Per la prossima stagione dell’ammiraglia Rai non c’è nulla di certo, ma ciò che è evidente è che, dai rumors che si susseguono, potremmo assistere ad un gran valzer di conduzioni che renderebbe affascinante il gioco di scacchi che la nuova direzione di rete sta portando avanti per riportare Raiuno ai fasti di un tempo. L’imperativo primario sembra un repulisti dalle giovani leve dell’epoca Del Noce, a favore di marchi consolidati nel tempo.
Lo spiffero più interessante delle ultime ore appare sicuramente quello pubblicato da Il Giornale che prospetta un rinnovamento di grande impatto. Il ricambio, o meglio il grande ritorno di protagonisti che sono stati leader dei loro settori d’intrattenimento, è tutto nel segno di Lucio Presta. A partire da Domenica In che, data ormai quasi per scontata la sostituzione di Baudo con Costanzo, potrebbe riportare mediaticamente a galla una grande donna da contenitore domenicale, Lorella Cuccarini, animatrice della Buona Domenica firmata insieme a Marco Columbro.
Seconda grande novità potrebbe essere il ritorno in pista di Mara Venier che potrebbe però riprovare a conquistare le casalinghe nell’ora di pranzo, esperienza che a Mediaset non l’ha fatta brillare troppo. Il trasloco dal salotto pomeridiano al tinello di mezzogiorno sarebbe nel segno de La prova del cuoco, sicuramente orfana della Isoardi da settembre, se per Antonella Clerici si dovesse trovare un progetto convincente per guidare l’access serale concorrente di Striscia la Notizia. Il format dei pacchi ha un po’ segnato il tempo, ma non è facile trovare un programma che abbia un seguito altrettanto importante. Per contro, Sorrisi e Canzoni TV parla di un probabile arrivo della conduttrice della sessantesima edizione del Festival di Sanremo al contenitore pomediano di Raiuno, La Vita in Diretta, ma di questo ne parleremo in un apposito post.
Per la bionda Antonellina, sulla cresta dell’onda dopo la celebrazione sanremese, si parla anche di un talent in prima serata basato sull’artisticità della gente comune, degno contralatre di Italia’s got talent. Idea sicuramente non innovativa ma che potrebbe comunque assorbire una parte fondamentale del nuovo palinsesto, magari assorbendo format già rodati su tale concept che rischierebbero nell’ennesima ripetizione di stancare eccessivamente.
Per ora solo indiscrezioni, ma è significativo il dato che riporta tutte le trattative attorno a personaggi dell’agente più quotato, quel Lucio Presta che probabilmente appare come garanzia assoluta di successo per un rilancio d’immagine della Rai, che vuole forse emanciparsi da una fase di eccessiva rincorsa ai meccanismi di promozione interna targati Mediaset.
1. Giovanni Bondanini ha scritto:
15 marzo 2010 alle 23:49