
27
maggio
Raoul Bova sarà il “nuovo Don Matteo”

Raoul Bova
Raoul Bova sarà il nuovo Don Matteo. L’attore romano prenderà il posto dell’82enne Terence Hill nel ruolo di protagonista della popolare serie prodotta da Lux Vide e in onda su Rai1. L’avvicendamento di abito talare avverrà nella tredicesima stagione della fiction, riporta Tvblog, e sarà in realtà graduale. Lux Vide, non confermando la notizia, si limita infatti a comunicare che Terence Hill sarà presente nella sceneggiatura e che Bova indosserà i panni di un sacerdote al suo primo incarico.
In don Matteo, insomma, cambierà il volto del protagonista ma non la sostanza (né il titolo della serie, che con ogni probabilità rimarrà il medesimo). La fiction di Rai1 – che ha all’attivo ben 255 episodi – continuerà a raccontare le imprese del sacerdote investigatore, pronto a dispensare consigli e parole di redenzione anche a chi sbaglia. Dieci le puntate in lavorazione.
Raoul Bova debutterà in Don Matteo dopo aver recitato, sempre per Lux Vide, nella fiction di Canale5 “Buongiorno Mamma“, nella quale interpretava il ruolo di Guido Borghi. Accanto a sé, l’attore troverà gli storici protagonisti della serie, che rimarranno nel cast: la Capitana e il Maresciallo, Nardi, Natalina, Pippo, la piccola Ines e Anceschi, personaggio che segnerà il ritorno di Flavio Insinna. Insieme ad Anceschi, di nuovo di città per un’occasione speciale, arriverà anche sua figlia Valentina, una ragazza all’apparenza solare e piena di vita ma che nasconde in realtà un dolore nel suo passato. Quando scoprirà la verità, Anceschi farà fatica a riconoscere in lei la figlia che ha cresciuto.
Le riprese inizieranno a breve: partiranno lunedì 31 maggio a Spoleto, ma Terence Hill inizierà a girare la nuova stagione nella a partire da lunedì 7 giugno. Già in passato, l’attore veneto aveva ceduto ad un collega uno dei ruoli da lui interpretati. Era accaduto ad “Un passo dal cielo“, dove Daniele Liotti prese il posto di Terence, già principe del genere spaghetti-western assieme all’amico Bud Spencer.


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