“Un percorso di didattica a distanza con lezioni in diretta“. Ad annunciarlo, l’AD Rai Fabrizio Salini. In un’intervista al Sole24Ore, il top manager del servizio pubblico ha menzionato la nuova iniziativa che Viale Mazzini proporrà dalla settimana prossima in accordo con il Ministero dell’Istruzione.
“Dalla prossima settimana, in accordo con il ministero dell’Istruzione inizierà un percorso di didattica a distanza con lezioni in diretta per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Comunque, se parliamo di offerta culturale, in questo periodo l’abbiamo diffusa tra i canali di Rai Cultura, come il pomeriggio di Rai Storia, Rai3 e i siti con l’immenso archivio delle Teche. E ancora i libri, il teatro e la musica di Radio Rai, le opere del Teatro alla Scala“
ha affermato l’AD Rai, parlando delle misure adottate dal servizio pubblico in questa fase di emergenza. “La nostra reazione all’emergenza è stata rapida” ha commentato Salini, vantando un ampliamento degli spazi informativi che in realtà è stato inevitabilmente adottato anche dalle emittenti generaliste private (qui i dati dell’Agcom).
Nell’intervista al quotidiano economico, Salini ha inoltre espresso soddisfazione per Raiplay.
“E’ una piattaforma che si sta contraddistinguendo. E quello che dal primo giorno dell’emergenza sta facendo per i giovani e i bambini sul fronte dell’e-learning e dell’intrattenimento è di assoluta eccellenza“.
Al riguardo, il top manager ha citato Viva RaiPlay e il docutrip di Jovanotti che sarà disponibile dal 24 aprile. Ma non snocciola numeri e del resto pare evidente che per quanto riguarda le produzioni originali la piattaforma ha ancora molto da lavorare.
“La Rai dovrà continuare ad essere il punto di riferimento e il volano dell’intera industria dell’audiovisivo” ha proseguito l’AD, rivendicando un ruolo che è giusto che l’azienda continui ad avere. Poi, un cenno alle conseguenze dell’emergenza sulle casse dell’emittente, che non dovrà sostenere le spese per Europei e Olimpiadi ma al contempo non avrà i conseguenti ricavi pubblicitari.
“Stiamo valutando accuratamente tutti gli elementi per stimare la chiusura di quest’anno. I due grandi eventi sportivi porteranno a un risparmio di costi, ma va calcolata la stima sulla diminuzione dei ricavi pubblicitari. Continuiamo a lavorare con determinazione al fine di tenerci il più possibile vicini al risultato previsto nel budget 2020. Olimpiadi ed Europei sono stati posticipati al prossimo anno e avranno un impatto, di cui dobbiamo già tener conto, sul 2021. Stiamo peraltro ridefinendo la nostra programmazione estiva non solo sulla base dell’assenza dei grandi eventi sportivi ma di una più ampia e articolata platea televisiva dovuta, purtroppo, al possibile prolungarsi dell’emergenza sanitaria“.
Salini ha infine confermato il momentaneo stop allo sviluppo del piano industriale, dichiarando però che al momento è stata attivata la direzione documentari, già operativa e si è concluso il job posting per la Direzione Nuovi Formati.
1. Ale ha scritto:
8 aprile 2020 alle 18:34