Il nuovo Amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, non accetta che si parli di epurazioni perché “io ho sempre pensato che si dovesse magari cambiare, circolare, aggiungere ma mai epurare”. Lo dice al Festival dell’Innovazione organizzato da Il Foglio, in merito agli abbandoni di volti noti, su tutti Fabio Fazio, che – precisa – “se n’è andato un giorno prima che io entrassi come Ad”.
“Ho confermato anche Gramellini, Report, tutti i programmi considerati ideologici all’interno della Rai. Parlare di epurazione a me francamente pare eccessivo“
sottolinea, come riporta Repubblica. Tra le conferme, c’era anche quella di Lucia Annunziata, che in occasione dell’incontro “Primo anno di Giorgia Meloni: l’eccezione italiana” tuona nuovamente contro la “nuova” Rai:
“Io sono scandalizzata dal fatto che la premier nello stesso mese ha proposto il premierato e la riforma della Rai, perché quello che si punta a fare è l’Istituto Luce di un premier eletto in modo diretto. (Il Governo, ndDM) vuole riscrivere i rapporti sociali a favore della propria base elettorale, riscrivendo la relazione tra differenti basi sociali. E questa è una cosa molto pericolosa”.
L’Ad Sergio replica così:
“Credo di avere espresso giudizi positivi, anche in Vigilanza, nei confronti di Lucia Annunziata. Avevo riconfermato il suo programma (Mezz’Ora in Più, ndDM) nella prossima stagione senza alcun tipo di censura, l’avevo rassicurata, anzi le avevo chiesto di confermare le sue puntate fino a fine giugno. Io non credo ci si possa considerare Istituto Luce, siamo un’azienda che aggiunge e non toglie e daremo voce a tutte le voci del Paese”.
Una cosa è certa: in Rai scene come quella tra Rosa Chemical e Fedez al Festival di Sanremo non s’hanno più da vedere. Il problema non è affatto il bacio tra due persone dello stesso sesso (e ci mancherebbe!) ma “l’atto sessuale in prima fila simulato (…) Era inaccettabile. Se ricapiterà una cosa del genere ovviamente non sarà consentita“.
Sergio ha poi parlato di Viva Rai2, che nella prossima stagione tornerà soltanto dopo aver risolto i problemi nati con gli abitanti di via Asiago, che hanno manifestato malcontento per la quiete di prima mattina negata da quando c’è lo show di Fiorello:
“Fiorello ha detto che io dovrò fare l’amministratore di condominio di via Asiago, dovrò incontrare gli abitanti di via Asiago perché oggettivamente un po’ di confusione c’è stata, lo comprendo. Li incontrerò e speriamo di trovare una soluzione che consenta di ritornare. Quel programma vive sulla strada, e bisogna trovare un modo perché sia compatibile il programma con chi ci abita”.
1. Perseo ha scritto:
11 giugno 2023 alle 14:02