai 3 sonno innegabili e inattaccabili.
Non si può dire lo stesso, a mio kdesto parere, di “Quarto Grado”, che altro non è che la brutta copia dell’originale. Al di là della formula nel programma di Salvo Sottile manca l’inchiesta vera, mancanon le ricerche sul campo, le indagini, cose che “Chi l’ha visto” fa con tenacia e grande perizia, non dimentichiamo il caso di Elisa Claps…
Salvo Sottile, ripeto a mio modesto avviso, non è capace di tenere le redini del programma, o meglio appare sempre frettoloso e
Io ho trovato vermanete disgustosa ieri la “tentata intervista” di Filomena Rorro, da dietro il cancello di casa Misseri! quela si che è una corsa a superare una collega. Lo urlava lei stessa “Ma perchè a canale hai parlato e con noi non vuoi?!!!!!!!!!!!” ma stai scherzando? ma adesso una prsona deve sentirsi obbligata a non offendere nessu giornalista? grossa, grossissima caduta di stile per una giornalista che tra l’altra esce proprio dal gruppo della Sciarelli.
Non dimentichiamo inoltre la grande papera di “Quarto grado”, che nel caso delle gemelline svizzere ha fatto fare una perizia grafica su una cartolina “semplificativa” presa dal sito di “chi l’ha visto”.
Ripeto, è un mio parere, ma secondo me è un programa fatto male, troppo male, una sorta di “copia e incolla” autoriake…



11. lilia ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:48

Sono dell’opinione che i giornalisti devono fare il loro lavoro di cronaca, separando le proprie opinioni personali: Questa gionalista e quella della Stampa si battono da tanto per l’innocenza di Sabrina. questo non è giusto. Loro si trovavano in quella casa su invito di Valentina, perchè ha riconosciuto in loro le uniche che credono all’innocenza della sorella. Non si fa così il giornalismo, bisogna essere sempre neutrali, a casa loro poi pensino quello che vogliono!!!



12. gabriella ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:55

L’intervista, che era un vero e proprio interrogatorio a ben vedere, seguiva una ben precisa scaletta e questo la Cavo non lo può negare.
Si sentivano persino delle domande della Corbi….
Ed era fatta esclusivamente a vantaggio della difesa di S. Misseri.
Ora sostenere che questa intervista “abbia scompaginato ” (testuale)a dire della stessa giornalista, le carte e che sia ritenuta fondamentale….certo per Matrix, gli ascolti, la pubblicità e per il libro che la Cavo sta già scrivendo.
Solo per questo e null’altro . Poi mi preme sottolineare la caduta di stile e di significanza dell’avv. Coppi nel sostenere che la cassazione ha giudicato inattendibile Misseri solo per la chiamata in correità della figlia.. Avvocatoooooo , ma che ci prende tutti per cretini o pensa l’unico ad esercitare la professione ??



13. Nina ha scritto:

4 giugno 2011 alle 10:56

Neutrali? Mi pare che non ce ne sia uno di neutrale, anche la Sciarelli sostiene delle tesi, inutile fare gli ipocriti.



14. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 11:36

Cavo e Corbi non si comportano da giornaliste ma da amiche di famiglia dei Misseri ( a loro stesso dire ). Sono una sorta di portavoci dei Misseri, li sentono al telefono, entrono ed escono da casa loro, preparano esclusive con tanto di cavo del televisore ( staccato ) per simulare l’ omicidio, pongono a Misseri le domande giuste e glissano su quelle scomode. Tutto questo è vergognoso.
L’intervista della Cavo non è risultata scomoda per le indagini, al contrario mostrando l’ evidente pantomima di Misseri ( e bugie, contraddizioni che stanno già emergendo ) ha rafforzato il quadro accusatorio nei confronti di moglie e figlia ed ha stigmatizzato la sua inattendibilità. Un clamoroso buco nell’ acqua per tutto l’entourage dei Misseri ( nessuno escluso ) . Alla fine i magistrati si congratuleranno con le giornaliste ma non per i motivi che speravano loro. Io farei anche molto attenzione ad eventuali ritorsioni penali, perchè i giudici hanno affermato che i Misseri hanno degli ammaestratori sui quali ènecessario fare chiarezza.



15. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 11:38

Entrano, chiedo scusa.



16. naji ha scritto:

4 giugno 2011 alle 11:43

bah…proprio ieri mentre sentivo quelle grida tra Galoppa, Cavo e Biscotti ho pensato: domani su davidemaggio.it verrà pubblicato un post…
SOLO UNA PAROLA…trashissssssssssimo!povero salvo sottile a cercare di smorzare i toni



17. lilia ha scritto:

4 giugno 2011 alle 11:44

Lo zietto Michele, con la sua recita (neanche avesse studiato nella migliore scuola d’arte drammatica) è riuscito ad intortare molti, anche grossi professionisti (pochi per fotuna).Dopo alcune contraddizzioni, non confesserà mai, adesso si è eretto paladino delle sue donne di casa, l’unico modo per essere considerato nuovamente da quella famiglia, che lo trattava con sufficenza, tramite questa tragedia, potrà apparire loro come l’unico vero eroe, che pur avendo commesso solo il reato dell’occultamento, prenderà sulle sue spalle l’intera responsabilità…e finalmente si sentirà importante a gli occhi delle figlie e della moglie….così vissero tutti felici e contenti……spero comunque, che la giustizia non tardi ad arrivare, Concetta spera tanto in questo e me lo auguro per lei.



18. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 11:46

Gabriella :
Appunto, si sentiva la voce della Corbi che suggeriva. Loro la chiamano esclusiva, di esclusivo in quella intervista c’è solo uno sguaiato arrembaggio al clamore mediatico senza rispetto per la verità ( da qualunque parte si trovi ) e per la fine ingiusta e tragica di una bambina di quindici anni.
L’ Osservatorio sui minori ( che siano vittime o solo spettatori televisivi ) è intervenuto tante volte a sproposito, questa volta dovrebbe pronunciarsi, a meno che non sia in vacanza.



19. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 11:53

Naji :
Se adesso definiamo trash anche le giuste obiezioni di due ottimi avvocati, scadiamo veramente nel ridicolo.
Smettiamola con questo trash!
Vorrei vedere quanti indignati rispetto alla presunta spazzatura televisiva, sono veramente sobri nella vita di tutti i giorni.
La televisione non è trash o elegante ma bella o brutta, vera o falsa. Il trash è un concetto opinabile.



20. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 11:58

paolo :
hai letto l’ ordinanza ?



21. elena rossi ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:12

L’intervista è solo pornografia mediatica incommentabile e oltre ogni decenza…se fossi stata al posto della sig.ra Concetta avrei immediatamente denunciato la Cavo e la Corbi per favoreggiamento persoanle nei confronti di Sabrina, diffamazione della memoria di sara e quant’altro era penalmente rilevabile in quello che è stato solo sciacallaggio mediaatico…VERGONA bravo galoppa a rifiutarsi di stringerle la mano



22. lilia ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:14

Dimenticavo… la trasmissione Matrix,..quando hanno mandato quella grottesca esclusiva, era inguardabile, sembrava che quel filmato doveva essere la prova per scagionare Sabrina e la madre, il povero Avv. Gentile era l’unica persona che cercava di far capire le cose come stavano, ma in quello studio erano troppo presi a cantar vittoria…che tutto si era scompaginato…A LORO SEMBRAVA!!!!!…che delusione cocente avranno avuto, quando tutto questo si è rivelato un gigantesco buco nell’acqua!!!



23. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:25

A Matrix il prof. Morelli e Donato Carrisi che di solito sono misurati essendo ospiti abituali del programma, non ce l’hanno fatta, ne andava della loro professionalità ed hanno mostrato tutto il loro scetticismo nei confronti di quella che è apparsa a tutti una volgare pantomima.



24. TheprofLab ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:34

Ma l’avete mai vista una puntata di Quarto Grado? Per quel che mi ricordo è la prima volta in assoluto che c’è un litigio del genere… quindi non c’è niente di più lontano di questa trasmissione dalle altre considerate trash…
Mi pare che le inchieste vengano fatte, con una buona squadra di giornalsiti inviati in giro per l’Italia… e come si può fare un paragone con Chi l’ha visto, un programma che è totalmente diverso…? Non c’entrano niente, zero… mi fa ridere poi, la Sciarelli è una rosicona verso qualunque trasmissione, in ogni puntata dice “noi non siamo come altre trasmissioni che…”… è una mega rosicona… ahahah!!!
E in ogni caso credo che lei non possa proprio parlare, dopo quella serata vergognosa in cui ha tenuto inchiodata su una sedia Concetta, con il suo avvocato accanto (era proprio Biscotti, giusto?), mentre trovavano la povera figlioletta…
E poi, e concludo, Ilaria Cavo ha fatto quello che ogni giornalista avrebbe fatto… ha intervistato Misseri e gli ha fatto delle domande, in una intervista lunghissima, da quello che ho visto a Matrix sarà stata almeno mezzora-quaranta minuti… E nell’intervista non mi pare abbia preso una parte o l’altra… Galoppa non si doveva permettere di giudicare il lavoro di una professionista, o almeno non in quel modo…



25. Marco Bosatra ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:35

mi sento di spezzare una lancia per Ilaria Cavo che non doveva fare il magistrato nè era un interrogatorio. Ha più che altro dato modo a Misseri di raccontare la sua versione. In questo senso ha raccolto una testimonianza, il lavoro dei magistrati lasciamolo fare ai magistrati.



26. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:43

Perchè le domande che ha fatto la Cavo non sono da magistrato? Chi stabilisce quali sì e quali no ? La Cavo ha raccolto una testimonianza in qualità di giornalista schierata che si è guadagnata in questo modo la fiducia della famiglia. Dentro i giornalisti innocentisti, fuori tutti gli altri. C’ erano tante domande che la Cavo poteva fare e non ha fatto, tante contraddizioni emerse dall’ ordinanza ( vi consiglio di leggerla come documento indispensabile per commentare l’intervista). I magistrati fanno il loro lavoro, i cronisti dovrebbero fare il loro. Il giornalismo d’ inchiesta cerca la verità, non si schiera.



27. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:48

TheprofLab:
Quello che tu definisci litigio a me è sembrato un confronto, utile per fare chiarezza su alcuni punti dell’ inchiesta e su tutto ciò che le ruota intorno. E poi perchè la televisione non dovrebbe mostrate un
” litigio ” quando quest’ ultimo nasce da una situazione spontanea?
Cosa significa : non c’è niente di più lontano da questa trasmissione ecc. ecc.
Quarto Grado si occupa di casi irrisolti ? Beh, tutto quello che può aiutare a fare chiarezza è utile.



28. Marco Bosatra ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:52

il giornalismo d’inchiesta non si schiera? Report fa un ottimo giornalismo d’inchiesta, ma spesso si è schierato. La Cavo per quello che ho visto io ha seguito lo sfogo di Michele. E se anche si fosse conquistata la fiducia della famiglia, non ci vedo nulla di male. Non è un magistrato, non spetta a lei trovare il colpevole.



29. Giorgio ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:57

Ho trovato la trasmissione di Quarto Grado di ieri sera decisamente ripugnate. Ma sono anche tutti quei microfoni, tutte quelle telecamere che assediano casa Misseri a rappresentare un’altra pagina vergognosa, che richiederebbe un’ordinanza di sgombero e divieto di stazionamento almeno entro un km da quei luoghi. Giornalisti che mirano esclusivamente a farsi le scarpe gli uni con gli altri, mentre recitano la parte delle anime candide che non potevano evitare scoop “capitati senza volerlo”, -in verità pianificati ad arte per fare carriera e vendersi ancora meglio in futuro- mi fanno rabbrividire. Puri avvoltoi. Preferisco spegnere la televisione o guardarmi un film muto.



30. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 12:59

Marco Bosastra :
Beh, se vuoi ” spezzare questa lancia ” fa pure, questo non cambierà la mia opinione. E comunque se si schiera come fanno altri ( in modo probabilmente più concreto , equilibrato, serio ) dovrebbe ammetterlo, lei invece appena ieri lo ha negato.



31. lucio voreno ha scritto:

4 giugno 2011 alle 14:13

non essendo implicati politici, si può affermare, senza per questo alimentare dibattiti faziosi, che il caso di Avetrana costituisca la cartina di tornasole di come si amministra la giustizia in Italia: processi mediatici con colpevoli stabiliti dall’opinione pubblica prima ancora che si svolga il dibattimento, fuga di notizie promossa dai pm per alimentare la “mostrificazione” del supposto colpevole. Ora scagliarsi contro i mass media mi sembra pura ipocrisia, per un confronto basta guardare come stanno processando in Inghilterra Restivo, il protagonista del caso Claps



32. Nina ha scritto:

4 giugno 2011 alle 14:43

Secondo voi, tutto questo clamore mediatico, alimenta questo fenomeno vergognoso del turismo? Leggo oggi su Repubblica che una coppia napoletana con bimbo di 6 mesi in vacanza in Puglia si è recata ad Avetrana ed ha chiesto un autografo a Misseri.



33. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 15:11

lucio voreno :
Ognuno fa il suo gioco : a volte i mass media ( non tutti, naturalmente ) lavorano per screditare il lavoro dei magistrati.
Nell’ ordinanza ( per questo vi invito a leggerla prima di giudicare )
i magistrati fanno riferimento proprio ad alcune inspiegabili fughe di notizie.
E si dà il caso che alcuni giornalisti siano finiti nelle maglie dell’ inchiesta per compra-vendita di foto.
Può succedere che altri/e infinocchino il grande pubblico con informazioni false che però all’ osservatore attento non sfuggono.
Una per tutte ( nell’ infinità di informazioni fuorvianti ) : una giornalista che difende a spada tratta le donne di casa Misseri, va raccontando in alcune trasmissioni che Michele telefonò alla figlia Valentina al momento del ritrovamento del cellulare di Sarah per chiedere se fosse della ragazzina. Valentina non seppe rispondere e si rivolse a Sabrina ( intercettatissima e consapevole di esserlo per sua stessa ammissione come si può leggere nell’ ordinanza ) che si guardò bene dal dare un parere positivo al telefono ma cercò attraverso una serie sms ( che riteneva sicuri ) di mettere in guardia la sorella dal raccontarlo alla madre e alla zia ecc. ecc. La giornalista in questione, che l’ordinanza l’ha letta sicuramente, questa cosa l’ ha raccontata ad uso e consumo di Sabrina. Come mai ?
Ti sembra ipocrisia scagliarsi contro i mass media ?



34. gabriella ha scritto:

4 giugno 2011 alle 15:13

Ho letto su un blog, dove se scrivi cose contrarie all’autore (tra l’altro molto scarso scolasticamente e logorroico) ma logiche e in ogni caso secondo il tuo modo di pensare, ovviamente vieni cancellato, offeso, definito stroll etc etc, che l’avvocato galoppa avrebbe costretto misseri a chiamare in correità la figlia in accordo con la procura.
si dovrebbe ricordare che accusare Galoppa senza uno straccio di prova può costituire diffamazione a mezzo stampa e che durante incidente probatorio, misseri richiamato 3 volte TRE dal gip Rosati se si rendesse conto della gravità delle sue affermazioni circa l’accusa a sua figlia , Misseri rispondeva ” Ognuno deve assumersi la propria responsabilità.
Poi sicuramente l’esposizione mediatica degli avvocati TUTTI è inqualificabile .
In questa storiaccia le tv non vogliono che si arrivi alla verità : chi gli garantisce gli ascolti di Sanremo con gli introiti di pubblicità e quant’altro ?
E comunque non accetto la pantomima della Cavo e Corbi circa la casualità dell’intervista, quando con l’arresto della Serrano veniva meno la carcerazione del marito.
Inoltre L’avvocato della Serrano sapeva da tempo e non da quando lo ha reso noto,come atto dovuto, (sic!) l’iscrizione nel registro degli indagati della stessa e della richiesta dei Pm al Gip per l’arresto.
Da qui le interviste ( quale messaggi per il misseri ancora ai ceppi) e le esternazioni, provocatorie, ” mi arrestino pure”, ho la valigia pronta “.Altrimenti che avvocato sarebbe ???



35. euforione ha scritto:

4 giugno 2011 alle 15:24

Leggete l’ordinanza, punto per punto, sono 90 pagine ma ne vale la pena. Quando sentite dire che l’impianto accusatorio è debole vi stanno manipolando, qualcuno ha interesse a farvi credere che le cose stiano andando in un mondo piuttosto che in un altro. Perchè?
I motivi sono sempre i soliti , due o tre…



36. stefano ha scritto:

4 giugno 2011 alle 16:34

chi l’ha visto è un programma di cronaca, non fà interviste a presunti indagati ecc…matrix e quarto grado con quelle cose ci marciano e solo per i dati auditel..la sciarelli è una professionista, sottile è appena arrivata alla prima serata e cerca di acquiatare pubblico con la morbosità di un gossipparo.



37. Il cuore muove ha scritto:

4 giugno 2011 alle 17:02

Seguo Chi l’ha visto quasi dagli inizi…come programma è inattaccabile, anche se la Sciarelli nell’ultma stagione ha perso un pò del rigore necessario per il programma, con qualche uscita a sproposito…ma il programma rimane l’originale (c’è una squadra dietro che va oltre la conduttice) da cui sono nati tanti altri piccoli programmi.



38. Il cuore muove ha scritto:

4 giugno 2011 alle 17:08

Detto questo, ho trovato fuori luogo l’uscita (di ieri sera) di Salvo Sottile sul programma Chi l’ha visto..



39. natalia ha scritto:

4 giugno 2011 alle 18:42

Ilaria Cavo ha spesso condotto le sue inchieste al limite dell’etica professionale, incorrendo in denunce, come nel caso di Cogne e di Via Poma. Anche per il caso di Avetrana è indagata per la compravendita di foto del garage. Dall’alto del suo opportunismo cinico non può permettersi di bacchettare il lavoro dei magistrati che per mesi hanno lavorato in silenzio. Con il suo scoop, che a lei fa curriculum, non aiuta il corso della giustizia, ma fa spettacolo. Secondo la stipendiata Mediaset la sua esclusiva aiuterebbe a fare chiarezza. Ma in che modo, dato che Michele Misseri è inattendibile perfino per la Cassazione? Diciamolo chiaro, Mediaset ha pagato l’esclusiva parecchio e l’ha mandata in onda su tutti i suoi i canali in vari programmi, ha avuto il suo ritorno economico, lo show ha vinto sulla realtà, lo share ha imposto l’unica legge che conti veramente. Che almeno Cavo scenda dal suo piedistallo di moralismo.



40. Davide Maggio ha scritto:

4 giugno 2011 alle 18:53

natalia: io non sono a conoscenza delle cose che hai scritto. Motivo per cui ti assumi la responsabilita’.



41. Maurizio ha scritto:

5 giugno 2011 alle 01:19

In effetti dovrebbero partire più denunce: a Ilaria Cavo e Maria Corbi per mera propaganda pro-Misseri e tentativo fuori tempo di rimescolare le carte; al macabro bifolco ciarliero per calunnia e autocalunnia; alla figlia rimasta libera per regia in depistaggio. Io prenderei molto sul serio ciò che tutti questi soggetti hanno cercato di architettare, e la farei pagare particolarmente cara a tutti. Venerdì sera, di fronte a quella pseudo-intervista addomesticata e in malafede, che fra le altre cose mirava neanche troppo copertamente a inc…astrarlo di fronte a tutta Italia, l’avvocato Galoppa ha avuto una reazione forse brusca, ma sacrosanta. Non è possibile un simile stravolgimento dei fatti, un tiro così scorretto.
Detto questo, certo, non posso negare neppure io cadute di stile varie da parte della Sciarelli e della Rorro. Ma questa “politica Avetranese” dei talk-show Mediaset ha passato veramente il segno. Qualche autorità competente adesso dovrebbe proprio intervenire.



42. lucilla ha scritto:

6 giugno 2011 alle 10:15

Posto che non voglio scendere nel merito della vicenda, mi sembra che i giornalisti che se ne occupano stiano stiracchiando l’etica professionale oltre ogni limite.
La Corbi e la Cavo hanno affermato di essersi trovate in casa del Misseri “per caso”: ma ci hanno preso tutti per cerebrolesi?
Io stessa ho sentito al tg delle vento un’altra giornalista dare per certa la scarcerazione del Misseri per la sera stessa, ovvio che anche loro lo sapevano. L’altra figlia di Misseri le ha fatte entrare di buon grado, sperando in chissà cosa.
Alla cavo è sembrato di ascoltare “un fiume in piena”, parole sue, a me ha fatto invece un’altra impressione: quella di uno scolaretto che si affretti a recitare ciò che ha studiato prima di dimenticarlo.
E’ stato uno scoop? Può darsi, non mi interessa, ma un giornalista dovrebbe tenere un equilibrato distacco da ogni tesi e limitarsi ad enunciare tutte le possibilità, commentando le incongruenze, al massimo.
Ora scopro che la Cavo avrebbe in programma l’uscita di un libro sull’argomento: ma che professionalità!
E’ evidente che le due giornaliste, con rispetto parlando per i giornalisti veri, hanno preso una posizione e non si peritano di difendere e accusare, neanche fossero due avvocati in un’aula penale; e meno male che la Cavo ha detto di non essere un magistrato (se lo fosse, che tragedia!).
La Corbi, poi, ha dato l’impressione di aver sposato la tesi della Misseri per solidarietà, diciamo, di categoria: si è indignata parecchio con chi ritiene la Misseri colpevole perchè grassa, come lei, appunto. Ora, è vero che l’esser grassi non è assolutamente indice di colpevolezza, ma neanche di innocenza; è sempre sulle prove che ci si dovrebbe basare, non sulla simpatia.
Ci si lamenta che i processi non si fanno in televisione ed è giusto; ma neanche le arringhe difensive si fanno in tv!
La Cavo si dà troppa importanza, la sua intervista non scompaginerà proprio un bel nulla, visto che la supposta confessione è stata resa in assenza dell’avvocato del Misseri. A proposito, dov’era mentre il suo assistito andava a ruota libera come solo in Tribunale si dovrebbe fare? Hanno guadagnato una denuncia per autocalunnia; era proprio necessario?
Un ultimo appunto non posso esimermi dal fare: se Valentina Misseri ritiene la madre e la sorella innocenti, deve ritenere allora il padre colpevole; come fa, allora, a stare tranquillamente nella stessa casa di un assassino?
E in tutto questo, la vittima dov’è? Completamente dimenticata, in favore del macabro show di un povero di spirito e di due persone che non chiamerò più giornaliste e che hanno dimostrato tutta la loro incapacità e presunzione.
Lucilla



43. fuoco ha scritto:

6 giugno 2011 alle 17:15

fuoco scrive. che bordelos? ma i magistrati perche non arestano la valentina misseri?



44. anna ha scritto:

9 giugno 2011 alle 12:49

Dico solo che è una vergona! Tra qualche mese sarà un anno dalla morte di sarah e si continua a speculare, a riempire programmi! Lo “zio” Michele poi è diventato un martire, ma non incanta nessuno! Dopo la sceneggiata della corda, la posizione in cui aveva mimato il momento in cui aveva messo la corda intorno a Sarah, posso dire che niente ci disturba più, riusciamo a vedere e sentire di tutto! Ma quest’uomo, secondo me, non sarebbe dovuto uscire dal carcere, perchè è colpevole quanto gli altri! Quarto grado è una pantomima di “Chi l’ha visto”! Una brutta copia dove non c’è la stessa professionalità!



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