L’ombra della censura incombe su Netflix, per lo meno in Turchia. Nelle scorse ore, la piattaforma streaming ha annunciato la cancellazione della serie tv originale If Only. Il motivo? La trama dello show, prodotto da Ay Yapim, conteneva al suo interno un personaggio omosessuale, un aspetto che ha innescato l’opposizione del governo turco reggente, rappresentato dal presidente Recep Tayyip Erdogan.
Le origini del “contenzioso” vanno collegate ad una polemica esplosa lo scorso aprile tra Netflix e la Turchia, periodo in cui è stata distribuita a livello globale la serie Love 101, sempre prodotta da Ay Yapim. In quel caso, su Twitter e sui vari social si era diffusa la voce – in realtà inesistente – di un possibile coming out di uno dei personaggi protagonisti. Una querelle che aveva spinto i produttori a smentire quel “chiacchiericcio” prima ancora della messa in onda. Tuttavia, a distanza di pochi mesi, siamo di fronte ad una situazione simile ma reale.
If Only è la storia di Reyhan, infelice del rapporto matrimoniale con Nadir, che conosce fin da quando è stato circoinciso, e con il quale ha avuto 2 gemelli per colpa di un “preservativo bucato”. Dopo aver visionato i copioni, le autorità hanno dunque negato il permesso di procedere con le riprese, provocando la reazione di Netflix, che ha annullato la produzione dello show – malgrado costi già sostenuti – pur di non cambiare la storia. Tuttavia, l’azienda streaming non ha rinunciato alla creazione di nuovi show in Turchia.
Una vicenda che fa riflettere sulla censura che ancora incombe in Turchia, a dispetto di serie apparentemente moderne e “occidentalizzanti”, seppur impregnate di valori tradizionali, come quelle distribuite negli ultimi anni da Canale 5. Una controversia che ha già limitato e limiterà ancora di più Netflix.