8
febbraio

JEKYLL: UN PROGRAMMA SULLA TV CHE PARLA SOLO MALE DELLA TV?

Serpente che si morde la coda? Forse sì. Jekyll - l’altra faccia della tv, ovvero la risposta Mediaset a Blob, il suo esordio stamane lo ha fatto, lasciandoci però un enorme interrogativo: puntare tutto sull’indignatio nei confronti della televisione, in un programma televisivo dedicato solo alla tv non è un po’ un nonsense quasi da teatro dell’assurdo?

Se proprio la neotelevisione non va giù a Gianluca Nicoletti, in questo modo non rischia solo di aumentare la mitizzazione di alcuni episodi estremi, pubblicizzando il fascino di quello che ai suoi occhi appare come un ‘male mediatico’? Sparare contro tutti quei programmi di successo popolare che sono sempre citati a menadito dal mondo della cultura alta come causa dei mali del mondo non è forse troppo semplice?

Dire che la tv ha esagerato con il parlare di Morgan e poi far rivedere tutte le trasmissioni che ne hanno parlato non significa ripetere lo stesso ‘errore’? Se Blob poi vive della particolarità di dare significato alle immagini attraverso un montaggio delle attrazioni, degno della migliore cinematografia sovietica, che cancella ogni traccia palese dell’enunciazione, Nicoletti sferza insistentemente con il suo commento i volti noti della tv, rendendo questo spazio una sorta di appendice della classica rubrica da quotidiano.

Gli spunti intelligenti non mancano, e questo è doveroso sottolinearlo: come non condividere le frecciatine alla redenzione di Scattarella e di Sgarbi celebrate da Barbara D’Urso? L’esibizionismo becero dei due “perdonati ufficiali” della domenica non è andato giù nemmeno a noi, e non ci sono nipotini angelici o mazzi di fiori che tengano per capire che fa parte del teatro dell’esagerato che domina nel’infotainment, ma che in fondo in fondo al telespettatore piace, anche se è difficile trovare chi lo ammetta.

Però parlare del cane che dice ti amo ad Obama considerandolo un’aberrazione solo perchè mostrato dalla tv fa nascere il sospetto che ci sia un vizio di fondo nell’analisi, cioè quello di dare a prescindere al piccolo schermo la connotazione di mostro inguaribile, quasi pasoliniano nel suo sottofondo concettuale.

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12 Commenti dei lettori »

1. lauretta ha scritto:

8 febbraio 2010 alle 15:24

io l’ho trovato…semplicemente poco divertente. Non aggiunge davvero nulla di nuovo !! Può darsi che in corsa aggiusterà il tiro,staremo a vedere. L’idea sinceramente lasciava prevedere qualcosa di più!



2. Andrea FB ha scritto:

8 febbraio 2010 alle 15:42

Una copia di Blob con dei commenti poco appropiati, critici e non obbiettivi



3. cristina68 ha scritto:

8 febbraio 2010 alle 15:53

io lo guardo damani matt, voglio vedere cosa fanno vedere del gf di stasera
son davvero curiosa



4. zia-assunta ha scritto:

8 febbraio 2010 alle 16:50

Hanno copiato dal mio blog.



5. lauritas ha scritto:

8 febbraio 2010 alle 19:41

…mah, io non l’ho guardato ma da quello che avevo visto mentre lo presentavano a studio aperto nei giorni scorsi non mi pareva nulla di così ecclatante e nuovo…anzi parecchio noioso!!!



6. giulia ha scritto:

8 febbraio 2010 alle 19:59

Che giorno e che ora ?
E’ la prima volta che ne sento parlare…



7. CeleTheRef ha scritto:

8 febbraio 2010 alle 23:54

è come Blob, solo che c’è uno con la erre moscia che ci parla sopra



8. simona ha scritto:

9 febbraio 2010 alle 12:40

pensavo fosse un programma diverso, costruttivo ma mi sono ritrovata ad ascoltare solo insulti gratuiti a(tettone, barili di grasso etc..) sempre a persone ke o non fanno parte della televisione o sn conduttrici Rai. offendete credendo di poter fare odiens ma spero riceviate solo molte denuncie. io nn sarò laureata, ma da telespettatrice mi vergogno di ascoltare queste cose, poi fate i moralisti se 2 ragazze si baciano(grande fratello)approposito di tettone, cm avete annuito sulla gonna della comduttrice rai, perhè nn fate vedre la falsità della sig. Durso qnd fa finta di commuoversi o toglie la parola qnd nn ritiene opportuno, come la condutt. rai nn èpuò fare la padrona di casa ma lei si?? ke incoerenza. prima di parlare pensate ke potrebbero essere i vostri FIGLI.



9. lillina ha scritto:

9 febbraio 2010 alle 12:51

Ho visto da poco su It 1 una roba pazzesca, apprendo ora che è Jekill. Doveva essere una trasgressione? Una simpatica presa in giro? Un bonario commentare su questo e quello condito da apprezzamenti pungenti? Non so cosa doveva essere ma so che è un’ALLUCINANTE idiozia!!!



10. Mats ha scritto:

11 febbraio 2010 alle 13:43

Programma veramente brutto brutto brutto, come direbbe la D’Urso.

Luoghi comuni, commenti spesso inappropriati e poco obiettivi, sagra dell’ovvietà…

L’altro giorno hanno fatto vedere la Setta che ha fatto star zitti due politici che litigavano (non so chi, non me ne intendo…) dicendo che non permetteva di fare uso della tv pubblica per litigare e il commentatore ha sottolineato il fatto che la Setta avesse la minigonna (e quindi?) e che pensava di essere nel suo salotto (beh, se conduco un programma dirigo anche i tempi e faccio star zitto chi urla…).

Veramente ripugnante



11. Fakkio ha scritto:

19 febbraio 2010 alle 12:22

E’ l’ennesimo fallimento di italia uno dal punto di vista mediatico. Il suo scopo reale è tutto il contrario di quello che si prefigge cioè invece di fare contestazione intelligente a programmi scadenti,ne esalta i lati ridicoli portandoti a volerli vedere,una specie di pubblicità occulta mascherata. Accostarlo a blob è un insulto ad un programma di vero successo,che negli anni ha sempre fatto un buon lavoro satirico e critico.,jekill è ridicolarmente una parodia di se stesso,si sparla addosso accusando in modo palesemente finto una tv di cui lui è figlio e a cui deve la sua esistenza. Mediaset dopo la cavolata fallimentare di Lucignoilo riesce ancora a farsi convincere a produrre queste cose.
P.S.
Perchè prendersela tanto con San Remo? pura pubblicità al festival oppure l’ennesimo attacco mediaset alla Rai???



12. Adriano ha scritto:

20 febbraio 2010 alle 12:22

Ma poi con quale coraggio non critica mai MAI i servizi di Studio Aperto che sono il peggio del peggio e riguardono gl stessi argomenti (in modo più pruriginoso e squallido) che lui tanto depreca.
In questo momento l’ho visto criticare Cristina tettona del GF per un servizio su Rai Uno, quando studio aperto ci ha fatto un anno di servizi sulla tizia.

Chi ci sta dietro Jekyll? Giordano! Tutto torna.

Al di la della incoerenza di non attaccare quasi mai mediaset e mai italia uno, è un programma di una lentezza atavica.



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