20
dicembre

DAHLIA TV IN REGIME DI AUSTERITY: INGRESSO DI NUOVI SOCI O FARA’ LA FINE DI GIOCO CALCIO?

Logo di Dahlia tv

Non è facile fare una pay tv in Italia, in un sistema fagocitato da colossi (Sky e Mediaset Premium) chiunque tenti l’avventura della trasmissione di contenuti a pagamento deve fare i conti le dure leggi di un mercato che non ammette la crescita di nuovi soggetti. E’ successo con Gioco Calcio (piattaforma satellitare nata agli albori del campionato di Serie A 2003/04) che, al fine di rosicchiare abbonamenti a Sky, si era accaparrata i diritti di squadre prestigiose e con un grande seguito di pubblico come Ancona, Chievo, Modena, Empoli e Perugia.

L’esito dell’esperimento fu disastroso: Gioco Calcio non pagò i club con i quali si era accordato e chiuse i battenti dopo un anno di vita e soltanto un paio di mesi di programmazione effettiva. A quel punto intervenne lo squalo Murdoch a “salvare” il campionato e portare tutta la Serie A su Sky. In casa Dahlia, pay tv digitale terrestre – che punta sulla trasmissione di partite di calcio di Serie A e B e di film a luci rosse – di proprietà degli svedesi di Air Plus, si teme di fare la stessa fine: proprio ieri, i giornalisti dell’emittente hanno comunicato che la programmazione e la produzione andrà in onda in forma ridotta fino a data da destinarsi.

Il motivo del contendere è relativo al fatto che FilmMaster, la società che si occupa della gestione della programmazione di Dahlia, pur avendo sino ad oggi garantito la corresponsione degli stipendi, ritiene di non poter più garantire un servizio adeguato, a causa dei mancati pagamenti, che avrebbe dovuto ricevere da Air Plus, per cui opera in outsourcing (in sostanza, effettua un servizio di sub-appalto, per conto degli svedesi).

Alla pay tv digitale terrestre non si prospetta un ampio ventaglio di soluzioni al problema: ricapitalizzazione o ricerca di nuovi soci, anche se Telecom Italia Media (vecchio proprietario che possiede ancora il 10% di Dahlia) potrebbe ricomprare i suoi vecchi canali che avevano il nome di La7 carta più.

Quali sono i motivi della crisi della piattaforma? Una risposta semplicistica attribuirebbe i problemi alla perdita dei diritti di Fiorentina e Palermo (passate a Mediaset Premium), le squadre principali dell’offerta calcistica. Ma il calcio tira ben poco se non investi sulle tre grandi squadre del nostro campionato e il porno (altro contenuto di punta dell’offerta Dahlia) è facilmente reperibile a costo zero su internet e altri canali televisivi. La verità è che Dahlia è nata con poche speranze, priva di un progetto di grandezza, accontentandosi di puntare su qualche abbonamento dei tifosi di squadre con meno appeal. E in un mercato come quello della pay tv tutto ciò non è bastato.



Articoli che potrebbero interessarti


Dahlia per l'autunno
DAHLIA PER L’AUTUNNO: DAL 28 SETTEMBRE EXPLORER AFFIANCHERA’ EROS, SPORT ED EXTREME. ECCO LA PROGRAMMAZIONE


Dahlia - Profit @ Davide Maggio .it
DAHLIA E TVOON PRONTE AL DEBUTTO. A MARZO SUL DTT


Dahlia TV
STA PER NASCERE DAHLIA: 4 NUOVI CANALI DALLE CENERI DI CARTAPIU’


Telecom Italia
MURDOCH, AMMAR E BERLUSCONI: ARRIVEDERCI! LE FREQUENZE TELECOM NON SONO PIU’ IN VENDITA. MA IN FUTURO…

2 Commenti dei lettori »

1. marcodesantis ha scritto:

20 dicembre 2010 alle 20:28

ed europa 7 hd ancora regge? qualcuno è riuscito a sapere cosa trasmette? sul sito nn c’è una programmazione completa…



2. parlos ha scritto:

21 dicembre 2010 alle 10:00

si allora se le cose sono così non è chiaro perchè ne parli



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.