Hanno appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo. Hanno scritto la storia della serialità televisiva. Eppure Mediaset ha scelto, da qualche mese, per le prime stagioni di Friends ed Er Medici in prima linea collocazioni di palinsesto penalizzanti relegandole, per la gioia di pochi, alle 8.40 del mattino su Italia1 e alle 12 su Rete4. Non paghi di ciò, sta per subire lo stesso trattamento Grey’s Anatomy: le storie e gli amori di Meredith Grey tra le corsie del Seattle Grace Hospital, ritornano, infatti, dalla prima stagione, sulla rete giovane del gruppo di Cologno alle 10.30 di questa mattina, martedì 6 aprile, per sostituire Polpette e Jekyll non presenti più in palinsesto.
Una scelta che potrà far felici i (pochi) telespettatori del mattino ma che, a nostro avviso, sottovaluta le potenzialità di un telefilm che, malgrado i numerosi passaggi satellitari e digitali, avrebbe potuto fare bene in slot più prestigiosi. La riproposizione di Grey’s Anatomy costringe Rete 4, tra l’altro, a sospendere, a pochi episodi dalla fine, la seconda serie del sopraccitato ER. Al posto delle avventure del Pronto soccorso più famoso troveremo così le repliche di Distretto di Polizia, con la speranza che lo share sia superiore al 5% registrato dal medical targato NBC. Un risultato, quello di ER, che potrebbe sembrare negativo ma che racchiude una singolarità.
Il medical drama, infatti, è uno dei pochi programmi della terza rete del Biscione in cui la percentuale degli over 55 all’ascolto è inferiore a quella dei giovani. D’altronde è bene rammentare che la serie con George Clooney era partita in seconda serata, lo scorso autunno su Italia 1, registrando ottimi ascolti, pari o superiori al Chiambretti Night. Ascolti positivi che non ne hanno impedito la mortificazione nella mattinata da nano share di Rete4 con il pubblico costretto a vedere scene di sangue, amputazioni d’urgenza ed interventi a cuore aperto ad ora di pranzo.
I bistrattamenti delle serie storiche non rappresentano un caso isolato, sulle “follie telefilmiche” in casa Mediaset si potrebbero consumare fiumi d’inchiostro. Ad esempio ci si potrebbe chiedere che fine abbiano fatto telefilm cult come Ugly Betty, Dexter, Heroes letteralmente spariti dai palinsesti di Italia1. Ma questa è un’altra storia, per la gioia di Sky e di Mediaset Premium, of course.
1. marco82 ha scritto:
6 aprile 2010 alle 11:18