18
maggio

Netflix: licenziamenti, pubblicità e diretta per evitare la crisi

Netflix

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Che sia caos, agitazione o fermento, qualcosa si muove a Netflix. A cominciare dalla notizia ’shock’ sui 150 licenziamenti all’orizzonte, pari al 2% della forza lavoro. I tagli riguarderebbero soprattutto l’America e andrebbero ad aggiungersi ai cambiamenti alla divisione animazione, dove verrebbero eliminate 70 posizioni. Ridotto anche l’apporto dei freelance che attualmente lavorano ai social media e sui siti del gruppo. Altri dipendenti erano stati già licenziati poche settimane fa.

Alla base di soluzioni così drastiche ci sarebbero i risultati deludenti dell’ultima trimestrale e le prospettive di ulteriori cali nel numero degli abbonati.

“Il rallentamento della crescita dei ricavi ci costringe a rallentare anche la crescita dei costi (…) Purtroppo oggi lasciamo andare circa 150 dipendenti, per lo più statunitensi. Questi cambiamenti sono guidati principalmente da esigenze aziendali piuttosto che da prestazioni individuali, il che li rende particolarmente difficili…” ha ammesso un portavoce della compagnia.

Dal punto di vista del prodotto, invece, per invertire la rotta Netflix sta cercando a soluzioni come l’inserimento della pubblicità a fronte di abbonamenti economicamente più vantaggiosi o l’aggiunta di paletti per la condivisione delle password. Altra novità, al vaglio, sarebbe la sperimentazione di programmi in diretta, come anticipato da Deadline. Sarebbero previsti degli speciali di stand up comedy e la possibilità agli utenti di far votare in diretta in alcuni reality o talent (come il nuovo talent sul ballo Dance 100). Il live potrebbe essere anche sfruttato per le reunion di alcuni noti show (come Selling Sunset). Ricordiamo che, negli Stati Uniti, Disney+ trasmetterà Dancing With The Stars in esclusiva, con un’operazione che non ha precedenti nel mondo degli OTT.

E se il live fosse una soluzione anche per l’Italia?

La diretta potrebbe essere un’idea da considerare anche per paesi come l’Italia in cui l’intrattenimento live è un genere nel dna della tv, che storicamente ha sempre avuto maggiore spazio rispetto agli Stati Uniti, più orientati alla fiction. Del resto, in Italia Netflix (qui punti di forza e debolezza, qui le novità dei contenuti) ha più o meno gli stessi abbonati di quando Sky si è lanciata nel genere con X Factor. Il problema sarebbe trovare il formato giusto e coerente.

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