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Rai: stop alla promozione di programmi della concorrenza. Arriva una circolare
di Marco Leardi
08/04/2021 - 12:34

Nei programmi Rai non è più consentito menzionare trasmissioni tv della concorrenza. Ci risulta che alle varie produzioni sia stata inviata una circolare che impedisce ai conduttori e ai loro ospiti di parlare (magari pure con intento promozionale) di realtà televisive esterne al servizio pubblico.
La disposizione arriva in seguito ad alcuni episodi che avevano reso evidenti delle lacune in tal senso. Nelle scorse settimane – ricorderete – Fabio Fazio aveva lanciato Lol (programma di Amazon Prime) a Che tempo che fa con delle domande ‘casuali’ al proprio ospite Fedez, che di quel programma è il conduttore.
Di Lol aveva parlato anche Mara Maionchi a Soliti Ignoti, proprio alla vigilia del lancio delle puntate, e pure a Che tempo che fa e a Domenica In. Ma non sono certo casi isolati: anche in altre occasioni le ospitate di volti della concorrenza erano diventate l’occasione per menzionare programmi competitor del servizio pubblico.
Proprio su queste pagine avevamo segnalato questo vizio controproducente proprio in riferimento al più recente caso. Perchè non c’è nulla di male a parlare di un programma concorrente, ma da qui a cogliore l’occasione per farne veri e propri lanci… il discorso è ben differente!
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Patrick dice:
jackinobello, spiegami come un programma di una piattaforma streaming possa definirsi concorrenza della tv "classica", perché davvero non c'è nessuna attinenza.
Mister Zapping dice:
A fine stagione TV si svegliano in Rai, ormai c'è poco da annunciare hahaha!
jackinobello dice:
Gli spot Amazon che vanno in onda sono pubblicità pagata ed ha un senso. Diverso è il discorso di chi va in programmi Rai a fare promozione gratis.
controcorrente dice:
sta messa bene la Rai.. se ha bisogno di diramare simili circolari... sta pagando il permissivismo e lo stra-potere concesso a conduttori e agenti.. e loro inciuci
Patrick dice:
Mi sfugge il significato di "Concorrenza" riferito ad Amazon. Davvero. Da sempre vanno in onda proprio in Rai degli spot di serie Netflix, e ora si monta un caso per un programma andato in una piattaforma streaming che di fatto non ha nulla a che vedere con la concorrenza televisiva? Come al solito, ci si perde proprio nel nulla più assoluto.
jackinobello dice:
Era ora!