Ora in tendenza

Sanremo 2021, Ciciliano (Cts): «Non penso slitterà» Ma i dubbi degli esperti restano

di Marco Leardi

01/02/2021 - 13:10

Sanremo 2021, Ciciliano (Cts): «Non penso slitterà» Ma i dubbi degli esperti restano
Sanremo, teatro Ariston

Quella che inizia oggi è una settimana decisiva per le sorti del 2021. Nei prossimi giorni è infatti atteso il pronunciamento del Comitato Tecnico Scientifico sui parametri di sicurezza che consentiranno o meno lo svolgimento della kermesse dal 2 al 6 marzo. Gli esperti stanno valutando la situazione nella sua complessità e al momento ci sarebbero ancora speranze di una conferma dell’evento nelle date stabilite.

A blandire l’ipotesi di un salvataggio della kermesse è stato stamane Fabio Ciciliano, segretario del Comitato tecnico scientifico. Intervenendo su Rai Radio1, l’esperto ha affermato:

Il Festival di Sanremo è una manifestazione che sicuramente si organizzerà all’inizio di marzo, siamo in attesa di ricevere dalla Rai il piano di sicurezza in maniera tale che possiamo poi esprimerci con un nostro parere circa la modalità di fruizione dell’evento. Non penso ci sarà uno slittamento del Festival ma si tratta semplicemente di analizzare con precisione quelle che sono le attività del Festival all’interno del teatro Ariston e all’esterno perché ci sono decine di migliaia di persone che raggiungono Sanremo dalla provincia di Imperia durante le giornate del Festival“.

Parole che solo nei prossimi giorni troveranno effettiva conferma nel documento ufficiale del Cts. Tra gli esperti infatti continuano a serpeggiare i dubbi legati al tema sicurezza e tra di loro – come ha riportato ieri il Corriere – c’è chi riterrebbe più opportuno uno slittamento della kermesse.

Le criticità all’attenzione della task force anti-Covid sarebbero in particolare legate alla difficoltà di creare una “bolla” perfettamente sicura attorno alle centinaia di persone che saranno la macchina organizzativa e operativa del Festival.  Nei giorni della kermesse, gli artisti, i loro entourage, i tecnici, gli orchestrali e il personale Rai dovranno muoversi negli spazi ridotti del dietro le quinte e anche un solo contagio potrebbe innescare un effetto domino. C’è preoccupazione anche per quanto riguarda l’affluenza all’esterno dell’Ariston che – per quanto ridotta rispetto agli scorsi anni – potrebbe creare assembramenti.

Tutti aspetti sui quali il Cts dovrà esprimersi, con un giudizio che sarà decisivo. Il conduttore e direttore artistico del Festival, Amadeus, ha infatti deciso di rimettersi alle decisioni degli stessi esperti e della Rai.

Lascia un commento

Compila il form e lascia un commento sull'articolo. Registrati o accedi con Google o Facebook per riservare il tuo nickname e semplificare il processo di approvazione dei tuoi commenti.