Next stop, Amsterdam. Mediaset intende trasferire la propria sede legale in Olanda, Paese nel quale voleva far sorgere la nuova Mfe. Dopo lo stop a quel progetto, dovuto alle controversie con Vivendi, l’azienda di Cologno Monzese non ha smesso di guardare all’Europa e tale mossa lo conferma. L’annuncio dello spostamento della sede legale è stato dato ieri nell’ultimo CdA del gruppo (prima del rinnovo) e la proposta verrà votata il 23 giugno.
Il trasferimento della sede legale in Olanda, precisamente ad Amsterdam, è stato motivato dal Consiglio d’Amministrazione con la necessità, per l’emittente, di “accedere a un ecosistema con un modello di governance ispirato ai migliori standard internazionali e in linea con quello adottato da Mediaset fino a oggi“. Le azioni rimarranno però quotate a Piazza Affari e in Italia rimarrà anche la sede effettiva nonché la residenza fiscale, con un trasferimento che “avverrà senza soluzione di continuità dei rapporti giuridici in essere“.
Con la sede in Olanda, Mediaset stessa conta di poter disporre di un ordinamento giuridico “conosciuto e apprezzato da operatori del mercato e investitori a livello internazionale, in grado di valorizzare la dimensione paneuropea del business” a cui punta il gruppo. L’obiettivo mai nascosto da Pier Silvio Berlusconi, infatti, è proprio quello di portare l’azienda a diventare un polo di riferimento a livello europeo, ambito che consentirebbe a Mediaset di rimanere a galla in un mercato sempre più affollato e condizionato dai colossi dell’Ott.
Gli azionisti che non voteranno a favore del trasferimento potranno esercitare il diritto di recesso al prezzo di 2,181 euro per azione, condizione ostile a Vivendi, che ha in carico le azioni Mediaset molto oltre i tre euro. Questo a testimonianza del fatto che, nonostante i recenti e non semplici tentativi di riavvicinamento (dopo una sentenza in favore del Biscione), i rapporti tra i due soci restano abbastanza tesi, soprattutto quando si parla di mosse strategiche in Europa.
Mediaset, approvato il bilancio 2020
Nell’assemblea di ieri, oltre all’annuncio sulla volontà di trasloco in Olanda, il CdA ha anche approvato il bilancio 2020. L’anno, segnato dall’emergenza Covid, si è chiuso per l’azienda con ricavi pari a 2,63mld di euro (rispetto ai 2,9mld del 2019), per un utile netto di 139,3mln di euro (vs 190 di un anno fa). L’Ebit (risultato operativo) ammonta a 269,7mln di euro, mentre i costi complessivi in Italia risultano in flessione del 6,8%, a 1,76mld. In particolare, i ricavi italiani ammontano a 1,8mld (1,98mld nel 2019), mentre quelli spagnoli risultano pari a 836,6mln di euro (946,2mln nel 2019). L’Ebit italiano ammonta a 38,5mln (91,3mln nel 2019), per un risultato netto positivo per 39,2mln di euro (76,3mln nel 2019). La capogruppo Mediaset Spa ha chiuso l’esercizio con un risultato netto di 17mln di euro rispetto ai 126mln del 2019.