“Si sentiva questo bisogno di riportare Lerner in Rai, per di più la Rai del Cambiamento?“. Dopo aver bacchettato il Tg1 e criticato gli stipendi di Fabio Fazio, Matteo Salvini si è scagliato apertamente contro il ritorno di Gad Lerner sul servizio pubblico. Dal 3 giugno il giornalista riapparirà in seconda serata su Rai3 con L’Approdo e la prima puntata sarà dedicata – manco a farlo apposta – alla Lega. Manifestando disappunto, il vicepremier ha chiamato in causa anche l’AD di Viale Mazzini, Fabrizio Salini.
“Leggevo sul giornale che torna in video un volto molto noto, che in Rai ci è già stato da tempo: Gad Lerner. Sì, avete capito bene: cinque belle trasmissioni di Gad Lerner, che ovviamente non ha mai espresso simpatia politica per nessuno, non è di sinistra per niente, non odia la Lega, assolutamente no! Giornalista obiettivo, equilibrato, super partes, che avrà cinque trasmissioni in Rai. Non so, se la Rai del cambiamento passa dal ritorno in video di Gad Lerner… Non che abbia niente contro lui però… E Fazio, e Saviano, e Lerner. Manca Michele Santoro e poi abbiamo chiuso il cerchio. Poi dicono che siamo noi a controllare? Macché. A maggior ragione spero che vada avanti in Commissione di Vigilanza la proposta della Lega per mettere un tetto ai mega stipendi Rai“
ha affermato Salvini durante una diretta Facebook trasmessa ieri. Il leader leghista si è quindi domandato se si sentisse il bisogno di riportare Lerner in quella che è stata definita la Rai del Cambiamento. Quindi ha tirato per la giacca l’AD Salini, dichiarandosi stupito per la sua scelta di rimettere Lerner in palinsesto.
“Chiedo all’Amministratore Delegato se si passa da Gad Lerner per il cambiamento. Me lo ricordo trent’anni fa in televisione ad attaccare la Lega, probabilmente tornerà la settimana prossima ad attaccare la Lega (…) Sono un telespettatore, come tanti milioni, mi stupisce questa scelta editoriale, con tanti con tanti giovani giornalisti, autori, conduttori, giovani promesse, che possono essere di destra, di sinistra, di sopra, di sotto, cattolici e atei…. proprio Gad Lerner? Amico mio Amministratore Delegato?! Cioè… E allora tanto vale rimetter lì Orfeo, o richiamare Renzi, Letta, Gentiloni…“.
Nel suo intervento social, Salvini è anche tornato a criticare il Tg1 (“Dopo le elezioni ho visto servizi che mi sembravano tutt’altro che equilibrati“) ed ha parlato di “attacco mediatico quasi a reti unificate” contro la Lega durante la campagna elettorale.
Lerner replica a Salvini: Rai è di tutti
Stringata la replica di Gad Lerner, che, intervenendo alla presentazione del progetto Noi partigiani nella sede dell’Anpi, ha commentato:
“Mi limito a ricordare che per ora grazie al cielo la Rai è di tutti e non solo di coloro che la pensano come la persona che si è lamentata ieri“
Usigrai ed Fnsi contro Salvini: lancia Opa su Salini
Le uscite del vicepremier sul giornalista e in particolare sull’AD Salini hanno scatenato prevedibili polemiche, non solo in ambito politico. Usigrai ed Fnsi, in una nota congiunta hanno denunciato quello che a loro avvisto è stato “l’ennesimo tentativo di ingerenza nella gestione della Rai” da parte di Salvini, accusato di lanciare “l’Opa sull’Amministratore Delegato della Rai a colpi di editti“.
“Dopo quello su Fabio Fazio, ora arriva quello su Gad Lerner e il nuovo attacco al Tg1. Dopo aver deciso il presidente della Rai, il vice presidente del Consiglio dei Ministri e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, vuole decidere anche i palinsesti“
hanno attaccato le due associazioni, auspicando che l’AD e il CdA Rai “diano dimostrazione di autonomia dalla politica respingendo al mittente il nuovo editto sovranista”.
1. Francesco ha scritto:
30 maggio 2019 alle 17:40