Neanche due mesi. Tanto è durato il nuovo day time mattutino di Italia 1, che ha visto – nel mese di febbraio – i nuovi programmi Polpette, Capogiro e Jekyll prendere il posto dei vecchi telefilm anni 80 che spopolavano sulla rete. Da martedì dopo Pasquetta, infatti, si fa un passo indietro e torneranno alle repliche della serialità americana: questa volta tocca a Grey’s Anatomy, dal lunedì al venerdì a partire dalle 10.35.
Dopo poche settimane di prova, dunque, si è deciso di sospendere quella che sembrava una timida, ma interessante, sperimentazione di nuovi format: per la prima volta nel palinsesto della rete giovane del Biscione, si dava uno stop all’A team di turno in favore di un nuovo supervarietà per ragazzi, una serie di documentari, ed un Blob by Giordano con la voce critica del giornalista Gianluca Nicoletti.
Troppo poco, stando ai verdetti dell’Auditel, per risollevare gli ascolti del morning time: il gioco non vale la candela. Via dunque gli sketch di Polpette e le critiche di Jekyll, restano solo i documentari di Capogiro anticipati alle 9.10
Ci mancheranno dunque le risate di Polpette e un pò meno le critiche pessimistiche di Jekyll. Nicoletti ha sempre dipinto la tv del giorno prima in maniera eccessivamente negativa, bacchettando anche i “siparietti” che meno si prestavano al trash quotidiano.
E noi ci chiediamo: a cosa serve additare il “peggio” del piccolo schermo, se poi questo lo si ritrasmette in tv all’infinito?
1. busb ha scritto:
2 aprile 2010 alle 14:27