Ma quale “bunga bunga”, Berlusconi è come la Caritas. Il paragone sembra destinato a finire nell’antologia degli appellativi che il Cavaliere si è conquistato sul campo in questi anni. La definizione ha un valore intrinseco perchè a coniarla è stata Ruby ‘Rubacuori’, la cubista marocchina al centro della vicenda giudiziaria che passa dalla politica al gossip, e porta dritto alle festicciole che il premier organizza nella sua residenza di Arcore. La ragazza è stata intervistata telefonicamente per la puntata de L’Ultima Parola, programma con Gianluigi Paragone, in onda stasera alle 23:40 su Raidue. A tutela della sua minore età, Ruby avrà la voce sostituita in rispetto delle garanzie della Carta di Treviso.
“Sono preoccupata e amareggiata per il fatto che posso apparire per quella che non sono. La gente si fa un’idea sbagliata di me, non sto molto bene in questo momento” dice Ruby, che nelle sue dichiarazioni si trasforma da reginetta delle notti festaiole in brava ragazza, acqua bunga bunga e sapone. ”Riprenderò la mia vita in mano, mi allontanerò da tutta questa sporcizia e spero di finire gli studi e realizzare il mio sogno“. Dice, quale sogno?! ”Fare il carabiniere, non il mondo dello spettacolo come tanti pensano. Certo, il mio problema e’ la cittadinanza, pero’ passo dopo passo spero di ottenere anche quella“. Ora forza, tutti a immaginare Ruby carabiniera ma non nella versione della fiction di Canale5, sennò non vale…
Poi nell’intervista a L’Ultima Parola arriva il delicato capitolo sui suoi legami con Silvio Berlusconi. La ragazza difende il premier a tutto campo, lo elogia e lo ringrazia per averla aiutata, ma smentisce di aver avuto alcun rapporto sessuale con lui. ”Rapporto sessuale no, rapporto d’amicizia tantomeno. Posso dire di aver fatto quasi un giro alla Caritas, quando ti danno la busta della spesa. Berlusconi mi ha aiutata, mi ha salvata da una situazione difficile” spiega Ruby, che prosegue: “Mi ha aiutata senza un tornaconto, la gente ha manipolato tutte le mie dichiarazioni. Posso capire che il presidente stia sulle scatole a tanti, ma non è giusto cambiare le mie dichiarazioni, per colpire lui“.
Karima, questo il vero nome della giovane, infine racconta di essere scappata di casa a 12 anni, ripudiata dal padre musulmano che non accettava la sua conversione al cattolicesimo e voleva darla in sposa a un uomo di 49 anni. “La reazione di mio padre è stata quella di buttarmi fuori di casa. Così sono andata a fare la cameriera a Catania, poi sono salita a Milano” ricorda la ragazza.
Tra tre giorni Ruby diventerà maggiorenne, ma anche allora – sostiene – non racconterà la verità in televisione nè sui giornali. “Non mi renderò ridicola come tante altre nella mia situazione” assicura. Tra i progetti futuri, dichiara che intende pubblicare un libro in cui racconterò la mia vita e “ci sarà anche Silvio Berlusconi“. Intanto, in attesa di svelarci le sue imperdibili verità, la procace Ruby Rubacuori si affida proprio ai giornali e alle tv. Li critica, li cerca, vuol farsi sentire. Non male come inizio… L’intervista integrale andrà in onda in seconda serata su Raidue, all’Ultima Parola.
1. Sergio ha scritto:
30 ottobre 2010 alle 09:32