Ora in tendenza

AMICI: LA TORTA DI MARIA NON PIACE PIU’ A JURMAN. TROPPA PANNA MONTATA AD ARTE E I DUETTI CHE NON SONO LA CILIEGINA

di Cristian Tracà

31/01/2011 - 11:01

AMICI: LA TORTA DI MARIA NON PIACE PIU’ A JURMAN. TROPPA PANNA MONTATA AD ARTE E I DUETTI CHE NON SONO LA CILIEGINA
Amici 10, Maria De Filippi con Antonella Lafortezza

Quella di Amici è come una torta a tre piani con la panna. Il colpo di teatro del secolo per lanciare la costola dissacrante (ma in fondo ancora più consacrante) del talent ci voleva proprio e la Castigatrice, da buona stratega del marketing dei suoi prodotti, l’ha organizzato per bene. Trovato un appiglio nel prossimo compleanno del sempre più amico Zerbi, la De Filippi dedica infatti tutta l’introduzione alla sfida della puntata ad una riedizione dell’Happy Birthday di Marylin interpretato da Diana Del Bufalo, ovvero la ventata d’aria più fresca di quest’edizione, che, come annunciato qualche giorno fa, farà compagnia alla Gialappa’s nella difficile sfida di un Mai dire Amici.

I duetti deludono, e anche tanto. La sensazione è che non solo Antonella, a causa dei suoi problemi di salute, avesse provato pochissimo. Convincente solo il duetto che ha avuto come protagonista Loredana Bertè, mina vagante degli studi televisivi a cui la De Filippi ha guardato con inquietudine fino a quando ha lasciato il palco. In tutte le altre esibizioni a due l’amalgama è stato scarso, le armonizzazioni poche e al limite del pericolo. Francesca, a parte il tentativo di essere rock replicando vuote stereotipie come quella dell’asta abbattuta, riesce a cavarsela meglio solo perché in linea con la bizzarria estemporanea della sua compagna di esibizione. Altrove non bastano l’estasiante soul di Mario Biondi, né la firma di garanzia di  Ornella Vanoni, né il grandissimo potenziale di Francesco Renga. E’ forse un problema di vestitini e cappottini vari che moltiplica le prove e riduce la qualità? Tenuto conto dell’evoluzione del programma non sarebbe preferibile vedere meno ma più a lungo? Meno tutine da scuola e più esibizioni-evento in stile Tommassini? Chissà che quell’asso pigliatutto di Maria non si stia già muovendo anche su questo mercato…

Una sfida più incerta che mai però, ma con il trend di sempre. Quando all’improvviso dalla regia viene detto di chiudere il televoto il fato tragico coglie un lieve superamento dei Blu rispetto ai Bianchi, risultato che ad un novello spettatore potrebbe apparire sorprendente nella dinamica della visualizzazione delle carte, ma che gli italiani, amanti della democrazia dell’alternanza, ormai accettano come dato immutabile. Dopo una buona ventina di minuti passata a martoriare i giudici esterni che in tutte le lingue della torre di Babele hanno fatto capire di non voler condannare né Gesù né Barabba si arriva finalmente al nocciolo della questione. A fare le spese del calcolo ergonomico della trasmissione è Antonella Lafortezza, il talento strenuamente difeso da Luca Jurman che istantaneamente annuncia le ‘dimissioni’. Nell’amarezza con cui declina l’invito di Maria a continuare la sua avventura nel programma si legge ancora una volta il suo garbato sospetto sull’involuzione del talent a succursale delle major. Ogni riferimento a Zerbi è puramente casuale.

Il ping-pong Celentano-Cannito non può non tenere banco anche stavolta. Per dare nuova linfa al confronto scende in campo persino Elisabetta Terabust, ballerina leggendaria che fa molto presto a sciogliere le sue riserve verso le telecamere. Dopo due minuti è già con le mani ai fianchi a difendere a spada tratta la sua pupilla Celentano e il suo metodo, confinando in un angolo il maestro baffetto che è costretto a subire i fendenti della signora, il cui prestigio la rende indiscutibile tra i giudici. Quando si accende la luce rossa della telecamera però non c’è elitarismo che tiene, il narcisismo comanda e il potere della popolarità televisiva imperversa. Maria dopo pochi minuti deve aggiungere un posto a tavola, salvo poi lamentarsi che i microfoni sono troppo pochi (non è forse che sono troppi i banchettanti, qualcuno praticamente muto come Villanova?).

L’angolo bollino rosso stasera abbonda come mai, tanto che ormai persino il malizioso Garofalo risponde da moderato al desiderio di Giulia di avere una coreografia esagerata. A questa sorta di famolo strano di verdoniana memoria il maestro risponde quasi pudicamente limitandosi a un bunga bunga molto più raffinato del solito, quasi simbolista. Ci pensa Cannito a passare alla cronaca con il suo baffetto sapiente. Prima con un’affermazione molto ‘sadomaso’ come Adoro essere bacchettato dalla Terabust, poi con il prestito dal repertorio di Stravinskij dell’opera più onomasticamente audace, quell’uccello di fuoco, che ballato da José ha attirato notevolmente l’attenzione sul facile doppio senso.

Rimane comunque pura accademia quest’erotismo velato se confrontato alle frequenti capatine di Platinette, che sul ruolo della babbiona senza peli sulla lingua ha costruito la sua fortuna nel programma. Da buona zoccola quale si definisce, con la scusa dell’apprendimento della terminologia francese della danza classica, l’opinionista si è lanciata più volte in pruriginose provocazioni da club per donne sull’orlo di una crisi di nervi. L’invito ad Annalisa ad aprirsi e darsi di più (cercando di snaturare una ragazza che trova la sua originalità artistica proprio nel suo intelligente pudore), il pepe buttato sul pesantissimo rvm monotematicamente basato sull’oggetto-palle come emblema del coraggio artistico, la trasformazione dei giri alla seconda o del volteggio in scurrilità assonanti e consonanti.

Per sfamare i troppi invitati che tirano la giacchetta degli sposi Maria sta facendo montare troppo la panna, innalzando fino all’intollerabile i piani di una torta il cui modello è già abusato. Basterà la ciliegina dei Gialappi a salvare il rinfresco?

Lascia un commento

Compila il form e lascia un commento sull'articolo. Registrati o accedi con Google o Facebook per riservare il tuo nickname e semplificare il processo di approvazione dei tuoi commenti.

29 commenti su "AMICI: LA TORTA DI MARIA NON PIACE PIU’ A JURMAN. TROPPA PANNA MONTATA AD ARTE E I DUETTI CHE NON SONO LA CILIEGINA"

  1. no vabè dire ke il dueto della bertè è stato l unico convincente è da folli! ma colui che ha scritto qst articolo ne capisce di musica e di canto? io direi che è stato imbarazzante il duetto bertè-francesca...i migliori duetti a mio parere sono stati quello della Vanoni con virginio e di Biondi con Annalisa. io penso che prima di scrivere articoli simili bisogna documentarsi... il duetto con la bertè è il + visto per la palese defiance!

  2. Ho visto oggi la puntata sul sito di mediaset, la domenica preferisco di gran lunga i Fuoriclasse! Amici ormai è diventato un minestrone riscaldato...prevedibilissima l'eliminazione di Antonella. Duetti pessimi, polemiche tra i prof pretestuose,maleducazione allo stato puro con Francesca che continua impunemente a sputare veleno a destra e a manca, facendo le stesse mosse, lo stesso finto rock e le stesse stonature...pare la versione coatta di Nevruz al quale,che cmq non mi piace, riconosco quantomeno un background rock più solido della salentina (gli Area vi dicono qualcosa?). A proposito di parallelismi tra X Factor ed Amici, certo che se Maria completasse la sua opera di import (al mio paese si chiama sciacallaggio), l'anno prossimo potremmo ritrovarci Tommassini e magari chi lo sa Facchinetti nelle vesti di assistente di studio...ma x favore Maria!!Anzichè stare lì a prelevare dalle ceneri di X factor, fai lavorare le meningi di Zanfo e Monaco!! Parentesi Jurman: ha fatto bene ad abbandonare, ha ammesso la sconfitta con dignità. Ma quando riusciremo a liberarci di Zerbi?Praticamente tutta Italia lo odia, piace solo a Maria e agli autori!!!

  3. x luke stronza lo dici a tua sorella e non a ornella vanoni, una vera cantante che a quasi 80 anni tiene il palco come nessuno,per quanto riguarda jurman, pensi che siano tutti come te? se sei sordo prima di lasciare ha chiesto a maria se poteva seguire fuori antonella come segue tutti suoi ex alievi, nei quali vede delle potenzialità, se tu sei una persona piccola non vuol dire che jurman lo sia per cui abbi la decenza di non dire cavolate e non commentare come uno stolto grande jurman hai fatto bene ad andartene da quell covo di serpenti

  4. la cosa che stufa non è tanto la gara in sè o le discussioni, quanto gli inutili vestitini che durano dalla mezzora all'ora.

  5. Luca Jurman ha dimostrato quello che è! A lui di Antonella non gliene frega un fico secco, ne fa una questione personale, sarebbe stato umiliante proseguire senza più cantanti in gara. E' troppo pieno di se! Stava sempre a dire che lei faceva passi piano piano, ma dove?! Quella sarebbe una cantante?! Quest'anno hanno scelto dei pessimi finalisti! Infatti stanno puntando su altre cose! Mi spiace per Diana che è stata costretta a fare quella pagliacciata soltanto per gli ascolti. Ormai hanno capito che è un fenomeno televisivo e quindi la sfruttano. Ornella Vanoni troppo stronza! HAHA! Ma ti metti in competizione con un pischello?! Si vedeva che era esagerata nel cantare, come per dire, ora lo metto a posto io! I cantanti sono proprio morti quest'anno! Mamma mia che minestre fredde, a parte Francesca che è troppo esagerata.

  6. io ho letto su internet che ieri Amici ha fatto record stagionale share sopra il 20 e spettatori intorno al 4,5 milioni Fuoriclasse (vincono cmq la serata con 6 milioni di spettatori) rispetto alla prima puntata in grande calo sia di share che di spettatori

  7. Schattol e mcooo: la mia critica alla puntata si basa su tre fatti: - lunghezza biblica che dopo un po' fa perdere il bello delle esibizion -la mezz'ora che si perde per i vestitini è praticamente inutile se mantenuta così - troppo spazio ai doppi sensi, sempre uguali tra l'altro, di Platinette - e poi quell'rvm sulle palle l'ho trovato proprio sgradevole e basso